Vinidamare, manifestazione sui vini della Liguria
A cura di Dino Caliman
Per chi ama percorrere le strade della Liguria – Regione avara di terre piane coltivabili, ricca però di visioni gratificanti – potrà godere soddisfazioni piacevoli degustando le varie denominazioni dei vitigni locali di vermentino. I produttori di vini della Liguria, sono romantici visionari o fedeli interpreti del territorio?
Ho avuto il piacere a Camogli, partecipando alla 11° Vinidamare rassegna il cui titolo ne esprime la felice sintesi. Presente anche l’Inglese della prestigiosa rivista Decanter, invitata al concorso per il miglior sommelier ligure, opportuno l’invito dell’AIS visti i piccoli numeri di qualità che i vignaioli possono produrre. Il concetto piccolo è bello in questo caso è appropriato.
I vini della Liguria
Dalla cantina della signora Maccanico,(L.ponente) è stata presentata una vendemmia tardiva che soddisfaceva olfatto e palato paragonabile ai Gewurztraminer con alti tenori zuccherini.
Presente anche De Andreis, il giorno dopo a Villa Durazzo, ha presentato 2 verticali dimostrando il comportamento dei vini nell’arco dei 5 anni dopo l’affinamento. Per lui il Vermentino è un’ottimo solista,il Pigato è un’orchestra completa. Da tutti comunque emerge un’ottima sapidità salina, profumi e sapori di erbe aromatiche variamente assortite,anche vaniglia da chi ha usato botti di legno. Dagli spumanti presenti emergevano freschezza, mineralità e toni salmastri identificativi della zona.
Tra i rossi vini della Liguria è emerso una granaccia con tannini tondi ed equilibrati uniti ad un sapore da equiparare all’Amarone. Alla tavola rotonda, “Vino Domani”, Marco Capurro ha affrontato le problematiche dei servizi alle Imp.Agricole e produttrici di vini della Liguria. Innovazione e cooperazione EU, la programmazione PSR vuole il coinvolgimento diretto delle imprese per la: Formazione,consulenza,promozione ed una nuova cooperazione. Ritornando alle degustazioni,si apprezzano i bianchi delle 5 terre, vere vendemmie eroiche di questo comprensorio produttivo.
Nelle terre di Luni emergono numericamente i rossi, in purezza come i pinot equiparabili a quelli dell’Alto Adige, merito delle escursioni termiche delle valli.La contiguità con la Toscana esprime dei tagli con il merlot le cui riserve barriccate meritano un assaggio.
Sappiamo che il vino è emozione, questi terroir (zona con caratteristiche idonee alla produzione di un preciso vitigno) con prevalenze di colture biodinamiche, identificano in maniera univoca il territorio e in questo caso i vini della Liguria.