Pasta Fresca Club, i primi come nonna li faceva

Pasta di diversi tipi e formati, condita in molteplici modi. Pasta Fresca Club è un piccolo tempio per chi ama i primi piatti italiani.

Siamo in via Piave 33 a Milano, a pochi passi da Porta Venezia. Qui un piccolo punto di ristorazione, Pasta Fresca Club, celebra la Civiltà della Pasta il tipo di alimento che, assieme alla Pizza, rappresenta la vera identità gastronomica nazionale.

La pasta è fatta semplicemente di acqua e farina, che può essere di semola (quando la macinazione è di grano duro) o definita solo “farina” quando è grano tenero. Senza entrare nelle varianti di farine integrali, di riso, castagne, grano saraceno e orzo, la pasta può essere all’uovo, oppure ripiena, per ottenere ravioli e tortelli più o meno grandi.

Ultimi da annoverare sono gli gnocchi, che fanno parte della stessa “cultura pastaiola”, realizzati in diverse varianti.

Se la base per la maggior parte di pasta è solo acqua e farina, quella che fa veramente la differenza è la forma.

Questa varia a seconda del condimento, dando vita a una quantità vastissima di tipologie.

Ma perché formati diversi? Utilizziamo una metafora per spiegarlo. Il vetro è fatto con la sabbia. Beh nello specifico silice, carbonato di calcio e carbonato di sodio (con l’aggiunta di ossido di piombo per il cristallo). Anche il vetro quindi è un materiale semplice, conosciuto dall’antichità. Ma la forma del vetro fa la differenza nella degustazione di bevande, non per una questione estetica, ma per una questione termica, perché la forma consente di riscaldare o mantenere fredda la bevanda, e anche di accogliere il naso per completare l’esperienza sensoriale con bevande aromatiche. La forma consente anche di mantenere a lungo le bollicine o di ossigenare il vino.

La pasta a seconda della forma accoglie il sugo, oppure si mescola ad esso, lo accompagna e spesso lo esalta. Nonostante la composizione sia simile la differenza nella degustazione è enorme.

Pasta fatta a mano

Al Pasta Fresca Club, i giovani cuochi preparano ogni giorno molti tipi di pasta artigianale, che viene servita con diverse tipologie di condimenti.

Il locale è colorato e accogliente, con un leggero afflato di pop art. Su una parete campeggia perentoria la scritta neon “Giù i gomiti dal tavolo”, che non è una intimazione, ma un richiamo alla memoria collettiva, quando le nonne lo dicevano con piglio deciso. Il richiamo a queste, anche attraverso il logo,  è un chiaro aggancio alla tradizione e alla cura che le nonne mettevano anche in cucina, dove spesso si prodigavano proprio per realizzare della pasta fresca.

Una parte della cucina

Tra i piatti che ci sono particolarmente piaciuti i pici alla amatriciana, fatti a regola d’arte.  Buoni anche gli gnocchi al sugo, che avremmo gradito con l’aggiunta di basilico.

Particolari i tortellini fritti, di cui ci riserviamo il giudizio andandoli a cercare nei luoghi di elezione (Bologna e dintorni).

Nel menù anche la presenza di qualche secondo, che troviamo auspicabile non aumentare. Il luogo è deputato alla pasta e bisogna cercare di non allontanarsi dalla tematica.

Un locale che ci sentiamo di incoraggiare, e da cui ci aspettiamo ci sia sempre una maggior ricerca nella qualità degli ingredienti, anche a costo di far lievitare leggermente i prezzi.

Un altro aspetto che riteniamo possa essere incrementato sarebbe proporre anche menù a rotazione dedicati alle regioni – esperienza che la simpatica cameriera toscana (competente e disponibile) ci ha detto già praticata – ma che potrebbe diventare più frequente.

Parlando di Toscana ad esempio, ai Pici potrebbero essere affiancati dai Tortelli del Mugello (panciuti ravioli ripieni di un composto fatto di patate e sugo), o dagli Gnudi (il solo ripieno a base di ricotta che si mette nei ravioli di magro) o i Testaroli della Lunigiana (rombi di pasta da condire in diversi modi) o dalle celebri Pappardelle, la pasta ideale per il ragù, soprattutto di cinghiale.

Le cucine regionali sono una miniera da cui attingere a man bassa e Pasta Fresca Club, non può esimersi da farne tesoro.

Pasta Fresca Club

Viale Piave 33

Milano

Tel. 351 923 4841

www.frescapastaclub.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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