Percepire la Scienza in Motocicletta è un libro difficilmente collocabile, a metà strada fra il saggio scientifico e il romanzo. Il suo autore, Marco Landi è un naturalista, una mente abituata a considerare il mondo con approccio razionale. Ma come folgorato sulla via di Damasco ha trovato nella motocicletta lo strumento, il compagno ideale per filosofeggiare sulla vita e sulla similitudini fra meccanica e natura.
Le sue ricerche scientifiche sono volte principalmente alle specie in via di estinzione, sarà forse per questo che ha trovato nella Moto Guzzi, un marchio che tenacemente ha resistito ai molti cambiamenti del clima motociclistico, la moto ideale.
Alla sua guida si scioglie in considerazioni che passano dalla poesia all’osservazione scientifica, regalandoci nelle pagine di questo libro alcuni brani di pura filosofia.
Percepire la Scienza in Motocicletta è un libro che non deve mancare nella libreria di un motociclista.
“Apro il cavalletto laterale. Non parliamo, ma siamo in sintonia nei movimenti. Scendiamo dalla motocicletta, ci togliamo il casco e allunghiamo le braccia flettendo leggermente indietro il busto stiracchiandoci. Un bel respiro rivolto al vento salato. Mare e cielo si uniscono nella linea dell’orizzonte mente il rumore delle onde che si infrangono sulla spiaggia risveglia il respiro. Di fronte al mare e in nessun altro luogo, realizzo più che mai la dimensione dello spazio.”