Sulla terra rossa di Agueda, Gautier Paulin (Kawasaki) si riconferma primo sul podio e riduce di altri due punti il suo distacco da Antonio Cairoli (KTM) nella classifica del FIM Motocross World Championship 2013.
Il francese sembra aver preso gusto alla vittoria e una certa confidenza con il primo gradino del podio, si conferma così il diretto avversario di Antonio Cairoli nella corsa al titolo mondiale 2013. Paulin ha vinto la prima manche ed è arrivato secondo nella gara 2.
Cairoli non è stato fortunatissimo, sul circuito portoghese, nella prima manche ha centrato l’holeshot ma, vittima di una caduta, ha dovuto correre una gara in rimonta che lo ha visto chiudere la manche al secondo posto dietro a Paulin. Anche nella seconda manche, il pilota siciliano, è partito benissimo aggiudicandosi l’holeshot. La posizione di testa gli ha permesso di dominare la manche dall’inizio sino alla bandiera a scacchi.
Soddisfazione al 50% per Clement Desalle (Suzuki) che, dopo aver vinto la manche di qualificazione del sabato, ha corso un’ottima prima manche centrando il secondo posto davanti a Cairoli. Nella gara 2, dopo una buona partenza ha lottato con Paulin per la seconda posizione, sino a pochi giri dalla fine quando è rimasto vittima di una bruttissima caduta. In Portogallo il pilota belga si è giocato il jolly della fortuna Desalle, quello più importante di ogni altra cosa. La caduta, per un attimo, ha tenuto tutti con il fiato sospeso, Desalle è stato, letteralmente, catapultato dalla sua Suzuki in fase di atterraggio di un salto. Proiettato in avanti non ha potuto fare nulla per attutire il colpo e ha battuto violentemente il casco sul terreno subendo un forte contraccolpo dalla ruota posteriore del mezzo. Onestamente, visto il movimento del collo, abbiamo temuto il peggio per il pilota belga che invece si è prontamente rialzato per riprendere la moto e finire la gara al quinto posto. Come diceva qualcuno, tutto è bene ciò che finisce bene, ora serve solo un po di riposo per fare passare il dolore al collo e alla schiena.
Ken de Dycker ha concluso in quarta posizione, nella classifica finale, del GP. Dopo una buona partenza, nella prima manche, ha subito un contatto con Desalle che lo ha costretto ad una gara in rimonta sino alla settima posizione. Nella seconda manche ha corso bene classificandosi terzo.
Ottimo Gp per Tommy Searle (Kawasaki) che ha corso molto bene in questo weekend. Nella prima manche una pietra lo ha colpito su di un dito della mano obbligandolo a convivere con il forte dolore sino alla fine della gara. Nella pausa tra le due manche un controllo medico ha confermato la frattura del dito infortunato. Searle non è un pilota che molla facilmente e si è presentato al cancello della seconda manche più determinato che mai, nonostante la frattura appena rimediata. La sua tenacia è stata ripagata con uno stupendo quarto posto di manche, un quinto posto nella classifica del GP e la conferma
del sesto posto nella classifica Mondiale.
Max Nagl (Honda)ha dichiarato di essere molto soddisfatto della sua prestazione in questo fine settimana, migliorando significativamente la sua performance rispetto al, precedente, Gran Premio in Bulgaria. Nella prima gara è partito bene e, dopo aver combattuto con Van Horebeek per la maggior parte della gara, il tedesco è riuscito a passarlo finendo al quarto posto dietro a Cairoli. Nella seconda manche, Nagl, ha avuto una buona reazione alla partenza ma, a causa di un contatto con Tommy Searle, ha dovuto chiudere il gas per evitare una una brutta caduta. Situazione che ha compromesso la gara relegandolo al settimo posto.
David Philippaerts (Honda) ha ottenuto due ottavi posti di manche, chiudendo il GP all’ottavo posto assoluto.
Evgeny Bobryshev (Honda), nella gara di qualificazione del sabato ha subito una brutta botta in seguito ad una caduta caduta. Molto sensatamente ha deciso di non prendere parte alle gare della domenica per non compromettere ulteriormente la condizione di salute del suo perone, già fratturato precedentemente.
Nella MX2 Jeffrey Herlings (KTM) continua la sua corsa, solitaria, verso il successo mondiale. Nessun pilota sembra essere in grado di contrastarlo, basterebbe osservare che il secondo classificato, Dean Ferris (Yamaha), ha tagliato il traguardo con un minuto di ritardo sull’olandese.
José Butrón ha ottenuto il suo terzo podio stagionale. Lo spagnolo, nel corso della prima manche, ha mantenuto la terza posizione dalla partenza fino alla bandiera a scacchi. Nella seconda manche, invece, ha faticato a trovare il ritmo giusto e si è dovuto accontentare del sesto posto.
Per un solo punto, Jordi Tixier (KTM), non è riuscito a centrare il podio portoghese. Un quinto e un settimo posto di manche che lo hanno fatto scivolare al quarto posto del GP portoghese.
Il nostro Alessandro Lupino è stato protagonista di un weekend difficile, il dolore alle costole si è fatto risentire ed è stato accentuato dalla caduta nella gara1. Con una grande determinazione Alessandro è riuscito a concludere la prima manche in ventunesima posizione mentre, nella gara 2 ha chiuso con un ottimo settimo posto.
Ora il Mondiale si sposta in Brasile, mentre la gara successiva, quella del Messico, è stata annullata.
Vedremo se la terra di Beto Carrero sarà dominata dai soliti oppure offrirà al pubblico qualche sorpresa. Non ci resta che attendere e iniziare a sintonizzarci su MX Life TV http://www.mx-life.tv/ oppure su Sportitalia per la diretta televisiva.
Qui tutte le classifiche: http://www.motocrossmx1.com/reslists.aspx
all image © Youthstream events