Era ormai nell’aria che il rapporto tra Ducati e Valentino Rossi non sarebbe proseguito per il mondiale della Motogp 2013.
Tante erano i “rumors” sul rapporto tra i due, con Ducati ovviamente scontenta per i risultati fin qui raggiunti dal pilota italiano, e con Valentino Rossi ormai “piegato” ad una situazione a lui sconosciuta, cioè il fallimento.
Fallimento di un progetto, di un sogno, quello di vedere un pilota nazionale, campione in tutte le classi e con qualsiasi moto, portare alla vittoria la rossa. Una rossa considerata una moto “ignorante”, da guidare più con il cuore che con la testa, cosa che in questo caso incredibilmente ha “ucciso” le aspettative del nove volte campione del mondo.
Nulla è servito aver rivoluzionato alcune scelte del marchio bolognese, con l’introduzione di un telaio in alluminio e di un motore con un’erogazione di potenza più lineare e meno “cattiva”, nella ricerca di una gestione migliore tra prestazioni in accelerazione e velocità in curva.
I due attori ne escono con le ossa rotte, la Ducati con il direttore tecnico Filippo Preziosi, più volte attaccato per essere troppo accentratore e poco propenso a soddisfare quelle che sono state le richieste di Valentino.
Il pilota ne esce rivalutato, non più il solo fenomeno in grado di riuscire a vincere con qualsiasi moto prendesse in mano, e forse anche poco motivato ad adattare la sua guida a quella richiesta dalla rossa.
Se il marchio bolognese avrà comunque il tempo di riscattarsi, cercando il pilota più adatto e potendo contare sulle immense possibilità economiche offerte dal nuovo padrone Audi, il nove volte campione del mondo invece dovrà da subito dimostrare di essere nuovamente in grado di puntare alla vittoria.
Non ci sono più possibilità per Valentino, deve per forza di cose dimostrare da subito che il suo valore è rimasto intatto, prende in mano la moto che in questo momento è considerata la migliore, la Yamaha e va di fianco a quello che oggi sembra essere il più forte pilota sulla piazza, Jorge Lorenzo.
Ducati e Rossi, il rapporto si conclude alla fine del 2012
In attesa che il motomondiale si rimetta in azione per il Gran Premio di Indianapolis del 19 agosto, Ducati comunica che alla fine del Campionato del Mondo MotoGP 2012 si concluderà il rapporto di collaborazione con Valentino Rossi.
Ducati fa gli auguri al pilota italiano per le nuove sfide che andrà ad affrontare, continuando nel frattempo a mettere in campo tutte le sue energie per condividere un finale di stagione in crescita.
Le corse fanno parte del DNA Ducati da sempre e, mai come in questo momento, sono parte integrante dello sviluppo del prodotto e del brand di Borgo Panigale, tutto questo in completo accordo con AUDI che condivide la linea strategica dell’azienda legata ad un impegno sempre più concreto e importante nelle competizioni.
Ducati, dopo aver recentemente rinnovato l’accordo con il pilota americano Nicky Hayden, sta completando la definizione della squadra che gareggerà nel Campionato del Mondo 2013, certi di poter contare su team e moto in grado di competere e misurarsi ai massimi livelli.