testo e foto di Fabrizio Jelmini
Non sempre è necessario possedere mastodontiche moto per muoversi e destreggiarsi sulle strade, anzi, spesso si dimostrano veri e propri elefanti in una cristalleria, ne abbiamo avuto la prova nella piccola isola di Rodi, dove uno scricciolo come lo scooter si è dimostrato essere efficace e adatto alla situazione.
Quello che alla fine non vi raccontano è che in questa isola i piccoli scooter la fanno da padrone. Siamo a Rodi, che dire di più, con tutto quello che la storia ha lasciato, con tutto quello che è stato scritto.
Il mio viaggio questa volta è rivolto a qualche cosa di meno impegnato, più futile, ma non banale, ovvero al mondo degli scooter. Qui la fanno da padrone, è il mezzo più utilizzato per muoversi, trasportare e parcheggiare dove altrimenti con una quattro ruote non si potrebbe.
La prima cosa che colpisce. E’ che qui tutti, o quasi tutti viaggiano senza casco, poi nel vedere che questi mezzi sono guidati indistintamente da tutti, donne, uomini, ragazzi e ragazze di qualsiasi età. Le guide, o meglio, gli stili di guida sono tra i più variegati, da quelli più spericolati, e non è detto che siano necessariamente dei più giovani, a quelli un pochino più tranquilli, in genere i turisti, che li usano per spostarsi nelle varie località da visitare. Si affittano con pochi soldi e il chilometraggio è libero.
Lo so, per i puristi del viaggio, essere a Rodi e parlare di scooter non è il massimo della vita, ma anche questo è viaggiare su due ruote.