L’anima del Portogallo – parte terza: Risalendo il Tago

Un percorso fuori dai consueti itinerari, alla scoperta di una regione fertile, natura selvaggia, cittadine fantasma, borghi medievali.

Con la costante sensazione di essere in un luogo incantato.

testo e foto Claudio Falanga 

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Ribatejo è la regione del Portogallo segnata profondamente dalla presenza del fiume Tago, il più importante corso d’acqua di questa nazione. La zona è caratterizzata da acquitrini e sugherete, terra natale dei famosi cavalli purosangue di razza lusitana, regione delle corride e delle corse dei tori, tuttora molto amate dai portoghesi. E’ un Portogallo insolito quello che vi proponiamo. Chi lo percorrerà in moto avrà la costante sensazione di essere semplicemente uno straniero, un viaggiatore, non un turista.

Risalire il Tago è fuori dalle usuali mete del turismo di massa. È un’esperienza fatta di piccole cose, panorami agricoli, acquitrini, villaggi dove la vita scorre tranquilla come le acque del fiume. Poi improvvisamente un panorama indimenticabile si apre, un castello domina un’ansa, un’isoletta, uno scorcio. Il Tago riserva mille sorprese.

 Nella nostra esperienza ci siamo immersi nella realtà agricola della zona andando a visitare un’azienda agrituristica di grandi dimensioni, capace di offrire ospitalità in splendidi cottage, ma anche una vastità di territorio e una ricchezza di flora e fauna che da sole varrebbero il viaggio.

La Companhia das Lezírias (Localizzazione:GPS (N 38º52.780″ / W 08º51.747″)  (38.87930 N / 08.86629 W ), a Samora Correia, è una delle maggiori aziende agricole del Portogallo, si estende su quasi 20.000 ettari di selvaggia bellezza e opera da 175 anni nei settori agricolo, forestale e dell’allevamento. Ottanta dipendenti si occupano di 400 tori da combattimento, 130 cavalli lusitani, 2500 mucche, nonché della produzione di vino, olio, riso, granoturco, pinoli, sughero, carne e legname. Dodici bungalow immersi nella natura, spaziosi e confortevoli, fanno da cornice a una bella piscina e rientrano nel nuovo progetto di promozione del turismo equestre e naturalistico.

La Companhia das Lezírias propone lezioni di equitazione, passeggiate a cavallo e in carrozza, safari fotografici per catturare immagini dell’incredibile ricchezza faunistica, caccia e pesca turistica. Gli ospiti possono acquistare i prodotti dell’azienda agricola e gustare le specialità gastronomiche portoghesi  nel ristorante Coudelaria, posto all’interno della tenuta..

Proseguendo lungo il Tago scegliamo sulla carta una scorciatoia, senza sapere questa porterà a un percorso sterrato. Nulla di preoccupante, perché la strada bianca è di facile percorribilità. Quello che però ci riserva questa deviazione è la scoperta di un vecchio villaggio abbandonato. La ricchezza decorativa delle abitazioni ci fa intuire un passato florido, un’epoca di splendore ormai finita.

Il villaggio disabitato di Quinta da Cardiga, appartenuto ai cavalieri templari.

Risalendo il Tago, troviamo la tipica cittadina del Ribatejo affacciata sul Tago. Dal molo Cais D’El Rei (Localizzazione GPS: 08º23’56,552”W – 39º27’31,494”N) partono le imbarcaziioni per il percorso fluviale che porta all’isolotto su cui sorge il Castelo de Almourol. Il tragitto in barca di circa mezz’ora, porta a vedere da vicino e ad arrampicarsi fino al torrione più alto di questo splendido maniero, che si specchia nelle acque del fiume

Il Castelo de Almourol è Monumento Nazionale del Portogallo dal 1910. Nel 2007 è stato tra i 21 finalisti per l’elezione delle 7 Meraviglie del Portogallo. E’ uno dei monumenti militari medioevali più emblematici e scenografici, anche per i suoi legami con le vicende dei Templari. Sorto probabilmente nel II secolo dopo Cristo come fortezza militare, nel 1129 fu definitivamente conquistato dalle truppe portoghesi e nel 1171 i Templari ne completarono la ricostruzione con le caratteristiche architettoniche attuali, come testimonia un’epigrafe collocata sopra la porta principale. L’alta torre quadrangolare che ne costituisce il cuore è attorniata da un’alta muraglia protetta da nove torri circolari.

Una leggenda narra che prima della conquista portoghese il castello fosse abitato da un emiro arabo e da sua figlia, una fanciulla famosa per la straordinaria bellezza. Un giorno la fanciulla conobbe un giovane cavaliere cristiano, che per molte notti entrò segretamente nel castello per amoreggiare con la bella araba. Ma l’ultima notte il cavaliere non arrivò solo e con l’inganno fece penetrare nel castello un esercito cristiano. Così la fortezza fu conquistata. Preferendo la morte all’onta, padre e figlia si gettarono abbracciati dalla muraglia nelle acque del fiume.

Lasciamo il corso del fiume e un suggestivo tratto di strada statale, ricco di scorci interessanti, tra cui i molti alberi pieni di nidi di cicogne, ci porta a Tomar

La cittadina, dominata Castello dei Cavalieri Templari e dall’imponente Convento di Cristo, sorge sul fiume Nabão e vanta un delizioso centro storico. Notevole la piazza antistante la Chiesa di San Giovanni Battista. Si consiglia anche la visita della Sinagoga in Rua Dr. Joaquim Jacinto 73 (Ottobre-giugno: 10.00-13.00/14.00-18. Luglio-settembre: 10.00-13.00/14.00-19.00 – Localizzazione GPS39°36’12″N 8°24’49″W)

La storia del Convento de Cristo è intimamente legata alle vicende dell’Ordine dei Templari. L’intera zona è infatti ricca di reperti che ne testimoniano il passaggio. L’imponente Convento de Cristo a Tomar, con la sua atmosfera misteriosa, ne è uno dei maggiori esempi. Il Convento è costituito da otto chiostri e da numerosi edifici realizzati in diversi stili architettonici. Di particolare rilievo sono la Janela do Capitulo, o Casa Capitolare, considerata l’esempio più monumentale dello stile manuelino in Portogallo; la famosa Charola, chiesa rotonda romanica; il chiostro gotico del cimitero e il chiostro rinascimentale di Giovanni III. (visite: ottobre-maggio: 9.00-17.30/Giugno-settembre: 9.00-18.30)

Non distante si trova l’Acquedotto di Pegões (Localizzazione  GPS » N 39º 36′ 31,68” ,W 8º 26′ 21,97”), che si incontra prima di arrivare al Convento de Cristo. Lungo ben sedici chilometri, è formato da centottanta arcate a doppio canale, e fu costruito tra il 1593 e il 1613 per far fronte al crescente fabbisogno di acqua della comunità monastica del vicino monastero, già dotato di pozzi e cisterne.

 

Strutture consigliate

Companhia das Lezírias, S.A.

(Porto Alto/Samora Correia – www.cl.pt)

Sede legale:

Largo 25 de Abril, nº 17

2135-318 Samora Correia

Telefone: 00 351 263 650 600

Fax: 00 351 263 650 619

E-mail:lezirias@cl.pt

Prezzi a notte per bungalow con colazione, stagione unica: 50 euro per 2 persone, 60 euro per 3 persone, 70 euro per 4 persone

Hotel dos Templários ****

Largo Dr. Cândido Madureira 1 – Tomar

Tel. (00351) 249 310 100 – www.hoteldostemplarios.com

Ristorante la Coudelaria

presso Companhia das Lezírias, S.A. (Porto Alto/Samora Correia)

Tel: (00351) 926 729 180 – pequena.companhia@cl.pt

Si ringrazia Liseta Silva Ufficio Turistico del Portogallo

Via Paolo da Cannobio, 8 – 20122 MILANO MI

Tel. 00-39-0200629000   Fax. 00-39-0200629099

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