Val Cavallina e lago di Endine in moto

Una vallata bergamasca semisconosciuta a pochi chilometri da Milano. Con una chicca tutta da scoprire: il lago di Endine in moto.

Tra i percorsi preferiti dai motociclisti milanesi ci sono le classiche tappe della Val Trebbia, il lago maggiore e soprattutto quello di Como, con il suo Circuito del Lario, che recentemente abbiamo raccontato in chiave gastronomica. Più a est ovviamente il lago di Garda, ma anche recentemente sta vivendo una buona notorietà il lago d’Iseo. Vogliamo quindi indicare – a chi già non la conoscesse – la Val Cavallina, raccontandovi del lago di Endine in moto.

La Val Cavallina distante meno di venti chilometri da Bergamo e una sessantina da Milano, segue il corso del fiume Cherio ed è attorniata da un bel teatro di montagne prealpine. Più avanti nella valle, il Lago di Endine alimenta le acque del Cherio, ed è a sua volta alimentato da sorgenti nel proprio fondale e da torrenti provenienti dal Monte Torrezzo.

Da questa vallata – che fu per secoli via di commerci fra l’Italia e il nord Europa – parte un’antica strada che si sta celebrando con la creazione della ciclovia Monaco – Milano.

Una “moto on the road” e sulla sfondo la Val Cavallina

Trescore Balneario

Da Bergamo il primo dei comuni della Val Cavallina che si incontrano è Trescore Balneario. Famoso per le terme indicate come cura delle malattie del cavo respiratorio, è un grazioso centro con diversi monumenti di epoca medievale.

La parte antica delle terme di Trescore Balneario

Su tutti spicca l’Oratorio Suardi, con le preziose opere di Lorenzo Lotto. Al visitatore si offre così l’inaspettata vista di una piccola Cappella Sistina con una serie di affreschi dai colori vividi. Per visitarla è bene prenotare una visita guidata che possa narrare le vicende rappresentate negli affreschi.

Lo splendore dell’Oratorio Suardi, con gli affreschi di Lorenzo Lotto

La Buca del Corno

A soli 3 chilometri lungo la SS42 si trova Entratico, da cui si può raggiungere la Buca del Corno. Questa cavità naturale si può attualmente esplorare per soli 385 metri.  Tuttavia, per quanto non possa competere per dimensioni del tracciato e per bellezza con altre celebri grotte italiane, ha un suo fascino che ne rende la visita quasi un’esplorazione. Le diverse sale, scavate dalla forza di un fiume carsico, richiedono calzature adatte e un minimo di scioltezza, e per questo offrono la sensazione di una piccola avventura comunque da effettuarsi con l’ausilio di una guida. A Entratico si trovano anche i resti di un castello medievale e il Santuario dell’Annunziata.

La Buca del Corno

 

Seguendo sempre la SS42 si arriva a Casazza, dove si trova l’interessante Museo Cavellas, con reperti archeologici precristiani e 4 sale tematiche dedicate alla geologia e alla natura del territorio della Val Cavallina. La cosa particolare è che questo si trova sotto un piccolo centro commerciale. Infatti il sito fu scoperto proprio durante opere di costruzione del parcheggio sotterraneo del supermercato Migross. Ecco il perché della coesistenza di una struttura commerciale sopra uno dei siti archeologici più importanti della Lombardia e non solo. Un antico villaggio rurale romano con testimonianze della vita di una piccola comunità dedita all’agricoltura, all’allevamento e alla tessitura.

l’ingresso del Museo Cavellas. L’area archeologica è incredibilmente sotto un centro commerciale, ma c’è una spiegazione…

Val Cavallina, il lago di Endine in moto

Le sponde del Lago di Endine sono a pochi chilometri. Percorrendo il periplo in senso antiorario troveremo Spinone al Lago, Dosso, Ranzanico, Casotto e Endine, che dà il nome al lago. Lungo questa statale (la SS42) il traffico è intenso, tuttavia non mancano bei luoghi di sosta: aree attrezzate, ristoranti, bar e anche qualche piccolo lido. Ma è il tragitto nell’altra sponda del lago a mostrare tutta la magia di questo piccolo specchio d’acqua. Nei circa 8 chilometri lungolago della SP 76, ci sono angoli di pura poesia: piccoli canneti, spiaggette, qualche attracco per piccole imbarcazioni e poi qualche borgo che si affaccia sulle vicine colline, quasi spioventi verso il lago. Poi ancora una cappella votiva, una chiesa, un borgo da attraversare a senso unico alternato, con un lungo semaforo che non innervosisce, ma è invece l’occasione per spegnere il motore e dare un’occhiata in giro.

Eccoci a Monasterolo al Castello, borgo con splendidi affacci sul lago che si estendono fino alla parte collinare del comune. Il castello, che dà il nome al borgo, è una struttura privata con al suo interno un ampio parco con circa 700 specie arboree.

Il lago di Endine è dunque il punto focale della Val Cavallina, quello che potrà determinare un ampio sviluppo turistico. Ora ha ancora tutto il fascino di una zona semi sconosciuta e proprio per questo può essere molto attraente per il viaggiatore curioso, alla ricerca di posti autentici e non “inquinati” dalla logica del turismo di massa.

Monasterolo al Castello

E ora un po’ di curve

Avendo guidato su un tratto trafficato e un altro da percorrere con ritmo lento, come si fosse in bicicletta, non rimane che fare qualche curva. Ecco che tornando verso Bergamo si può prendere verso Grone, per levare un po’ di “peli” dalle gomme. La SP79 per i Colli di San Fermo vi aspetterà ansiosa di mostrarvi un panorama straordinario sulla Pianura Padana e sull’altro versante verso le alpi Orobie.

Come biglietto da visita otto tornanti distanti uno dall’altro 50 metri, da farsi rigorosamente in prima e spesso sfrizionando. Poi il tragitto si distende e comincerà ad offrire un panorama dai connotati alpini e vedute ampie verso la Val Cavallina. Prima dei Colli di San Fermo, un altro paio di serie da otto tornanti, il valico e il bivio per il piazzale dei Colli.

Proseguendo sull’altro versante si potrà arrivare sul lago d’Iseo, oppure rientrare percorrendo le proprie orme fino a Bergamo.

 

Val Cavallina e lago di Endine in moto, indirizzi utili

Cappella Suardi

Pro Loco Trescore Balneario

Via Suardi, 20

24069 Trescore Balneario (BG)

035944777

Grotta naturale “Buca del Corno”

Via Corno

24060 Entratico (BG)

tel. 035.942021

Museo Cavellas

Via Nazionale, 47

24060 Casazza (BG)

3297197870

 

Check Also

Piccoli borghi per gustare il Sud Salento in moto

Percorrere il Sud Salento in moto in primavera o in autunno, offre l’opportunità di conoscere suggestive realtà e sapori memorabili.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *