abruzzo on the road

Abruzzo on the road. Aggiungete alla lista queste mete

Abruzzo on the road. E la mente già corre al bivacco su, a Fonte Vetica, panorama vino e arrosticini. Ma noi vogliamo proporvi cinque mete alternative.

Una vacanza in Abruzzo on the road è l’ideale per chi è sempre in cerca di posti nuovi ed esperienze sorprendenti. Questa regione è infatti in grado di svelare scenari variegati e diversissimi tra loro. A tratti sembra quasi di essere in chissà quale angolo del mondo, e invece siamo dietro casa.

Davvero ce ne è per tutti i gusti: asfalto, fuoristrada, castelli, borghi e laghi. Ma anche valichi, chiese e rifugi. Cominciamo.

Vasto e San Pietro della Ienca (AQ).

Se vi trovate sulla SS80 in direzione Teramo, dopo il Valico delle Capannelle, vi consigliamo di imboccare la SP86. Anche questa è una bella strada, molto panoramica, lungo la quale si trovano delle chicche.

Innanzitutto sulla strada potrete notare la Cappella dell’Istituto San Vincenzo.

Nel bel mezzo dell’ampissimo altopiano, spesso abitato da vacche e cavalli al pascolo, è un luogo di pace e silenzio. All’interno la cappella è ben curata e c’è anche un diario di viaggio a disposizione dei visitatori che possono così lasciare traccia del loro passaggio.

Proseguendo verso Assergi, sulla destra, noterete una stradina che vi porterà a Vasto. Ad un certo punto l’asfalto si interrompe, quindi si prosegue su uno sterrato.

Questo minuscolo borgo è stato evidentemente oggetto di una ristrutturazione recente. Solo una piccola chiesetta con un edificio accanto, in mezzo ad una fitta vegetazione. Abbiamo chiesto ad un pastore sul posto qualche notizia in più ma non ci ha saputo aiutare, o forse non abbiamo capito molto la sua lingua. Però è rimasta la bella sensazione di una nuova scoperta.

Abruzzo on the road - Vasto AQ
Abruzzo on the road – Vasto AQ

Tornati indietro sulla statale abbiamo proseguito verso San Pietro della Ienca.

Qui sorge la Chiesa di San Pietro della Ienca, divenuta poi Santuario San Giovanni Paolo II che, nel corso del XX secolo, lo ha visitato più volte. Una piccola chiesa di origine medievale, forse in origine parte di un impianto più articolato, recentemente ristrutturata e che ospita al suo interno una reliquia del Papa.

Pagliare di Tione (AQ).

Luogo bellissimo. Se non avete problemi a percorrere qualche chilometro di strada bianca, circa 5 chilometri vi condurrà qui, non dovete perdervi le Pagliare di Tione.

Questo agglomerato di case si trova a circa 1000 metri s.l.m sulla valle dell’Aterno. Qui i pastori e i contadini si trasferivano in primavera per coltivare i terreni circostanti e allevare il bestiame.

Pagliare di Tione
Abruzzo on the road – Pagliare di Tione

Le abitazioni, destinate anche a deposito e ricovero per il bestiame, sorgono intorno ad un pozzo. Fulcro della vita del borgo era la piccola chiesetta dedicata alla Madonna di Loreto. Un vero tuffo nel passato.

Ad oggi alcune di queste antiche case sono state ristrutturate e vengono utilizzate per trascorrere le vacanze.

Castello Piccolomini di Celano (AQ).

Una vera sorpresa. Si trova nel centro storico di Celano (AQ), e dalla sua altura domina la piana del Fucino.

Abruzzo on the road - Castello di Celano
Castello di Celano

L’architettura del Castello è un mix di elementi medioevali e rinascimentali, nasce come struttura difensiva per divenire poi residenza in epoca rinascimentale.

Il castello ha pianta rettangolare con quattro torri quadrate agli angoli, ornate da una merlatura di tipo ghibellino. All’ultimo piano troviamo bifore ad archi acuti, trifore. ed alcune finestre rinascimentali.

Al centro del bel cortile interno, da cui si può vedere il castello in tutta la sua bellezza, c’è un pozzo.
Passeggiando lungo le mura è possibile apprezzare il panorama circostante su Celano e sulle montagne circostanti. Al suo interno, il Castello Piccolomini, ospita il Museo d’arte sacra della Marsica.

Valico di Forca Caruso (AQ).

Fantastico percorrere la SS5 che da Castel di Ieri ci ha condotti fino al Valico di Forca Caruso, a 1.100 metri s.l.m.. Una strada ampia con un buon asfalto e un’ottima visibilità, così da consentire una guida rilassata e poter godere al massimo dello stupendo panorama intorno.

Passato il Valico le sorprese non sono finite: ci siamo ritrovati ad ammirare la vista del Parco eolico di Collarmele. Ne siamo rimasti affascinati. Il movimento lento e continuo delle pale con il loro fruscio che si perde nella vastità del paesaggio circostante ci ha regalato attimi di pace.

Si parcheggiano le moto e si resta qui, in contemplazione.

Monte Zurrone – Roccaraso (AQ)

Roccaraso, in provincia de L’Aquila, è una località sciistica tra le più gettonate di tutta la regione. Se avete programmato una visita a questa cittadina non perdetevi la salita a Monte Zurrone. La strada per salire è fantastica e il panorama ancor di più.

In cima svetta il sacrario militare, eretto in memoria di 145.000 caduti senza una lapide. Luogo di commemorazione delle vittime della seconda guerra mondiale a cui non si è riusciti a dare una degna sepoltura. Non resta altro che fermarsi a riflettere e onorare tutti questi ragazzi morti in nome della patria: “Se sei credente sosta e prega se non lo sei medita e taci“.

Se capitate qui l’ultima domenica di giugno, avrete la possibilità di partecipare alla “Giornata del Ricordo”, che si svolge annualmente in ricordo dei caduti per la Patria, e affinchè il loro sacrificio sia la motivazione per collaborare tutti ad un futuro di pace.

L’Aquila

Ogni volta che ci troviamo in Abruzzo facciamo una passeggiata a L’Aquila. Ormai per noi è una tradizione. Quasi un modo per “non dimenticare” il devastante terremoto che ha messo in ginocchio questa città, e per contribuire, seppur in minima parte, a farla rinascere dal punto di vista turistico.

Stavolta abbiamo lasciato le moto e ci siamo regalati un paio d’ore di relax per una camminata nel parco che circonda il Castello.

Due passi lungo la via centrale ci hanno fatto constatare che tanto lavoro c’è ancora da fare, ma siamo rimasti colpiti dalla rinascita di molte attività commerciali e dalle persone, sempre più numerose, che hanno ricominciato a vivere il centro storico.

Capite ora il perchè della nostra passione per l’Abruzzo on the road?

Date un’occhiata anche al reportage dell’edizione zero del nostro evento Il Buono Il Brutto Il Biker. 3 giorni in stile western,  per chi ha voglia di scoprire questa affascinante regione, sia in strada che su percorsi off.

Su Facebook trovate già l’evento per il 2020.

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