di Flavio Carato
Nico Dragoni, classe 1989, un po’ di anni in gioventù passati nel mondo del “Tassello” e un passato, breve vista la giovane età, da meccanico per biciclette e moto finché decide di prendere la strada delle Special.
Diverse realizzazioni all’attivo, la prima su sua stessa ammissione non propriamente riuscita, ma sbagliando si impara.
Si impara davvero, visto che la moto di questo test ha partecipato onella categoria “Rookies” nel contest organizzato da Cafè Racer Italia al passato Bike Expo di Verona.
La Suzuki GS450 Dragoni è moto leggera, predominante il bianco su cui spicca il serbatoio blu elettrico, volutamente lasciato originale.
Modifiche al telaio ridotte, cercando di togliere il più possibile inseguendo la leggerezza anche visiva.
Manubrio di una Honda XR, ammortizzatori posteri ori più lunghi e gomme tassellate per un look Scrambler.
Le Special, ormai sapete come la penso, possono non piacere esteticamente a tutti, ma son sempre degne di nota quando hanno qualcosa da dire.
Questa Suzuki colpisce, non mi fa impazzire come estetica, ma non si può non notar, come non passano inosservati i dettagli scelti da Nico pescando su vari siti after market, ma anche molto auto prodotti con grande uso di fantasia, trapano, lima e olio di gomito.
Su strada
La Suzuki GS450 Dragoni è leggera e piccola sotto di me, ma non è scomoda, da subito confidenza grazie al largo manubrio.La ciclistica è quella di serie per poter circolare liberamente senza incorrere in sanzioni, e risente degli anni, del resto questa Suzuki ha trentuno anni sulle ruote.
Però è sincera, confidenziale nelle sue reazioni anche quando l’asfalto lascia il posto a strade sterrate o ciottolate, probabilmente anche grazie alle gomme tassellate con cui è equipaggiata.
Gli scarichi after market, adattati ai collettori originali, hanno un bel timbro di voce, pieno coinvolgente, ma non fastidioso, musica per chi ama il suono e non il rumore di un datato bicilindrico fronte marcia che respira attraverso due filtri a cono.
Insomma bello giocare con questa Special che fa della leggerezza la sua dote migliore.
Una moto che comunque con il suo candore non passa inosservata a giudicare dagli sguardi curiosi dei passanti, molti con qualche anno in più e i capelli bianchi a cercare di riconoscere l’originale partendo proprio da quel caratteristico serbatoio.
Il motore, originale anche se privato del filtro aria sostituito da filtri tipo a cono, non è un mostro di potenza, anzi, però spinge a sufficienza per dare piccole emozioni.
Non serve correre, non si potrebbe nemmeno fare, meglio gustarsi le marce che entrano uno dopo l’altra senza fretta e lasciarsi trasportare da questa special che riporta sogni di un tempo rivisitati in chiave personale da Nico Dragoni.
Il largo manurio regala facilità di guida che aiuta anche nello sterrato dove le gomme tassellate trovano la giusta ricompensa
La sella artigianale in pelle che sostituisce l’originale è bassa e comoda, pronta ad accogliere anche una complice per condividere le fughe nelle nostre belle campagne Lombarde.
Un progetto semplice, moderatamente economico ma di grande resa estetica.
Bravo Nico, alla prossima..
www.nicodragoni.com
Nice.
Are those tires Continental TKC? What size?
Thanks
Yes continental tkc 80, size standard for Suzuki GS 450