KTM 1050 Adventure è il modello di ingresso nel segmento maxi enduro da viaggio della casa austriaca. Una moto riuscita ed equilibrata al prezzo di 13.280 EURO
di Amedeo Roma
La KTM 1050 Adventure fa parte dei quattro modelli proposti dalla casa austriaca nel settore delle tutto terreno da viaggio Lei, la 1050 è la più “facile” ed accessibile, per un turismo illimitato praticamente in ogni condizione di guida. Non servono super-prestazioni, o meglio, non sono i 160 cv che rendono il viaggiatore o l’avventuriero felice, sono sufficienti anche i 95 cv di questa entry-level di questa una moto così ben fatta e divertente da guidare. Tutto quello che serve c’è, partendo dall’estetica, ben riuscita e che ispira avventura. Moderna, con una linea ormai caratteristica dei prodotti KTM, tagli netti, essenziali, ma per nulla banali; davanti il caratteristico proiettore anteriore a doppia parabola, con integrate le luci diurne a LED.
Il serbatoio del carburante è voluminoso, con ben 23l di capienza, mentre anche la sezione posteriore è importante con, in evidenza, l’ingombrante terminale di scarico in acciaio inox piazzato sul lato destro. Il propulsore a V2 di 75° è comune come basamento di tutti i modelli Adventure: in questa versione è proposto nella cilindrata di 1050 cc, ed ha 4 valvole per cilindro.
Cambia l’albero motore, più pesante di 2 kg per una migliore risposta ai bassi regimi di rotazione e, per ottimizzare la combustione, c’è la doppia accensione per ogni cilindro. Il comando dell’acceleratore è di tipo Ride-By-Wire, quindi nessun comando a filo delle valvole a farfalla e apertura comandate in maniera elettronica. Il cambio è a 6 marce, e la frizione ha il dispositivo antisaltellamento che assorbe la coppia retrograda in fase di scalata. In linea con la concorrenza le prestazioni offerte dal motore: 95 cv a 6.200 giri/min., mentre la coppia massima è di ben 107 Nm a 5.750 giri. Interessante è l’ampio chilometraggio tra gli interventi di manutenzione previsti ogni 15.000 km, un bel risparmio.
Il telaio è un traliccio in tubolare, a cui è vincolato il bellissimo forcellone forgiato in alluminio; le sospensioni sono dalla WP con all’anteriore una forcella da 43 mm ed escursione di 185 mm, mentre al posteriore l’ammortizzatore ha una escursione di 190 mm ed è provvista di regolazione sia della molla sia nel ritorno idraulico. I cerchi in lega sono da 19” all’anteriore e 17” al posteriore, su cui sono installati gli pneumatici Tourance Next di Metzeler nelle dimensioni di 110/80 ZR 19 davanti e 150/70 ZR 17 dietro. L’impianto frenante è fornito da Brembo con doppio disco da 320 mm e pinze radiali a 4 pistoncini davanti, e 268 mm il singolo dietro.
Non solo prestazioni e piacevolezza di guida, ma tanta sicurezza grazie all’ABS di Bosch a due canali, e non manca neanche il controllo di trazione TC con 3 diverse mappe: street, sport e rain, oltre ad una off-road (optional).