La Ducati Multistrada 1200 Enduro è adatta a tutti i tipi di terreno. Realizzata sulla base della versione S, ha il prezzo di partenza di 20.990 Euro.
La casa bolognese ha realizzato la sua versione tutto-terreno seguendo il proprio DNA, senza “scimmiottare” dietro la concorrenza più diretta in questo segmento, cioè la BMW GS 1200 Adventure.
Quindi se volete una moto dalla forte personalità, estetica grintosa, prestazioni “vertiginose”e elettronica esasperata, la Ducati Multistrada Enduro…potrebbe fare al caso vostro.
Com’è: Stile e tecnica sono super.
Non passa certo inosservata la monstre bolognese, grande e grossa ha ricevuto importanti aggiornamenti estetici che la fanno distinguere a prima vista dalla versione S. La prima cosa che salta agli occhi è la sostituzione dei cerchi in lega con quelli a raggi, 120/70 R19 all’anteriore e 170/60 R17 al posteriore, che calzano rispettivamente un 120/70 R19 e 170/60 R17.
Il caratteristico becco anteriore è stato allungato per una migliore protezione nell’uso off-road. Belle le nuove cover laterali in alluminio, imponente e voluminoso il nuovo serbatoio del carburante da ben 30 litri. Decisamente alto il piano di seduta della sella, disponibile in tre diverse altezze 850, 870 e 890 mm, che è però maggiormente scavato nella zona centrale. Le pedane poggiapiedi hanno il rivestimento in gomma da rimuovere in fuoristrada; per lo stesso motivo sono regolabili le leve del cambio e del freno quando si usano gli stivali.
Anche la ciclistica è stata rivista, il telaio è stato modificato nel cannotto di sterzo, più aperto di un grado arrivando alla quota di 25°, cresce anche l’altezza da terra di 31 mm arrivando a quota 205mm. Nuovo anche il forcellone che diventa un bibraccio realizzato per fusione in conchiglia in alluminio. Ovviamente anche l’escursione delle sospensioni è cambiata, da 170 a 200 mm, e sono gestite dal sistema semi-attivo Skyhook, con settaggi specifici e diversi rispetto alla versione S. I cerchi a raggi sono di tipo tubeless, con 40 raggi hanno canali in alluminio, e oltre agli pneumatici Pirelli Scorpion Trail II, possono essere installate gomme tassellate, come riportate sul libretto con codice di velocità T, M+S. Non cambia l’impianto frenante, che prevede doppio disco anteriore da 320 mm, pinze radiali monoblocco Brembo.
Nessuna novità per l’eccellente motore bicilindrico a L Testastretta DVT, che eroga la bellezza di 160 cavalli a 9.500 giri, mentre il valore di coppia è di ben 136 Nm a 7.500 giri. La fasatura della distribuzione desmodromica è variabile, mentre l’accensione è a doppia candela. Nuovo il terminale di scarico, schiacciato a doppia uscita, rivisto il cambio con la prima e sesta più corte. Infine sono state aggiornate anche le mappe, con una specifica per l’uso off-road.
L’ettronica della moto è tra le più complesse e complete presenti sulle moto maxi-enduro. Il riding mode ha ben quattro mappe, Enduro, Touring, Sporte e Urban, facilmente selezionabili durante la guida tramite il blocchetto sinistro. Le quattro mappe variano i parametri del DTC, delle sospensioni DSS, dell’ABS, del Corenring e anche del sistema anti-impennata DWC. Nella configurazione Enduro, l’ABS non lavora sulla ruota posteriore e volendo si può escludere anche anti-sollevamento. Ad agevolare le partenze su forte pendenza c’è il Vehicle Hold Control che tramite l’ABS aziona i freni evitando di scivolare indietro.
La prova della Ducati Mulistrada S: http://www.moto-ontheroad.it/moto/prove-moto/ducati-multistrada-1200-s-la-nostra-prova/
Ducati Ride Experience Enduro: http://www.moto-ontheroad.it/moto/motodaviaggio/tuttoterreno/ducati-ride/