Finalmente arriva in vendita la nuova arma MV RIVALE 800 cc. Una moto accattivante, affascinante e divertente da guidare. Il prezzo della tre cilindri è fissato in 12.690 euro.
Piccola, unica e raffinata. Sono tanti gli elementi distintivi, unici e ottimamente miscelati.
L’anteriore è contraddistinto dal faro a becco, il parafango anteriore è basso ed è dal profilo ricercato e slanciato. I paramani, come vuole l’attuale moda, hanno integrati sia le frecce di direzione sia gli specchietti laterali richiudibili, oltre alle luci diurne a led.
La zona centrale si contraddistingue per il bellissimo serbatoio in alluminio, caratteristica comune a tutti i prodotti della casa varesina, con integrati i fianchetti laterali che si allungano fin oltre gli steli della forcella anteriore e che hanno anche la funzione di estrazione dell’aria calda proveniente dal radiatore del liquido di raffreddamento.
Il posteriore è molto originale e contribuisce ad aumentare l’aggressività della moto, il codino, infatti, è molto alto e slanciato, mentre le due luci di posizione e stop sono posizionate nei fianchetti laterali.
Il parafango posteriore, con relativo supporto per la targa e indicatori di posizione, è agganciato direttamente al bellissimo forcellone monobraccio posteriore; inoltre altra caratteristica esclusiva dei modelli tre cilindri di MV, spicca il corto sistema di scarico a tre tromboncini, che lascia completamente in bella vista il cerchio posteriore.
Il motore è il tre cilindri in linea già installato sia sulla F3 che sulla B3, nella configurazione di 800 cm3, ed eroga la potenza massima di 125 cv come la sorella B3, con il valore di coppia pari a 84 Nm a 8.600 giri/min.
L’elettronica prevede l’installazione del MVICS (Motor&Vehicle Integrated Control System), che prevede quattro mappe motore, controllo di trazione regolabile su otto livelli di intervento e il cambio elettronico di serie (EAS).
Le mappe standard sono la Sport, Normal e Rain, mentre la Custom da la possibilità al guidatore di potersi costruire una propria mappatura attingendo ai vari settaggi presenti nelle altre tre configurazioni.
Il telaio è realizzato in tubi di acciaio, e si unisce nella sezione centrale alle robuste e caratteristiche piastre in lega di alluminio, a cui è poi vincolato il forcellone monobraccio anche questo in alluminio, l’interasse si ferma alla misura di 1.410 mm.
La forcella anteriore a steli rovesciati a steli da 43 mm e corsa di 150 mm, è di fornitura Marzocchi e prevede la regolazione sia del freno in estensione sia la compressione che il precarico della molla.
Al posteriore è installato un monoammortizzatore fornito dalla Sachs, anche questo prevede le regolazioni della estensione, compressione e precarico molla, l’escursione si ferma a 130 mm.
Il peso della moto è contenuto in 178 kg a secco, il serbatoio del carburante ha la capienza di 12,9 litri, gli pneumatici sono di fornitura Pirelli Rosso II, con un 120/70-17 all’anteriore e un 180/55 -17 al posteriore.
L’impianto frenante è composto da un doppio disco flottante del diametro di 320 mm per l’anteriore, su cui lavorano pinze a quattro pistoncini (Ø 32 MM ) ad attacco radiale ; al posteriore un singolo disco di diametro 220 mm con singola pinza a due pistoncini (Ø 34 MM).
Infine il quadro strumenti è realizzato in un unico elemento completamente digitale, dove sono visualizzate tutte le informazioni utili alla guida, compreso l’indicatore della marcia inserita, la mappatura motore selezionata.[nggallery id=264]
Si parte! Una volta in sella si rimane subito colpiti dall’estrema compattezza e da una posizione di guida a cui ci si deve abituare.
Si sta seduti molto in avanti, vicinissimo all’avantreno, con il manubrio basso ed eccessivamente vicino al busto, non è una posizione comoda, ma è adatta al tipo di utilizzo della moto perché si deve assolutamente “sentire” il pneumatico anteriore.
La sella è “duretta”, ma ampia e non vincola troppo il pilota che ha una buona libertà di movimento, le gambe s’inseriscono perfettamente nelle svasature ricavate al lato del serbatoio, e le pedane poggiapiedi sono ben distanziate dal piano di seduta.
Già nei primi chilometri si percepisce che la Rivale è una moto reattiva e veloce nel recepire i comandi, tanto da doverci fare l’abituarsi, scende in piega in un lampo, basta un minimo accenno nel caricare il peso del corpo verso l’interno nella curva e in una frazione di secondo si è già in traiettoria.
Nei cambi di direzione si è ugualmente veloci, il destra/sinistra è puro divertimento e adrenalina, soprattutto se si è dotati di “manico” e ci si aiuta facendosi accompagnare dal tiro dei tre cilindri, dotato di una risposta sempre pronta e priva di strappi.
Anche nella percorrenza dei tratti più veloci, la Rivale si rivela un “giocattolo” perfettamente a suo agio, le sospensioni filtrano le asperità dell’asfalto, anche se su i dossi più accentuati reagiscono in maniera troppo nervosa.
La scelta di avere una taratura così rigida aiuta nella guida sportiva, ed è poi necessaria alle caratteristiche di guida dalla moto, ma certamente è un limite quando si usa la Rivale su strade accidentate e particolarmente sconnesse, dove il confort ne risente pesantemente.
L’aderenza degli pneumatici di primo equipaggiamento è di altissimo livello, Pirelli Diablo Rosso II, che hanno come pregio quello di garantire un’ottima aderenza sempre e in maniera costante, anche quando si cerca le pieghe più accentuate.
L’impianto frenante è potente, modulabile e resistente anche se viene “strapazzato”, lo sforzo alla leva anteriore è limitato e bastano solo due dita per avere tutto sotto controllo; quello posteriore aiuta a modulare e ricercare un migliore controllo soprattutto del posteriore quando si “tirano” le staccate.
Proprio nelle frenate più violente, o più semplicemente quando si viaggia in maniera più sportiva, si sente la mancanza del sistema antisaltellamento per il pneumatico posteriore, che si alleggerisce visto che il peso del corpo finisce quasi tutto su quello anteriore. In questi frangenti, però, è utile spostare il peso del corpo a contrastare la tendenza ad alzarsi troppo del retrotreno, cosa che avviene con relativa facilità poiché la sella permette un certo grado di libertà negli spostamenti longitudinali.
Il propulsore della Rivale è il tre cilindri, conosciuto e ormai sperimentato sugli altri modelli della gamma MV, dalla sportiva F3, ed è stato ottimizzato nell’elettronica proprio per questo modello. L’erogazione della potenza è fluida e pastosa senza incertezze fino ai 4.000 giri, poi avviene un primo cambio di “umore” con un’erogazione più appuntita fino a circa 7.900 giri, per rinvigorirsi nuovamente e in maniera più aggressiva fin ad arrivare con una pura scarica di adrenalina a 12.000 giri.
In prima e seconda marcia, quando si ruota completamente la manopola del gas, l’avantreno si solleva, e al pilota non rimane altro che cercare di controllare con il peso del corpo e con la manopola del gas l’impennata di potenza. Divertente!
Infine il confort di marcia, non è certamente dei migliori, non tanto per la posizione di guida, che tutto sommato non è poi così scomoda, il busto è eretto e i polsi non sono caricati dal peso del corpo, quanto per l’assenza totale di un riparo alla pressione dell’aria. Di bassa intensità le vibrazioni e mai comunque troppo fastidiose, mentre la rumorosità meccanica e di scarico è più pronunciata.
Con una sella un felino più morbida, una taratura delle sospensioni regolate con set-up meno sostenuto, un cupolino più protettivo e due borse integrate la Rivale potrebbe essere una piacevole compagna tutti i giorni. Poiché MV ha annunciato una nuova novità che verrà presentata il 4 di novembre.
Il Rivale è in vendita in tre differenti colorazioni: Grigio Avio Metallizzato Opaco, Rosso/Argento e Nero Metallizzato. Il prezzo è di 12.690 euro.
Si ringrazia la concessionaria Motostore di Montecavolo di Reggio Emilia di averci messo a disposizione la moto MV Rivale. Concessionario che aspetta la propria clientela per OPEN-DAY del 26 e 27 ottobre per ammirare e provare la nuova arma MV.
http://www.motostore.re.it/public/moto/index.php
Pregi:
-estetica/personalità
-prestazioni
-guida
Difetti:
-confort
[nggallery id=263] [box_info]Caratteristiche tecniche – RIVALE 800 CC
Configurazione: Tre cilindri, 4 tempi, 12 valvole
Distribuzione: Doppio albero a camme in testa;
Cilindrata: 798 cm3
Potenza max. a giri/min (all’albero)** 92 kW (125 CV) a 12.000 giri/min
Coppia massima giri/min 84 Nm (8,6 kgm) a 8.600 giri/min
Sistema cambio: elettronico MV EAS (Electronically Assisted Shift)
Frizione: Multidisco in bagno d’olio
Cambio velocità: Estraibile a sei velocità con sempre in presa
Raffreddamento: A liquido e olio con radiatori separati
TELAIO
Tipo: Tubolare a traliccio in acciaio ALS
Materiale piastre fulcro forcellone: Lega di alluminio
CICLISTICA
Interasse 1.410 mm
Avancorsa 104,5 mm
Altezza sella 881 mm
Altezza da terra 142 mm
Peso a secco: 178 kg
SOSPENSIONI
Tipo Forcella: Marzocchi oleodinamica a steli rovesciati con sistema di regolazione esterno e separato del freno in estensione,in compressione e del precarico molla Ø Steli 43 mm
Corsa: 150 mm
Tipo Progressiva, monoammortizzatore Sachs regolabile in estensione, in compressione e nel precaricomolla
Corsa: 130 mm
RUOTE
Pneumatici Anteriore: 120/70 – ZR 17 M/C (58 W)
Posteriore: 180/55 – ZR 17 M/C (73 W)
FRENI
Anteriore: doppio disco flottante (Ø 320 mm)
Pinza freno anteriore: Radiale Brembo a 4 pistoncini (Ø 32 mm)
Posteriore: disco in acciaio (Ø 220 mm)
Pinza freno posteriore: Brembo a 2 pistoncini (Ø 34 mm)
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