Emblema di una cultura e capacità di costruire moto uniche dal 1921, la California 1400 Touring è assemblata a mano nello stabilimento di Mandello del Lario e rappresenta, per innovazione e stile, il punto di svolta nella storia di Moto Guzzi, uno dei marchi più antichi e nobili della storia motociclistica mondiale.
Moto Guzzi presenta ufficialmente la sua più importante creatura per il 2013: California 1400, nella accattivante versione Touring,con un design unico e indiscutibilmente affascinante. Moto Guzzi alza l’asticella e si pone quale nuovo punto di riferimento per le custom da turismo.
Bassa, lunga e proporzionata, caratterizzata dal maxi serbatoio realizzato in metallo con un corpo centrale da 21 litri. Completano il serbatoio due fianchi laterali sagomati sui possenti gruppi termici a testa tonda, sui quali è incassato il logo dell’Aquila.
Ben interpretato il design dei gruppi ottici a Led, sia anteriori che posteriori. La particolare forma poligonale del proiettore domina il sontuoso frontale, arricchito dal parabrezza e dai fari supplementari. Appaganti i grossi pneumatici montati su cerchi in lega leggera dall’originale disegno millerighe.
Le livree, bianco Eldorado e nero Ambassador, con filetti ornamentali di colore contrapposto sul serbatoio, evocano le primissime versioni V7 e V850. Le indispensabili motovalige per una moto con vocazione turistica sono sapientemente inserite ai lati del parafango posteriore. I due fari anteriori supplementari cromati, il manubrio a corna di bue, la confortevole sella bicolore ed il parabrezza Patrol donano alla California un aspetto regale.
Partendo dall’intuizione stilistica di un design innovativo ma riconoscibile e coerente con la genealogia delle sette generazioni di California prodotte fino a oggi, sono stati riprogettati, con le più avanzate tecnologie del primo gruppo motociclistico europeo, i principali segni distintivi Moto Guzzi, ottenendo una serie di risultati quali:
• Il V Twin di maggior cilindrata mai prodotto in Europa, capace di erogare una coppia motrice di 120 Nm a soli 2750 giri/min.
• La prima custom al mondo dotata di controllo di trazione MGCT e di tecnologia Ride by Wire multimappa, con la possibilità di selezionare tre diverse curve di erogazione: Turismo, Veloce e Pioggia.
• La prima custom al mondo equipaggiata con un gruppo ottico anteriore, dotato d’illuminazione diurna a led DRL, come sulle auto di più recente progettazione.
• Un inedito telaio a doppia culla, dotato di un sistema di supporti elastici del propulsore in grado di eliminare completamente il trasferimento delle vibrazioni.
• Una nuova trasmissione finale a cardano caratterizzata da fluidità e silenziosità di funzionamento.
Il cockpit di guida è un perfetto connubio tra design e tecnologia che anima la nuova California. Colpisce, per ricercatezza stilistica e visibilità, la strumentazione racchiusa in un quadrante circolare da 150 mm di diametro con la scala del contagiri analogico ricavata lungo la circonferenza esterna e il display multifunzione full matrix sospeso al centro. Novità anche per le manopole rivestite e i blocchetti elettrici dove, sul destro è possibile attivare il cruise control.
IL MOTORE: una scultura di alluminio.
Il nuovo motore della California, evoluzione dell’apprezzato “Quattrovalvole”, si spinge ben oltre e utilizzando la medesima corsa del propulsore da 1151 cc raggiunge la cubatura di 1380 cc attraverso un alesaggio record da ben 104 mm.
Non si tratta però di un semplice atto d’ipertrofia meccanica ma di un motore completamente riprogettato dal layout esterno fino agli organi interni e all’elettronica di gestione.
Esteticamente appare come una scultura d’alluminio, essenziale nelle forme ma espressiva nei contenuti meccanici: la dimensione dei gruppi esibisce la rilevante cubatura mentre il coperchio valvole lucidato e serigrafato Moto Guzzi e la fitta alettatura ne esprime la grande cura costruttiva.
Dopo lo small block da 750 cc anche questo big bore da 1380 cc, raffreddato ad acqua e olio, è alimentato da un singolo corpo farfallato Magneti Marelli. In questa configurazione sale a 52 mm di diametro ed è dotato di azionamento motorizzato.
Debutta sulla California e nel segmento custom la gestione elettronica del propulsore ride by wire multimappa. Questa tecnologia permette di poter scegliere fra tre mappature di gestione del motore: Turismo, Veloce e Bagnato.
Le diverse mappe consentono al guidatore di scegliere il carattere del motore che più si adatta allo stile di guida, al percorso o alle situazioni ambientali. Tramite l’ erogazione della coppia motrice differenziata e la gestione del freno motore la centralina è in grado di conferire al propulsore della California tutta la dolcezza necessaria per avere il massimo comfort, l’aggressività per chi predilige la guida sportiva, o il controllo necessario su fondo bagnato. In quest’ultima situazione si tratta di un supporto quanto mai provvidenziale data la capacità del propulsore di scaricare a terra una coppia da 120 Nm a soli 2750 giri/min. e allungare fino a 6500 giri/min. per ottenere l’ultimo dei suoi novantasei cavalli (71KW).
La dinamica del veicolo è tenuta sotto controllo dalla presenza, per la prima volta su una custom, del controllo di trazione (MGCT) d’ultima generazione, settabile su tre livelli d’intervento per innalzare la sicurezza attiva, senza pregiudicare prestazioni e piacere di guida.
Le nuove teste prevedono quattro valvole per cilindro, comandate da un asse a camme in testa per bancata, attraverso un sistema con bilancieri e rullini per ridurre le perdite per attrito. La modernità del propulsore si esprime anche nella presenza della doppia accensione per garantire una perfetta combustione e nella presenza di due sonde lambda che rendono la miscela ai cilindri uniforme in tutte le condizioni di funzionamento con conseguente miglioramento dei consumi e delle emissioni nocive.
All’efficienza generale del propulsore contribuisce la nuova alettatura di maggiori dimensioni dei cilindri, arricchiti dalla finitura “spazzolata” del bordo esterno e il generoso dimensionamento del radiatore dell’olio, dotato di elettroventola termostatizzata, che riducono le temperature medie di esercizio, oltre alla nuova cassa filtro riprogettata per assecondare il robusto respiro del bicilindrico di Mandello.
Il risultato è che il motore della California, nonostante l’ incremento della cilindrata, esprime consumi inferiori del 15-20% secondo le condizioni d’uso rispetto al motore “Quattrovalvole” da 1200 cc.
TELAIO E SOSPENSIONI: doppia culla con struttura tubolare.
Caratterizzato da una struttura tubolare ad alta resistenza il telaio della California 1400 è una doppia culla chiusa dalle quote tipicamente custom: l’angolo di sterzo è aperto a 32°, l’avancorsa è di 155 mm mentre l’interasse è da vero incrociatore con i suoi 1685 mm. Quote che assicurano stabilità e precisione nei cambi di direzione e, grazie al bassissimo baricentro e alla centralità delle masse, anche una manovrabilità sorprendente su una moto di queste dimensioni.
Nuova è anche la forcella con steli da 46 mm in coerenza dello stile custom e della generosa escursione da 120 mm . Una soluzione tradizionale è stata invece scelta per la sospensione posteriore, dove agisce una coppia di ammortizzatori posteriori cromati regolabili nel precarico molla.
I FRENI: potenti e modulari.
La California 1400 abbandona, dopo trent’anni, la frenata integrale, definitivamente superata dai vantaggi offerti dall’ABS di ultima generazione e dalla potenza dell’ impianto frenante : pinze radiali Brembo a quattro pistoncini contrapposti che agiscono su una coppia dischi flottanti forati da 320 mm all’anteriore e disco posteriore da 282 mm lavorato da una pinza flottante Brembo a due pistoncini paralleli.
LA GUIDA: sound of the wind.
Nonostante peso e dimensioni indiscutibilmente da maximoto il suo comportamento è del tutto prevedibile e rassicurante. Grazie ai controlli di trazione, mappatura del motore e ABS montati di serie, la California trasmette sicurezza e tranquillità in ogni condizione di guida e su ogni terreno.
Il cambio permette inserimenti di marcia rapidi e precisi e, fatto non trascurabile, è completamente assente il fastidioso on-off in prima marcia alle basse velocità. L’inserimento della prima marcia in scalata avviene in modo dolce e progressivo grazie al lavoro fatto dai tecnici Moto Guzzi sulla gestione di chiusura delle valvole farfallate.
Appena salito sulla moto apprezzi subito la sella estremamente comoda, ma solo dopo alcune ore di guida puoi comprendere il grande impegno dei progettisti per la cura meticolosa della posizione di guida, sorprendente nei più piccoli dettagli.
IL TURISMO: da prima della classe.
Seduti a soli 740 mm da terra, è sufficiente raggiungere una velocità pedonale per manovrare con disinvoltura la poderosa bicilindrica di Mandello che risponde al minimo comando del gas, lasciando le vibrazioni generate dal motore nella sfera dei ricordi di chi ha guidato la California del passato.
I più malinconici potrebbero sentirne la nostalgia, ma basta lasciare la moto ferma sul cavalletto al minimo per vederla oscillare sotto la possente azione dei due pistoni da 104 mm, generando delle vibrazioni che spariscono allo sfiorare del comando dell’acceleratore. La moto mantiene, anzi amplifica, da ferma la sua “anima pulsante” trasformandola in velocità senza tremori una volta in movimento.
Molto valida anche per il turismo in due, il passeggero naturalmente è in business class. Il baule posteriore (optional) ha un ampio e confortevole cuscino poggia schiena rivestito con lo stesso materiale e colore della comoda sella.
Il riparo aerodinamico, la corretta posizione di guida, il confort di marcia, le motovalige e naturalmente l’adeguato propulsore collocano di diritto la California al top della categoria della gamma Luxory Tourer.
IL PREZZO:
€ 19.300,00 f.c.
Il rapporto qualità prezzo è ottimo, considerata l’ampia dotazione di serie.
Moto Guzzi propone un’ampia scelta di accessori originali, ricca e lussuosa, per personalizzare la California 1400.
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Linea Accessori Moto Guzzi:
Kit motovaligie laterali in pelle
Sella in pelle
Baule Lusso in vetroresina
Baule 50 litri
Borse interne per valigie e baule
Kit borsa serbatoio
Portapacchi
Parabrezza basso
Deflettori parabrezza
Scarichi slip on “sound”
Fondelli scarico
Manubrio cromato nero
Specchietti retrovisori
Kit manopole alluminio
Copri-serbatoio olio freno posteriore
Piastra superiore forcella spazzolata
Cover avvisatore acustico
Leve freno-frizione
Cover pompe anteriori
Kit cover serbatoio
Coperchi testa cromati
Kit porta-targa
Protezione parafango
Kit estetico forcellone
Protezione laterale cilindri
Kit copri-iniettori
Faretti supplementari a LED
Indicatori di direzione a LED
Fanale anteriore cromato
IGUZZI (dispositivo che consente di collegare con facilità alla California il proprio smartphone (tecnologia BlueDash), trasformandolo in una vera e propria piattaforma multimediale, in grado di gestire tutte le informazioni relative al veicolo ed informazioni utili per il viaggio.
Kit supporto navigatore satellitare
Antifurto satellitare
Porta Telepass (Autostrade Italiane)
Cavalletto garage
Telo coprimoto
I COLORI:
Nero Ambassador con filetti ornamentali bianchi
Bianco Eldorado con filetti ornamentali scuri
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CARATTERISTICHE TECNICHE
Motore: Bicilindrico a V di 90°
Telaio: Tubolare in acciaio, a doppia culla chiusa, con sistema di fissaggio del motore elastocinematico per l’isolamento delle vibrazioni.
Lunghezza: 2.445 mm
Altezza sella senza carico: 740 mm
Inclinazione cannotto sterzo: 32°
Avancorsa: 155 mm
Interasse: 1665 mm
Capacità serbatoio carburante: 20,5 l
Peso a secco: 322 kg
Peso in ordine di marcia: 377 kg
Pneumatico anteriore: 130/70/18
Pneumatico posteriore: 200/60/16
Impianto frenante: con ABS di serie. Doppio disco anteriore da 320 mm e singolo posteriore da 292 mm.
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IN CONCLUSIONE:
Semplicemente affascinante.
Una grande interpretazione touring da parte di Moto Guzzi, che rinnova quella tradizione che l’aveva resa celebre fin dalla prima California. Ne saranno orgogliosi i guzzisti, ma anche tutti quelli che torneranno a scegliere, o imparenanno ad amare, l’Aquila di Mandello, come compagna ideale per le proprie avventure motociclistiche. Mettere le mani su un progetto storicamente importante come la California non era facile. Michael Galluzzi, che già con la Ducati Monster diede avvio alla stagione delle naked, ha disegnato una moto attuale, senza snaturare la tradizione delle turistiche custom Moto Guzzi.