testo Nadia Giammarco
foto Vincenzo Pascalicchio
La media di casa Honda è facile, fresca nel design, economica nell’acquisto e nella gestione: una entry-level sensata.
L’obiettivo dalla casa Alata è di proporre un modello adatto ad una utenza veramente ampia, questo in virtù di alcune caratteristiche impresse proprio nel DNA della Honda CB650F: facile nella guida, esteticamente ben riuscita, e ad un prezzo di 7.300 euro.
Una vera alternativa al settore dei maxi-scooter, però qui si cavalca una vera due ruote. Attenzione, ciò non vuol dire che la Naked di casa Honda non sia in grado di regalare soddisfazioni in fatto di guida, o che non sia un modello meritevole di sguardi e ammirazione: tutto questo lo fa, ma senza abbagliare.
Il look è moderno, fatto per durare nel tempo….analogamente a quello che è già successo precedentemente con il modello Hornet. Si, perché la CB ha un look fresco che intende durare nel tempo senza “stupire” troppo, per poi scivolare un po’ nell’anonimato. La linea è aggressiva, soprattutto nella classica colorazione blu-rossa-bianca, slanciata in avanti, spigolosa, con all’anteriore il faro a forma a V con le luci di posizione a Led, installato direttamente su unico supporto, su cui trovano posto anche gli indicatori di direzione e il quadro strumenti. Il serbatoio del carburante è corto, cosa che agevola l’ottima posizione di guida, particolarmente vicina al manubrio, e integrati ci sono i due carter laterali di copertura del radiatore del liquido di raffreddamento.
Il codino è minimalista, praticamente è quasi esclusivamente la sella, unica a doppio piano per pilota e passeggero; appena sotto questa c’è incernierato il gruppo ottico posteriore con luci di posizione a Led. La targa e indicatori di direzione, sono installati sulla staffa che fuoriesce da sotto il codino, che funge anche da parafango posteriore ed è sagomato per offrire una presa al passeggero. Infine la strumentazione è realizzata in due quadranti completamente digitali, con quello di sinistra che indica il numero di giri e velocità, mentre quello di destra il livello carburante, l’orologio, il conta km e le spie di servizio. Ad aumentare la visibilità c’è la retroillumnazione bianca.
Il propulsore è completamente nuovo, rimanendo comunque collegato alla tradizione dei 4 cilindri di Honda. Sono 4 i cilindri in linea, di cilindrata 649 cm3, in grado di erogare buone prestazioni senza eccedere: 87 CV a 11.000 giri/min e una coppia massima di 63 Nm a 8.ooo giri/min.
Anche su questo modello troviamo la classica iniezione elettronica Honda PGM-FI, abbinata a corpi farfallati da 32 mm, che respirano sul capiente airbox con cornetti di aspirazione da 30 mm ad “alta velocità”. Il nuovo layout del motore, con il sistema di raffreddamento dell’olio situato davanti al propulsore sul lato sinistro, mentre il filtro dell’olio è stato spostato dietro al motore, ha permesso di realizzare i tubi dell’impianto di scarico particolarmente aderenti, che confluiscono nell’originale terminale di scarico; corto e tozzo, fuoriesce appena dietro il forcellone posteriore, lasciando completamente in bella vista il cerchio posteriore.
Il telaio è anche lui completamente nuovo, realizzato in acciaio è una struttura a diamante di forma ellittica, sviluppato per ottenere un’ottima guidabilità; l’esperienza ha portato ad avere una zona particolarmente rigida intorno al canotto di sterzo, mentre è più flessibile sulle travi laterali. L’interasse è contenuto in 1.450 mm, con canotto di sterzo inclinato a 25,5°, avancorsa di 101 mm è con un peso massimo con il pieno di benzina di 208 kg. Il forcellone è in alluminio pressofuso, su cui è vincolato direttamente un ammortizzatore, senza interposizione di leveraggio progressivo; quest’ultimo è regolabile unicamente su 7 diverse posizioni del precarico della molla.
All’anteriore c’è una forcella telescopica tradizionale, con steli da 41 mm.
Particolarmente riusciti il design dei cerchi in lega a 6 razze, su cui sono installati pneumatici sportivi di 120/70-ZR17 (ant)e 180/55-ZR17 (post).
Doppio disco wave da 320 mm e pinze a 2 pistoncini, per l’impianto frenante anteriore, mentre al posteriore un singolo disco wave da 240 mm con pinza a singolo pistoncino; di serie c’è il sistema ABS a due canali.
Prova Honda CB650F: su strada con il nostro tester
Una leggera pressione sul pulsante d’avviamento ed è quasi tutto fatto. Nel senso che è talmente facile ed intuitiva da mettere a proprio agio già nei primi metri…anche a chi è a corto d’esperienza. Il comando a manubrio della frizione è leggero, e con un minimo di gas la CB si mette in movimento, potendo inoltre contare su una posizione di guida tutto controllo; il manubrio è collocato alla giusta distanza rispetto al busto, quindi le braccia non sono allungate, e il busto è abbastanza eretto, evitando di cadere con il peso del corpo in avanti.
Questo è determinante per regalare alla piccola Naked una piacevolezza e comfort di marcia, oltre ovviamente un buon controllo di guida. Anche la collocazione delle pedana poggiapiedi è perfettamente riuscita, non troppo vicini al piano di seduta, ma neanche troppo vicino al terreno…quindi a meno che non si cerchino pieghe esagerate non ci sono particolari rischi di strisciarle sull’asfalto.
La sella è perfettamente raccordata nel punto di unione con il serbatoio del carburante, con quest’ultimo particolarmente snello e svasato lateralmente, permettendo un ottima pressione delle gambe del pilota durante la guida. Guida che è sempre sicura, a meno di non esagerare….per quello esistono le piste.
Versatile, in ogni situazione di guida, transita senza incertezze dall’utilizzo cittadino alle uscite sui percorsi guidati, trovando sempre la “sua marcia”. In città scivola senza grossi problemi anche negli spazi più stretti, anche a bassissima andatura, accompagnata dalla dolcezza di erogazione del propulsore.
Una volta fuori dal caos cittadino ci si può divertire, non tanto contando sulle prestazione propulsore, quanto in una perfetta raccordatura tra i vari elementi della moto. Il 4 cilindri sale di giri velocemente, senza strillare mai troppo o in maniera brusca, accompagnato da il cambio a sei marce, rapido negli innesti, non sbaglia mai un passaggio tra un rapporto all’altro, anche quando si guida in maniera più sportiva. Bisogna guidare la Honda CB650F in maniera “rotonda”, raccordando le curve in maniera fluida; scende velocemente in piega senza incertezze, ma conviene farla correre a centro curva instaurando un ottimo rapporto di fiducia con gli pneumatici.
Il motore ha bisogno di essere tenuto in “tiro”, quindi bisogna tenerlo allegro e farlo lavorare oltre i 7.000 giri/min., potendo poi contare di un buon allungo fino agli 11.500. Le sospensioni hanno una taratura più turistica, quindi garantiscono un buon comfort di marcia sia al pilota sia al passeggero, e non ci sono neanche grossi problemi se si ruota con più decisione il comando dell’acceleratore a patto di non cercare prestazioni da super sportiva. Infine ottimo anche il comportamento dell’impianto frenate, garantiscono un potere frenante in linea con le prestazioni del mezzo e sono modulabili senza risultare mai eccessivamente bruschi anche nelle frenate più energiche; ovviamente ad incrementare la sicurezza durante la guida c’è il sistema ABS. Unico appunto è per la protezione alla pressione dell’aria, vista l’assenza di un qualsiasi cupolino, anche se comunque nel catalogo degli accessori Honda c’è un cupolino alto….problema risolto.
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PROPULSORE
Tipo 4 tempi, 4 cilindri in linea, 16 valvole DOHC, raffreddamento a liquido
Cilindrata 649 cc
Alesaggio x corsa 67 x 46 mm
Rapporto di compressione 11,4:1
Potenza massima 64 kW (87 CV) / 11.000 giri/min
Coppia massima 63 Nm / 8.000 giri/min
Capacità olio 3,5 litri
ALIMENTAZIONE
Tipo Iniezione elettronica PGM-FI
Capacità serbatoio carburante 17,3 l
Consumi 21 km/l (ciclo medio WMTC)*
IMPIANTO ELETTRICO
Avviamento Elettrico
Capacità batteria 12 V / 8.6 Ah
Potenza alternatore 343 W
TRASMISSIONE
Frizione Multidisco in bagno d’olio
Tipo di cambio 6 marce
Trasmissione finale Catena sigillata con O-ring #525
TELAIO
Configurazione A diamante in acciaio Informazioni stampa CB650F
CICLISTICA
(L×L×A) Dimensioni 2.110 x 775 x 1.120 mm
Interasse 1.450 mm
Inclinazione cannotto di sterzo 25.5°
Avancorsa 101 mm
Altezza della sella 810 mm
Altezza da terra 150 mm
Peso in ordine di marcia 208 kg (con pieno di benzina)
SOSPENSIONI
Anteriore Forcella telescopica da 41 mm,
escursione 120 mm
Posteriore Monoammortizzatore con regolazione
del precarico , corsa 43,5 mm
RUOTE
Anteriore A 6 razze sdoppiate in alluminio
pressofuso
Posteriore A 6 razze sdoppiate in alluminio
pressofuso
CERCHI
Anteriore 17M/C x MT3.5
Posteriore 17M/C x MT5.5
PNEUMATICI
Anteriore 120/70-ZR17M/C (58W)
Posteriore 180/55-ZR17M/C (73W) Informazioni stampa CB650F
FRENI
Tipo ABS a due canali
Anteriore Doppio disco idraulico da 320 x 5 mm
con pinza a due pistoncini, pastiglie in
metallo sinterizzato
Posteriore Disco idraulico da 240 x 5 mm con
pinza a pistoncino singolo, pastiglie in
resina stampata
STRUMENTAZIONE E LUCI
Strumentazione Tachimetro digitale, contagiri digitale a barre, doppio contachilometri parziale, indicatore livello carburante digitale a barre, orologio digitale
Sistema di sicurezza HISS
Faro anteriore 12V, 55W x 1 (anabagliante) / 55W x 1
(abbagliante)
Faro posteriore LED
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