testo Claudio Falanga, foto Ubi-Wan
Presentata quest’anno (il 2014), la Harley Davidson Superlow 1200T si propone come motocicletta adatta al turismo. Un modello Sportster dotato di borse, parabrezza e sospensioni regolabili, per affrontare viaggi di media lunghezza, con un discreto comfort.
Harley-Davidson ha per la prima volta abbinato il maneggevole telaio della Superlow con un motore Evolution 1200 V-Twin, ha quindi aggiunto sospensioni regolabili e pneumatici adatti ad ottenere un assetto turistico. A rendere completa la trasformazione in touring della Harley Davidson Superlow 1200T, un bel parabrezza e due borse laterali.
Il freno anteriore è dotato un disco da 300 mm, con pinza a due pistoncini da 34 mm e pompa in alluminio. Al posteriore troviamo un disco da 260 mm con pinza a due pistoncini da 38mm. Entrambi gli impianti sono dotati di tubazioni di acciaio inossidabile con treccia metallica e ABS.
Molto comodo l’ormai tipico sistema di sicurezza H-D Smart con telecomando di sicurezza con sensore di prossimità e l’accensione senza chiave in dotazione standard.
E’ una moto per viaggiare e per farsi guardare, una vera Harley, tutto cromo e vibrazioni.
La Harley Davidson Superlow 1200T è proposta con verniciatura a tinta unita o a doppia tonalità.
Prova Harley Davidson Superlow 1200T: su strada con il nostro tester
Appare fina da subito, salendo a bordo, che la Harley Davidson Superlow 1200T, si propone come moto facile e maneggevole. La moto è bassa e chi scrive, pur non essendo un gigante (178 cm alla lontana visita di leva, ma adesso potrebbero essere meno) ha provato quasi disappunto in un primo approccio. Le pedane avanzate e il largo manubrio, offrono la classica posizione custom che sarebbe sconsigliata per chiunque dovesse soffrire di schiena, ma che in realtà risulta più comoda di quel che si possa credere. Il fatto che la posizione dei piedi del pilota sia avanzata di 7.5cm, rispetto al SuperLow 883, favorisce l’azionamento del cavalletto laterale, quest’ultimo per altro risulta ben stabile anche su terreni morbidi.
Il motore ha una buona progressione, favorito in fase di avvio da una frizione morbida e modulabile. Il propulsore Evolution 1200 V-Twin, ha un discreto allungo e in quinta marcia si raggiungono facilmente velocità attorno ai 180 km/h in tempi relativamente brevi. Certo le vibrazioni non mancano, ma queste sono sempre da mettere in conto quando si vuole viaggiare su una moto mitica quale una Harley Davidson. Il freno anteriore con singolo disco, non è certamente fra i più aggressivi, ma abbinato al posteriore offre decelerazioni in linea con la filosofia paciosa della Harley Davidson Superlow 1200T.
Il parabrezza removibile ci ha stupito. Oltre ad avere degli attacchi bellissimi, è ottimamente protettivo e alle alte velocità non crea nessuno scompenso alla stabilità della moto. Un ottimo lavoro complessivo è stato fatto per questa Harley, che in velocità sembra posizionata su un binario. Probabilmente è l’insieme ad essere felice: un ottimo telaio, degli pneumatici idonei e un parabrezza che, sfruttando la distanza dal faro con il manubrio, è inclinato quel tanto da offrire un’ottima protezione e al tempo stesso una buona aerodinamica.
Nelle curve la Harley Davidson SuperLow 1200T si presta alle inclinazioni, nonostante i fastidiosi fermi posti sotto le pedane che ne impediscono angoli accentuati.
Solo una leggera tendenza al sovrasterzo, cioè ad allargare in uscita, proprio non potendo chiudere le curve in decisa accelerazione a causa di questo sfregamento non proprio costante provocato dal fermo acuminato. A fine giornata, però ci siamo tolti la soddisfazione di averli resi meno acuti e di averli limati quel tanto che basta a rendere più fruibile la moto. In ogni caso basta una semplice chiave inglese per toglierli e levarsi ogni problema di inclinazione. A questo punto saranno gli scarichi a fornire il nuovo limite, ma si tratterà di inclinazioni di tutto rispetto.
Buono il comportamento della sospensione anteriore, mentre quella posteriore, soprattutto in due, tende ad arrivare a tampone e ad essere poco frenata in ritorno. Al primo problema si sopperisce lavorando sul precarico, al secondo problema non c’è soluzione. Ma nessuna preoccupazione, il comfort resta comunque nella media.
Semplice il cruscotto con un unico strumento con tachimetro analogico, che al suo interno fornisce indicazioni digitali come l’ora, la marcia inserita, il numero di giri e contachilometri parziali, mentre altre spie luminose segnalano riserva, olio e batteria. Le funzioni digitali sono attivabili da un pulsante sul blocchetto sinistro della moto. A tal proposito i comandi di facile utilizzo, sono quelli già visti su diversi modelli di Harley.
La sella del pilota, come abbiamo detto molto bassa, ha una forma anatomica che farebbe sperare in un buon comfort. In realtà, sulle lunghe percorrenze, dopo una giornata a bordo, non manca qualche indolenzimento. Al passeggero va peggio, perché lo spazio offerto è veramente esiguo e sarebbe auspicabile la possibilità di montare una sella di maggiori dimensioni come optional. Certo, per la linea della moto – per l’estetica insomma – è meglio così com’è, magari pensando a un turismo in solitaria, con passeggero/a occasionale…
Le borse non sono molto capienti, ma permettono comunque di riporre un piccolo bagaglio in ognuna di esse, però sono molto belle e si integrano perfettamente con la linea della moto, ma è facilissimo montare un portapacchi e anche uno schienalino che potrebbe risultare di gran conforto per il passeggero che ora sembra debba sfuggire dalla sella ad ogni accelerazione. Gli specchietti laterali dovrebbero avere un braccetto un po’ più lungo, perché è facile interferire con il proprio corpo, o con quello del passeggero nella visione posteriore.
La discreta maneggevolezza e soprattutto l’esigua altezza della sella, fanno di questa moto un mezzo adatto alle donne, anche se assolutamente non lo consigliamo come primo acquisto (e che cavolo, un po’ di gavetta va fatta, prima di salire su un 1200cc). Questo anche se va menzionato il dato positivo che attribuisce alla Superlow 1200T un peso inferiore di 53,5 kg rispetto alle motociclette Touring Big Twin Harley-Davidson più leggere.
In conclusione come turistica pura la Harley Davidson Superlow 1200T presta il fianco ad alcune critiche, dei peccati veniali, che si fanno facilmente perdonare per la bellezza del mezzo, per le splendide cromature, per il sound inconfondibile e per quella sensazione di avere una compagna di viaggio, fedele, borbottante e instancabile.
Caratteristiche principali Harley Davidson SuperLow 1200T
Motore Evolution V-Twin 1200cc raffreddato ad aria con iniezione elettronica sequenziale (ESPFI), eroga una coppia massima nominale di 96 Nm a 3750 giri/min, ha un’ampia fascia di potenza per una facile ri-partenza da fermo ed una ripresa per affrontare le curve senza problemi. Il gruppo motore-trasmissione è rifinito con rivestimento nero a polvere e coperchi cromati.
La sella touring ribassata Reach biposto sposta il conducente in avanti ed ha la punta stretta per poter poggiare più facilmente i piedi sull’asfalto. L’altezza della sella è 702 mm senza carico.
Le sospensioni posteriori sono dotate di un doppio ammortizzatore regolabile con registro sul lato sinistro. Il registro è facilmente accessibile e offre una vasta gamma di regolazioni del precarico senza dover rimuovere le borse laterali e senza utilizzo di attrezzi.
Le sospensioni anteriori sono regolate per il trasporto di bagagli e di un passeggero, senza pesare sul confort di guida.
Il parabrezza rimovibile da 14 pollici (356 mm) in policarbonato trasparente può essere regolato sugli steli della forcella in base all’altezza del conducente.
La posizione dei piedi del conducente è stata ottimizzata per poter raggiungere più facilmente il suolo e il cavalletto laterale.
Cerchi a cinque razze in alluminio neri e argento con pneumatici touring Michelin Scorcher 11T appositamente progettati per il carico di una moto touring.
Gli indicatori di direzione anteriori sono posizionati sulla piastra inferiore per aumentare la gamma di regolazioni del manubrio.
Le borse laterali con serrature sono rivestite di vinile nero resistente con dettagli cromati.
La bulloneria di fissaggio posteriore di serie facilita l’installazione di un portapacchi opzionale e di sissy bar con schienale.
Fregio del serbatoio in stile cloisonné e cromato di alta qualità.
Visiera faro, alloggiamenti degli indicatori di direzione e alloggiamento della strumentazione cromati.
La scelta di colori comprende: Vivid Black, Candy Orange e doppia tonalità Birch White/Midnight Pearl.
[alert type=alert-blue ]Scheda tecnica Harley Davidson Superlow 1200T
Motore: bicilindrico
a V longitudinale 4 tempi
Cilindrata: 1200 cc
Raffreddamento: ad aria
Avviamento: elettrico
Potenza: 68 cv (50 kW) / 5750 giri
Coppia: 9.99 kgm (96 Nm) / 3750 giri
Rapporti: 5
Frenio anteriore: disco singolo 300mm
Frenio posteriore: disco singolo 260 mm
Pneumatico anteriore: 120/18”
Pneumatico posteriore: 150/ 17”
Normativa: Euro 3
Peso: 259.92 kg
Lunghezza: 2224 mm
Altezza sella: 702 mm
Capacità serbatoio: 17 l
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Altre info: www.harley-davidson.com
Mi piace questa moto ma i concessionari non ne hanno in esposizione e non so se comprarla o no e la priva volta che vorrei compare questa moto Harley t 1200