La tourer-adventure di Yamaha, adatta ai lunghi viaggi, si presta ad essere utilizzata su ogni tipo di percorso. Motore bicilindrico di ultima generazione, regolazione elettroniche delle sospensioni…e tanta voglia di viaggiare. Tutto questo al prezzo di 14.390 euro.
testo Marco Ronzoni
foto Paola Bettineschi
La Yamaha XT 1200 Z Super Ténéré si propone come una delle alternative allo strapotere BMW GS, facendo leva su una pluridecennale, affermata e garantita, tradizione nel settore enduro/maxi enduro.
L’aspetto complessivo esprime personalità ma, pur evitando di scimmiottare la principale concorrente con coreografici “becchi” anteriori e gabbie protettive, cede alla tendenza emulativa con adesivi con la scritta “1200 ADVENTURE” posti sulle carene (volendo facilmente rimovibili…). La moto ha un impatto visivo massiccio, con prepotenti modanature laterali nere che ingigantiscono il serbatoio.
Possono piacere o non piacere, non certo per l’utilità ma per l’aspetto, i due grossi fari supplementari alogeni montati sotto i due di serie in carena. La sella, divisa in due parti distinte, è confortevole e regolabile in altezza; è ricoperta con ruvido materiale antiscivolo, ottimo per lo scopo cui è stato pensato ma che trattiene anche acqua piovana ed umidità notturna rallentandone l’asciugatura.
Il propulsore della Yamaha XT 1200 Z Super Ténéré è l’affidabile e collaudato bicilindrico parallelo a 4 valvole per cilindro, con cilindrata di 1.199cc, in grado di erogare una potenza massima di 112 CV a 7,250 giri/min e una coppia di 117.0 Nm a 6,000 giri/min.
La trasmissione finale è di tipo a cardano, quindi zero manutenzione, cosa particolarmente apprezzato da chi fa del mototurismo una scelta di vita a due ruote.
Yamaha XT 1200 Z Super Ténéré: su strada con il nostro tester
Il test è stato condotto su circa 1000 chilometri percorsi in quattro giorni con passeggero e a pieno carico su ogni genere di strada e condizioni, dall’autostrada alle statali, da percorsi di montagna a vie cittadine, da strade sterrate a sentieri e carraie, con asciutto e forte pioggia. Il mezzo del test era equipaggiato con pneumatici Bridgestone Battle Wing BW 501 (ant) e BW502 (post), presentati come all-road ma decisamente più destinati ad un confortevole utilizzo stradale. La dotazione offriva anche bauletti laterali e borsa serbatoio Yamaha ai quali è stato aggiunto un borsone Amphibious su portapacchi posteriore.
A bordo della Yamaha XT 1200 Z Super Ténéré, la posizione di viaggio sia per il conducente sia per il passeggero è piacevole per collo, braccia e schiena. Le gambe di entrambi si posizionano con un angolo rilassante ma attenzione alle punte dei piedi in piega in quanto le pedane del conducente sono inaspettatamente più vicine al suolo di quanto non sembri.
Il cupolino, opportunamente e facilmente modificabile in altezza, protegge bene il casco del conducente anche ad elevate velocità autostradali (chi scrive è alto 1,86 e ha tenuto volutamente spesso il proprio casco modulare aperto senza subire fastidiose turbolenze) ma lascia scoperte braccia e spalle. I vari comandi dei settaggi elettronici sono sufficientemente intuitivi anche senza avere a disposizione le informazioni preliminari di un manuale d’uso.
Il piccolo cruscotto della Yamaha XT 1200 Z Super Ténéré, digitale offre un’ottima visione della velocità ma non così altrettanto dirette informazioni su giri motore e livello del carburante, espressi a settori orizzontali. Incomprensibile il funzionamento dell’indicazione della marcia inserita in quanto scompare lasciando posto ad un’anonima linea orizzontale ogni qualvolta si tiri la frizione. Superfluo, a personale parere, il “cruise control”, mentre comoda la tripla intensità del riscaldamento delle manopole.
Le valigie Yamaha di serie in robusto materiale plastico non sono ne pratiche ne capienti come ci si aspetterebbe su una moto destinata teoricamente a lunghi viaggi e raid avventurosi. Il loro aspetto esteriore rende ingannevolmente spazioso il volume utile interno che risulta invece modesto. Inoltre la parte superiore delle valigie non offre agganci per bagagli supplementari tipo tenda, sacco a pelo, etc.
Le maniglie frontali e posteriori poste sul corpo di ogni borsa potrebbero colmare questa lacuna ma obbligherebbero allo sgancio sistematico del bagaglio ivi assicurato per poter accedere alla sottostante valigia. Infine, le serrature servono sia all’apertura dei coperchi sia alla rimozione delle valigie dai telai di supporto a seconda di come viene ruotata la chiave, cosa che spesso per distrazione potrebbe aprire inavvertitamente i blocchi di sgancio con pericolo di perdita delle stesse durante la marcia.
La regolazione elettronica delle sospensioni della Yamaha XT 1200 Z Super Ténéré è eccellente; la moto si adatta molto bene ai vari utilizzi canonici (solo conducente – conducente e bagaglio – conducente e passeggero – conducente, passeggero e bagaglio) con possibilità di HARD, SOFT e STANDARD. Efficace la frenata anche se personalmente si ritiene migliorabile sull’anteriore l’effetto “azione sulla leva – reazione della moto”; molto buona invece sul posteriore.
Pieno e potente il motore i cui 112 HP si manifestano con elasticità e progressione con le vibrazioni tipiche di un bicilindrico. La sesta marcia regge tranquillamente un’andatura turistica già a 70 km/h ma se serve spunto la moto regala la sua potenza “rabbiosa” (ma mai “arrabbiata”) almeno sopra i 4000 giri. Il sound è fin troppo metallico, ammorbidito dall’imponente marmittone Akrapovich che spaventa a moto spenta ma che canta discreto e mai prepotente ad ogni regime di giri.
Fastidioso ma non intollerabile l’ON-OFF dell’erogazione, con un’escursione ottimale della corsa della manopola dell’acceleratore. Frizione morbida e ben progressiva, con un lieve cigolio di funzionamento. Il cambio ha rapporti ben “distanziati” con innesti precisi ed abbastanza silenziosi; unico neo l’inserimento della prima marcia da fermo che fa sobbalzare la moto ed emette un esagerato “clak” che fa girare i passanti… Nonostante mole e peso (oltre 250 Kg), l’equilibrio del mezzo è superbo, anche a pieno carico, frutto del suo baricentro molto basso. Grazie ad una buona leggerezza sull’avantreno, i cambi di direzione su asfalto sono precisi ed infondono fiducia, così come l’agilità complessiva. In off-road si guida bene in piedi anche in tratti impegnativi e su forti pendenze (meglio ovviamente con pneumatici più tassellati).
La Yamaha XT 1200 Z Super Ténéré, non è un’assetata: molto buoni i consumi, ben al di sotto dei 6 lt/100 Km con guida “soft” e cambi marcia a regimi medio bassi, ma se si “tira” i consumi ovviamente aumentano considerevolmente.
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MOTORE
Tipo: 2 cilindri paralleli inclinati in avanti, Raffreddato a liquido, 4 tempi, DOHC, 4 valvole
Cilindrata: 1,199cc
Alesaggio per Corsa: 98 mm x 79,5 mm
Compressione: 11.0 : 1
Potenza: 82.4 kW (112CV) @ 7,250 giri/min
Coppia: 117.0 Nm (11.9 kg-m) @ 6,000 giri/min
Alimentazione: Iniezione elettronica
Trasmissione: Sempre in presa, 6 marce
Trasmissione finale: Albero
Frizione: APTC multidisco in bagno d’olio con comando idraulico
VEICOLO
Telaio: Backbone in acciaio
Sospensione anteriore: Forcella a steli rovesciati, Ø 43 mm
Escursione anteriore: 190 mm
Inclinazione canotto sterzo: 28º
Avancorsa: 126 mm
Sospensione posteriore: Forcellone oscillante, Precarico regolabile e smorzamento in estensione, (leveraggi progressivi), Monoammortizzatore
Escursione posteriore: 190 mm
Freno anteriore: Doppio disco idraulico, Ø 310 mm dischi a margherita
Freno posteriore: Disco idraulico, Ø 282 mm disco a margherita
Pneumatico anteriore: 110/80R19M/C 59V
Pneumatico posteriore: 150/70R17M/C 69V
DIMENSIONE E PESI
Lunghezza: 2,250 mm
Larghezza: 980 mm
Altezza: 1,410 mm high 1,470 mm
Altezza sella: 845/870 mm
Interasse: 1,540 mm
Altezza minima da terra: 190 mm
Peso in ordine di marcia: (compresi serbatoi olio e carburante pieni) 257 kg
Capacità serbatoio carburante: 23 Litri
Quantità olio motore: 4.2 Litri
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altre info: www.yamaha-motor.eu