Era il 1991 quando venne presentata la prima versione del baule posteriore Givi Maxia, seguita dalle versioni del 2000 e del 2008, fino a quella odierna.
Una lunga carriera a bordo di ogni tipologia di moto e scooter, sulle strade cittadine, i tratti di montagna, in viaggio, ma anche nell’utilizzo giornaliero. Un compagno fedele e instancabile, facile e pratico da usare e poi molto solido. Quasi tre lustri per questo bauletto posteriore che ora si presenta nella quarta versione.
Il nuovo Givi Maxia
Le varazioni tecnico/estetiche apportate dal reparto R&D di GIVI sono molteplici e coinvolgono praticamente la totalità della componentistica principale di questo capiente top case.
Ecco in breve come cambia la MAXIA4:
- Coperchio in ABS di nuovo design.
- Bordo perimetrale del guscio irrobustito internamente.
- Doppia cover superiore, in plastica e alluminio (scelta progettuale che si ispira all’attuale top case V47).
- Fascioni rivisti.
- Nuovi gruppi ottici dal design aggressivo e con catadiottro che prosegue anche sul fascione perimetrale.
ALTRE CARATTERISTICHE:
Capienza: 56 litri (può contenere due caschi apribili)
Massimo carico interno: 10 kg
Serratura: Sicurity Lock
Dimensioni: 60 x 48 x 33 cm (lxpxa)
Prezzi al pubblico:
Si va dai 279 euro per le versioni V56NN e NNT (valigia con cover nera, inserto in carbon lock e catadiottri rossi o fumè), ai 299 euro per la V56N e NT (valigia con cover nera, inserto in alluminio anodizzato e catadiottri rossi o fumè).
Non mancano optional come la cover verniciata I più colori (43 euro) e uno schienalino dedicato.
Givi, una storia italiana
Passione, design italiano, forte attitudine tecnologica e profonda conoscenza dei materiali: sono questi gli ingredienti del successo internazionale di GIVI, un percorso che ha trasformato una piccola officina di Brescia in un punto di riferimento mondiale per gli accessori moto.
L’azienda che vediamo oggi conta quasi 500 dipendenti in tutto il mondo e può vantare lo stesso spirito intraprendente del giorno della sua fondazione.
Da questa filosofia ha preso vita nel 2001 il progetto HPS (Head Protection System) con il quale GIVI è entrata nel settore dei caschi con una mission orientata sulla sicurezza.
Un impegno coerente, che si è tradotto nell’introduzione disoluzioni tecnologiche inedite e di grande funzionalità, nella cura per i particolari oltre che nella progettazione di oggetti dalla massima affidabilità e dalla riconosciuta artigianalità del “Made in Italy”.