Ecco qualche consiglio da tenere presente nel momento dell’acquisto. Le cose importanti su come scegliere un casco per motociclisti
Nel 1985 il casco diventa finalmente obbligatorio, in una prima fase per i soli minorenni su ciclomotori e per passeggeri e conducenti dei mezzi di cilindrata superiore, mentre nel 1999 diventa obbligatori per tutti e su qualsiasi cilindrata. Il casco protegge uno delle parti più importanti del nostro corpo, la testa, che tra le altre cose è anche tra le parti più esposte in caso di caduta. Quindi, risparmiate dove è possibile, ma non fatelo certamente su questo accessorio. Tenete però presente come scegliere un casco.
Com’è fatto un casco.
Il casco protettivo è composto da due elementi primari, la calotta esterna (più rigida) con quella interna più morbida, inoltre a questi sono da aggiungere l’imbottitura interna (fondamentale per il comfort), il cinturino di chiusura, le prese d’aria e la visiera. La calotta esterna può essere prodotta in vari modi e con diversi materiali ad iniziare dal termoplastico a stampaggio a iniezione, che può essere in due differenti tipologie ABS (Acrilonitrile-Butadiene-Stirene) o nel più resistente e costoso Policarbonato.
Ci sono poi le fibre composite, che possono essere solitamente mono, bi e anche tri composite. Ovviamente la più desiderata ma anche la più costosa, è la calotta realizzata intrecciando tessuti di vetro e carbonio. Internamente si utilizza del semplice polistirolo sagomato sulla calotta esterna, poi rivestito da tessuto traspirante e antiallergico. Senza entrare troppo nello specifico, solitamente le calotte in plastica sono più pesanti e meno costose rispetto a quelle realizzate in fibra, ma entrambe sono sicure e protettive.
Altra variante importante è la chiusura del cinturino, che può essere di due tipi o a sgancio rapido, con o senza regolazione millimetrica (utilizzati solitamente su jet e modelli dedicati al turismo), o a doppio anello (più difficoltose nella chiusura, ma efficace per l’utilizzo sportivo).
Cinturino con sgancio rapido e regolazione millimetrica.
Questo è uno dei dispositivi di chiusura maggiormente utilizzati nei modelli da turimo, jet e Demi-Jet. Molto comodo nell’utilizzo, poiché si regola facilmente quanto stringere il cinturino. Per lo sblocco basta semplicemente tirare verso il basso il tasto di chiusura rosso.
Chiusura a doppio anello.
Il sistema a doppio anello è quello più utilizzato per i modelli più sportivi, poichè evita in maniera sicura sbocchi accidentali del cinturino. Poco amato per gli amanti del mototurismo, perchè rispetto al modello a sgancio rapido ci vuole più tempo e perizia nel chiuderlo.
Notevolmente importante è anche il tipo di visiera, una buona visibilità è indice di sicurezza, e questa può essere realizzata con due differenti procedimenti: tramite stampaggio ad iniezione o in termoformatura. Spesso le visiere dispongono di trattamenti anti-appannamento, ma su questo incide in maniera fondamentale l’areazione interna; inoltre negli ultimi anni si sono diffuse le pellicole adesive antifog o le più performanti ma costose lenti Pinlock®.