Certo di sapere l’inglese, Kiddo ha scoperto che lo scozzese è diverso. Per fortuna William MacDougal, dei Simpson, lo ha rassicurato: è come il sardo!
di Carlo Nannini (Kiddo)
Qui a Moto-ontheroad siamo in grande fermento, per il gusto di spoilerare un po’ vi dirò subito che stiamo preparando un viaggio in Scozia, per cui continuate a seguirci come avete sempre fatto!
Solo per una cosa sinceramente sono un pochino preoccupato, visto che il Direttore vuole spedire me e signora fotografa.
Non è perché ritroveremo la guida a sinistra, né per le condizioni meteo, visto che ci hanno avvisato che piove spesso, anche perché siamo ben equipaggiati.
La questione che mi affligge è prettamente linguistica.
Non so se ci avete mai fatto caso, e io l’ho notato solo quando ho iniziato a perlustrare la cartina, come faccio sempre prima di un viaggio importante, ma “lock” significa “lago”, la Scozia ne è piena. Dire il “lago di Lockness” è come dire “Ponte Vecchio bridge”, la Scozia non ha “lakes” ma “locks”, e questo significa evidentemente che parlano una lingua sostanzialmente diversa da quell’inglese che tardivamente, con fatica e grazie – lo ammetto – ai libri di John Peter Sloan mi sono dovuto arrangiare ad imparare dopo aver studiato francese alle scuole.
Quando siamo in viaggio di solito invento la minchiata, per scusarmi dell’inglese decisamente basico, che usualmente facciamo reportages dai Paesi a lingua francese, il che includerebbe a pensarci bene solo, Francia a parte, una frazione del Canada, la Guyana francese, qualche isola dei Caraibi e alcuni villaggi del Vietnam. Di solito nessuno vuole approfondire perché il francese non lo parla nessuno e hanno paura di fare figurucce.
Ma rimane il fatto che adesso mi tocca farmi daccapo; il mio tentennante inglese non mi servirà a nulla?! Come faccio in poche settimane a impararmi la lingua scozzese? Come riusciremo a sopravvivere in quel luogo cosi bello ma umido e dove viaggiano tutti contromano su stradine dove si riesce a malapena a scambiarsi? Cosa ci daranno da mangiare, dove andremo a dormire?
Fortunatamente, il mio programma di approfondimento preferito, i cartoni dei Simpson, vengono in mio aiuto. Avete presente Willy il giardiniere? È il prototipo dello scozzese col kilt in tartan e il berrettino tipico, e parla con forte accento sardo. In Scozia quindi parlano sardo!
La soluzione al mio problema è più semplice di quanto pensassi: basta che mi ripassi due espressioni isolane e sono a posto. Porceddu, Carasau.
Ce la posso fare, anzi chiamo subito la mia amica Anna, che è sarda, per farmi dare due dritte sull’idioma, ma è proprio lei a bloccarmi, dicendomi che anche il sardo di Sassari è diverso da quello, per dire, cagliaritano.
Sono di nuovo preoccupato. Quindi chiedo alla grande Comunità dei followers di Moto On The Road, che rimangono la nostra banca dati preferita, se qualcuno può illuminarci, se lo sa, che tipo di sardo parlano in Scozia?