Campagna contro l’abbandono della motocicletta

 Moto On The Road lancia la Campagna Contro l’Abbandono della Motocicletta, altresì detta CaCAMo!

di Carlo Nannini (Kiddo)

Ci sono cose che offendono la sensibilità; anche se ovviamente ognuno è sensibile a cose diverse. C’è chi si offende per chi abbandona i cani, o per chi picchia le donne, o chi lascia a giro i rifiuti. A noi motociclisti di tutte queste minchiate ci interessa il giusto, noi siamo sensibili solo alla tragedia alla quale ogni tanto ci tocca assistere girando per la città o passando ripetutamente per le stesse strade tutti i giorni e osservare lo sconcio di una povera moto abbandonata.

Una povera motociclettina che non ha mai fatto del male a nessuno, vittima di un interesse momentaneo di un motocilista improvvisato e dalla passione volatile o di un impedimento del proprietario a poterla curare e accudire come merita. Ad ognuno di voi sarà capitato tornando dal lavoro o andando a ritirare la fidanzata di scorgere dentro un giardino, spuntare dietro una siepe o ammucchiata in fondo ad altri rottami, una moto che, curata a dovere, messa appena a punto con amorosa dedizione, potrebbe ancora dire la sua a battagliare felicemente su una strada di montagna, o solo rallegrare il garage di qualche appassionato.

Quel Pegaso 600 nella stradina di Borgunto che con una uguale un vostro amico ha appena raggiunto il traguardo dei 280.000 chilometri, la XT 600 che regge un albero vicino al distributore dove passate tutti i giorni, il Monster che funge da rastrelliera per bici. Tutti oggetti privati di amore e dignità, che implorano soltanto che qualcuno si fermi, rintracci il proprietario e gli chieda di cedergliela per una cifra adeguata, in modo che possa tornare a vivere! Moto On The Road lancia quindi la Campagna Contro l’Abbandono della Motocicletta, altresì detta CaCAMo! Siete a conoscenza di una situazione di abbandono di un mezzo con due ruote e un motore?

Volete denunciare la gravità e magari porre fine a questo scempio? Aderite alla nostra campagna inviandoci 20.000 lire in francobolli e foto della moto in stato di abbandono, la aiuteremo a trovare un nuovo proprietario che se ne prenda cura. Pensate quanti appassionati motociclisti potranno finalmente avere l’occasione di possedere una moto togliendola dalla strada, dove potrebbe finire schiacciata da una macchina o peggio ancora nelle grinfie di qualche commerciante di pezzi senza scrupoli.

Proprio in un momento in cui la moto sembra diventato un sogno inarrivabile per tante persone, anche per via di una tassazione che aumenta continuamente e stupidamente per mezzi che potrebbero costituire un validissimo sistema di trasporto a costi ridottissimi, rimettere in moto questi oggetti indice forse di una società dal benessere disattento potrebbe costituire una reale risorsa economica e sociale. Quindi, oh tu che continui a buttare via i bigliettini che lascio sul tuo vecchio SuperTènèrè, dai un contributo al benessere socio-economico del tuo Paese e regalamelo! eccheccavolo… Ma guardate cosa mi tocca inventare per farmi dare un ferro vecchio…