L’importanza di un media si vede anche dagli inserzionisti e quindi dai Banner pubblicitari. Per Kiddo, motivo d’orgoglio o pretesto per tirarsela?
Nella Home di Moto-ontheroad abbiamo un banner pubblicitario animato!
Figata, anzi cliccateci sopra per favore ché lo sponsor è più contento e vede che piovono contatti dal vostro giornale preferito, e voi potete continuare a leggerlo, gratuitamente come avete sempre fatto, manica di scrocconi!
D’altronde non è che si frigge con l’acqua, anche per noi le sponsorizzazioni sono importanti, e molte aziende hanno creduto, sicuramente a ragione, nelle potenzialità e nella voglia di lavorare del team della rivista on line; quindi di banner pubblicitari ce ne sono sempre stati.
Però questo, di una grande Casa motociclistica, è animato!
Questo non è lì per caso, c’è la tennologia dietro, è una ganzata!
Diciamo la verità, quì in redazione adesso ci sentiamo tutti un po’ più fighi, e io per primo me la voglio un po’ tirare.
Lo so che è una cosa, quella di tirarsela, di fare le starlette perché provano le moto nuove e vengono invitati agli eventi esclusivi delle Case che molti colleghi fanno da sempre, anche se magari li hanni portati a Busto Arsizio a provare un 125 cinese. Magari li trovi alle fiere, li saluti e ti rispondono con un sorriso falso e ti chiamano “carissimo”.
A noi, di tirarcela, non ci era mai venuto in mente, prima del banner animato. Nonostante i viaggi a giro per l’Italia, l’Europa e il resto del mondo, nonostante Amedeo porti continuamente in viaggio moto stupende raccontate dalle bellissime immagini di sua moglie Nadia, malgrado la competenza di Claudio, il nostro direttore in viaggi moto, fotografia e turismo; e nonostante il contributo preziosissimo di Norberto e Barbara, Claudia, Ilenia, Marco e Paola e tutti gli altri collaboratori che hanno permesso e che hanno consentito a Moto-ontheroad di arrivare a poter sfoggiare quel bellissimo banner con l’animazione in home page.
Ma da oggi basta, mi spiace, cominceremo a tirarcela.
Esprimeremo solo sentenze calate dall’alto che non ammettono repliche, scriveremo sui social con sagacia ironica e pungente, vaticineremo giudizi inappellabili su tendenze alla moda o superate.
Il banner animato ci ha cambiato per sempre, è il mercato.
Il prossimo passo (anzi, step, cominciamo a usare le parole fighe) sarà organizzare eventi dove i lettori avranno l’onore di incontrare i giornalisti del loro giornale preferito; chissà che non si degnino di rivolger loro la parola.
Cosa mi suggerisce il mio praticante? È già in programma per agosto?!
Perfetto.
Ma non illudetevi, il Kiddo ormai se la tira, manderà qualcun altro.