Il Ristorante Opera, di conduzione giovane e familiare, dalla cucina tipicamente e autenticamente laziale, è il degno completamento di una escursione a Calcata, uno dei borghi più pittoreschi del Lazio, in provincia di Viterbo.
L’arrivo a Calcata invita a parecchie soste fotografiche: di mattina l’aria tersa brilla sopra il bosco fitto e il verde dei colli, dove un tempo si estendevano gli abitati fallisci, nel pomeriggio il colore rosso fuoco della pietra tufacea prende vita nel tramonto.
Si entra nel borgo attraverso una doppia porta ad archi lunga circa 30 metri, sovrastata dall’antico stemma in pietra degli Anguillara, signori del luogo. Appare un paese sospeso tra Medioevo e un paesaggio da Far West, tra necropoli antichissime e sofisticati abitanti, perlopiù stranieri, che hanno aperto laboratori di ceramica, di tessuti, di pittura, di fotografia.
Il Ristorante guarda proprio l’ingresso del borgo fortificato, collocato sopra uno sperone di tufo circolare.
Un ristorante piccolo, dall’arredo caldo e curato. Fotografie d’epoca e manifesti alle pareti, panche di legno e tovaglie a quadretti, abatjour e vecchi attrezzi da cucina.
I piatti sono un mix tra tradizione e originale creatività: fettuccine fatte in casa al ragù di cinghiale, cinghiale in umido (con polenta in inverno), fusilli all’Opera con chiodini, speck e pistacchi, tagliata di manzo con gorgonzola, noci o funghi, crepes fatte in casa con ripieni vari (anche vegetariane!), dolci fatti in casa, prodotti prevalentemente a km 0 e olio di produzione propria.
Prezzo medio di un pranzo o cena senza vini: 25,00 -30,00 Euro