Il 20/21 settembre si terrà il primo Simposio Medico scientifico “ La prevenzione cardiovascolare: i percorsi riabilitativi e naturalistici”.
Ricetta verde, idea concreta per un nuovo turismo nel Lazio
Quando la sanità incontra il turismo nasce il progetto “Al cuor non si comanda”, in assoluto il primo Simposio medico scientifico in Italia in cui si incontrano medici e esperti di turismo, nella bellissima Abbazia di Casamari a Veroli (pr di FR), Venerdì 20 settembre, h. 9.00- 12.00.
Come afferma il Dr Valerio Pecchioli, responsabile della struttura Dipartimentale di Prevenzione Cardiovascolare del presidio F. Spaziani di Frosinone: “è un momento di incontro tra cardiologi della prevenzione e della riabilitazione con esperti del turismo al fine di sensibilizzare i soggetti ad alto rischio cardiovascolare di effettuare attività fisica aerobica in un ambiente naturale (in provincia di Frosinone ci sono molti itinerari attrezzati) ed aumentare l’aderenza alle modifiche dello stile di vita per ridurre gli eventi vascolari” .
Il simposio sarà presentato dal Presidente del Congresso e dal Prof. Francesco Fedele Direttore I scuola di Cardiologia Università Sapienza Roma. Sono stati invitati illustri cardiologi che si confronteranno con i protagonisti dell’industria del turismo come Tommaso Tanzilli Direttore Generale Federalberghi Roma e Lazio e Stefano Landi Presidente di SL&A turismo e territorio; dell’ambiente come Vito Consoli DirigenteAgenzia Regionale dei Parchi; dello sport come Santino Cannavò Responsabile Ambiente UISP. Sarà presente anche l’Associazione Città del Sole che ha già lavorato su questi temi proprio in Ciociaria vincendo anche il premio Talento Italiano del Turismo 2013.
I dati di partenza partono da proprio dall’OMS che considera scientificamente provata la relazione causale tra inattività fisica e aumento del rischio di insorgenza di malattie cardiovascolari, mentre il 43% degli italiani indica la natura come luogo fondamentale per rigenerarsi, tornare in forma, fare attività fisica.
Già oggi sono 5 milioni i turisti sportivi e fanno 12 milioni di viaggi, per l’80% in luoghi di prossimità. E non si deve dimenticare che non solo si creerebbero nuove offerte divacanza in luoghi bellissimi ed ancora poco visitati, ma diminuendo il tasso di “sedentarietà” (di un solo punto percentuale) si porterebbe un beneficio per lo Stato dell’ordine di 200 milioni di Euro annui, come risparmio sulla spesa (sanitaria e non). (Fonte: Il libro bianco dello sport in Italia – Dicembre 2012, CONI).
I Parchi Naturali, le riserve ambientali, le Oasi ed i Parchi urbani del Lazio possono diventare i protagonisti di questo nuovo corso in cui non solo verde è bello e giusto ma migliora corpo, cervello e …portafoglio.