Il 27 ottobre il Grand Tour delle Marche fa tappa a Tolentino, operosa e creativa “città della pelle”, tra manualità, fashion e buon cibo.
Tolentino, nel cuore della vallata del Chienti, è un piccolo borgo del maceratese, meta di pellegrinaggi per il Santo Nicola, qui vissuto e venerato.
Conosciuta anche come “città della pelle” si caratterizza come operosa cittadina, divenuta una vera e propria icona di saper fare, stile e fucina di preziosi manufatti dell’italian style che tanto piacciono al mondo.
Domenica 27 ottobre a partire dalle ore 16.00 il prestigioso e moderno teatro “Politeama” si animerà con tante attività che tracceranno, nel tempo e nello spazio, la “leather way”, ossia la strada dei pellami.
La lavorazione delle pelli è certamente una delle tradizioni più antiche delle Marche e Tolentino è uno dei maggiori centri di produzione, è in questo contesto che l’Amministrazione ha voluto celebrare questa antica arte con l’evento “Questione di pelle”. Un’iniziativa del tutto inedita per il Grand Tour delle Marche, promosso da Tipicità ed ANCI, che celebra questa vocazione, e che vede protagonista anche Banca Mediolanum e Mediolanum Private Banking, project partner nell’iniziativa di Tolentino, come dell’intero programma del circuito di eventi.
Una kermesse con i prodotti-icona, dal secolo scorso fino ai nostri giorni che farà da scenario privilegiato all’intera manifestazione, tracciando un vero e proprio itinerario nel mondo di questo pregiato materiale.
Ospite speciale e protagonista di un “evento nell’evento”, Giancarlo Orsini con “Centodieci è Progresso”. Il ciclo di incontri, attraverso la piattaforma culturale di Banca Mediolanum, dedica al tema dell’innovazione una visione positiva sul futuro. Gli ospiti saranno proiettati in un mondo di fascino e suggestioni che è già intorno a noi, ma che non sempre riusciamo a cogliere. Orsini guiderà i partecipanti attraverso un percorso multidisciplinare ricco di spunti, informazioni e visioni che mettono in luce le nuove professioni nate grazie all’impatto della tecnologia e dell’innovazione.
Ma non finisce qui! In programma i contributi e le testimonianze di personaggi capaci di narrare i percorsi della pelle, dalle concerie fino al design ed alla manualità che dà vita a straordinarie creazioni, amate e ricercate in tutto il mondo.
Il gran finale sarà affidato all’Accademia di Tipicità ed allo chef Alessandro Campetella che, in un cocktail, declinerà tutti i sapori ed i profumi dell’affascinante paesaggio collinare trapunto di olivi e vigneti che fa da sfondo alla città.
Inoltre, fino a gennaio 2020, nel complesso monumentale della Basilica di San Nicola, sarà visitabile la mostra “Tolentino Brik Art”, un omaggio al “making” rappresentato, in questo caso, dai mitici mattoncini Lego, che consentirà ad adulti e bambini di cimentarsi in laboratori d’arte e costruire le proprie creazioni.
Tutte le informazioni sull’iniziativa e sulle attrattive del territorio sono fruibili sulla app di Tipicità e nella piattaforma www.tipicitaexperience.it.