Si è conclusa il 10 marzo l’XI edizione del Roma Motodays 2019, in scena alla Fiera di Roma. Tante le novità che ne hanno fatto l’evento dedicato ai MOTORI più atteso nella Capitale.
Calorosa è stata la partecipazione delle centinaia di persone che hanno visitato la fiera. Un crescendo che si è concentrato soprattutto nel weekend con la presenza dei super big, dal quattro volte campione del mondo Superbike, Carl “King” Fogarty, Tony Cairoli, di ritorno dalla prima gara del mondiale Motocross, al francese Hubert Auriol, primo pilota della storia ad essersi aggiudicato il titolo alla Dakar sia in moto sia in auto.
Sempre più prestigiosa la figura della Borsa Internazionale del turismo sulle due ruote con la partecipazione di operatori internazionali, raddoppiati rispetto allo scorso anno e viaggiatori in grado di emozionare e divertire grazie alle loro testimonianze. Come quella di Giampiero Pagliochini che viaggia da 36 anni in tutto il mondo senza navigatore.
Non solo operatori turistici, ma anche ospiti internazionali si sono avvicendati sul palco dell’area #WelcomeBikers, come ad esempio l’ufficio del turismo argentino in Italia che ha effettuato una country presentation alla presenza dell’Ambasciatore.
Confermata anche la presenza dei principali tour operator italiani, tutti con itinerari unici sperimentati e perfezionati nel tempo, accanto a viaggi verso mete tradizionali.
Se moto e motori lasciano intendere ad un ambiente esclusivamente al maschile, il Motodays di Roma lascia invece il giusto spazio anche al mondo delle due ruote al femminile. Venerdì 8 marzo infatti, il palco si è riempito di donne.
Presentata la 1°Ladies National Rally e con Rosaria Fiorentino, il Babes Great Escape. Elisabetta Caracciolo ci ha accompagnato tra le dune con il suo libro “Tasche piene di sabbia. Dakar e altri rally. Racconti straordinari e semiseri”.
Novità di quest’anno anche il Social Corner, uno spazio gestito dalla Vlogger Zeta Biker Girl nel quale gli ospiti si sono potuti alternare agli influencer attraverso i social network.
Un’area insomma che declina il potere della libertà allo stato puro.
Regine indiscusse del Motodays di Roma, le Special. In esposizione scrambler, café racer, board tracker e streetfighter, custom e bagger e tanto altro..
Brividi nell’area dedicata alla leggendaria Honda 750 Four per i suoi 50 anni.
Roma Motodays ha da sempre un’attenzione particolare per le moto d’epoca, e in “Honda 750 Four. E nulla fu più come prima” mette in evidenza quanto sia stata importante l’apparizione della quadricilindrica giapponese, approdata in Europa nel 1969.
In esposizione a Roma Motodays sono state presentate diverse versioni dal primissimo modello K0 Sandcast agli esemplari Honda 500, 350 e 400, derivate dalla capostipite 750 e di proprietà di appassionati collezionisti privati.
Vi abbiamo già parlato invece del debutto della special Honda CB1000R Tribute che alla fine della fiera potrà essere portata a casa dal fortunato visitatore che avrà partecipato all’estrazione.
A caratterizzare la Honda CB1000R Tribute sono sicuramente la colorazione, dalle grafiche ai loghi tributo all’originale CB750 Four K0 del 1968 e la verniciatura blu cangiante proprio come il modello al quale si ispira. I cerchi sono tubeless a raggi Jonich, il terminale di scarico è sdoppiato e firmato da SC-Project. A renderla unica la sella in Alcantara, contrappesi manubrio, specchietti e indicatori di direzione di Rizoma e portatarga Lightech.
Non solo novità ed esposizioni al Roma Motodays, tema importante della fiera anche la SICUREZZA stradale. Ad occuparsene è Anas, la società del Gruppo FS Italiane che dedica queste giornate a tematiche fondamentali per il mondo delle due ruote e presentando #salvamotociclisti.
Il nuovo modello di barriera spartitraffico centrale di tipo continuo che si avvale di un dispositivo speciale (DSM). Questa particolare tecnologia si attiva in caso di urto, evitando così al motociclista il contatto diretto sui paletti e sui bordi della lama.
Un altro progetto al quale Anas ha voluto dare visibilità è GRAArt, un progetto di Arte Contemporanea Urbana che ripercorre la storia ed il mito di Roma attraverso opere di Urban Art realizzate lungo rampe e sottopassi del Grande Raccordo Anulare.
Il Motodays di Roma è sicuramente una fiera che soffre il confronto con Milano a novembre e Verona a gennaio, anche per l’assenza di alcune case importanti, ma si conferma un evento atteso che catalizza l’attenzione di appassionati e curiosi da tutto il centro sud Italia che quest’anno con un unico biglietto d’ingresso ha potuto partecipare anche ad altri eventi in contemporanea dedicati agli amanti dei motori a 360°.
Con Roma Classic Motors Racing & Off-road, in mostra meravigliose vetture da parte dei più prestigiosi Club Italiani. In particolare la presenza Scuderia Ferrari Club ghiotta occasione per gli amanti della ROSSA.
Collegati al Sito Ufficiale di Romamotodays e scopri come registrarsi per VINCERE la HONDA CB1000R