Sabato 16 settembre si è svolto a Borgo Panigale il primo raduno Ducati Scrambler, best seller della Casa bolognese. Un’occasione emozionante.
Grazie all’organizzazione dei volenterosi ragazzi del forum scrambleranti.it, il primo raduno Ducati Scrambler, organizzato a livello nazionale, ha avuto un’ottima riuscita, facendo tornare a casa i partecipanti all’evento tutti molto felici.
A dispetto di un meteo a dir poco schizofrenico – e di previsioni che promettevano situazioni appena un gradino sotto l’uragano Irma – all’appuntamento delle ore 9 di fronte allo Scrambler Factory Store (giusto di fronte alla fabbrica), si sono presentati una quarantina di appassionati in sella alle loro bellissime moto. Impianti di scarico di ogni genere più o meno di serie, modifiche al reparto sospensioni, specchietti posizionati un po’ ovunque, frecce minimaliste, colorazioni fantasiose, semimanubri ma anche borse e bauletti, a dimostrazione dell’estrema versatilità della moto, il fenomeno Scrambler sembra aver preso, nel cuore degli amanti delle personalizzazioni, il posto che un tempo era del Monster, al punto che la trasgressione ormai è diventata mantenerla completamente originale.
Grazie alla collaborazione con la Casa Madre e alla disponibilità dell’amico Giorgio Favaretto, titolare dello Store, i partecipanti sono stati accolti dallo staff con una graditissima colazione a base di paste calde, caffè e bevande varie, e con la distribuzione di gadget provenienti dal ricco catalogo ufficiale. Non solo, per chi le avesse volute provare, erano a disposizione una Sixty2, una Cafè Racer e una Desert Sled per dei test ride itineranti.
Finite le presentazioni di rito tra persone che fino a quel momento si erano conosciute solo virtualmente, sotto un cielo basso grigio e pesante come cemento, il gruppone si è mosso per imboccare la SR65 alla volta del mitico passo della Raticosa. Incredibile ma vero via via che il serpentone si dipanava per la salita, il cielo si apriva in ampi squarci di sole, alla sosta panoramica sulla terrazza di Loiano qualcuno ha anche cominciato a lamentarsi per il caldo. Altrettanto incredibilmente il piazzale di fronte allo chalet in cima al passo era… deserto! Evidentemente il pessimismo meteorologico ha mietuto vittime ovunque.
Sosta di un’oretta per dar modo agli interessati di testare le moto in prova, e poi ripartenza verso l’agriturismo Badia di Moscheta, bellissima struttura immersa nel verde ai piedi del passo del Giogo, nel comune di Firenzuola. E lì, tra una tagliatella e un tortello, tra un crostino e un salame, tra una bistecca alla fiorentina e un calice di rosso, si sono sprecati frizzi lazzi e schiamazzi tra ragazzini di ogni età accomunati dalla stessa passione per un marchio e per una moto.
Smaltito il vino è arrivata l’ora del rientro, pacche sulle spalle, sfottò, ultime foto di gruppo, e via sulla strada di casa, molti verso Toscana ed Emilia ovviamente, ma anche Veneto, Lombardia, Liguria, e praticamente nessuno ha dovuto indossare le tute antipioggia.
Un sentito ringraziamento a Ducati e al Factory Store per disponibilità e cortesia, a Luca Feletti e Giorgio Sabatini per le foto, e appuntamento alla prossima iniziativa!