Piante e animali perduti tra le vie di Guastalla

In provincia di Reggio Emilia, la mostra mercato, con esposizioni di fiori e antiche erbe, animali domestici e d’allevamento, ed appuntamenti gastronomici e culturali.

L’aia tanto cara ai nonni di una volta rivive in città. Durerà il tempo di un week-end, il 29 e 30 settembre, ma riporterà a Guastalla, cittadina emiliana sulle rive del Po, sapori, odori e colori di un tempo che fu. Piazze e strade accoglieranno infatti la XVI edizione della mostra mercato Piante e Animali Perduti.

I portici eretti nei seicento daranno ristoro a 400 espositori di varietà e specie antiche talvolta dimenticate, altre mai conosciute. Mostre pomologiche faranno conoscere tutti quei segreti che mele, pere, uva, fichi e altri frutti stagionali locali non si crede possano avere, mentre gli appassionati di funghi potranno assistere all’esposizione micologica.

Per le piazze di Guastalla rivivranno i fienili e le stalle, con tanto di galli, galline, capre, pecore, asini, cavalli e mucche. E nel giardino di Palazzo Ducale veri e propri contadini spiegheranno agli uomini di città come si munge e si raccoglie il latte, con tanto di laboratori didattici sull’argomento per i più piccoli. Sempre pensate per loro, le galline ovaiole in affitto da tenere a casa per un mese e poi restituire; e non meno protagonisti saranno i galli, che prenderanno parte alla sesta gara nazionale canora, con tanto di inflessibili i giudici che valuteranno durata, potenza e “virilità” del loro canto.

Non mancheranno le isole goderecce, con vendita di prodotti tipici, ma soprattutto degustazioni guidate per assaggiare sapori dimenticati e rarità culinarie come il formaggio della vacca rossa reggiana o della bianca modenese, il culatello della mora romagnola, il lambrusco di fogarina.

Infine la sezione intellettuale: il Raduno internazionale del tabarro, il convegno organizzato dal Rare (Razze autoctone a rischio di estinzione), e le visite ai fasti del passato di Guastalla, di cui tappe immancabili sono il cinquecentesco Palazzo Ducale con il museo cittadino, che raccoglie preziosi documenti di storia e arte della piccola capitale dei Gonzaga, e ancora il Teatro Ruggero Ruggeri e la Biblioteca Maldotti, con oltre 100.000 volumi e antichi manoscritti. O ancora le chiese, come la Cattedrale di S. Pietro e S. Paolo e la Basilica romanica di Pieve. E nei dintorni, Sabbioneta, la bella Mantova.

Info: UIT Informazione e Accoglienza Turistica, strada Gonzaga 37/e, Guastalla (RE), tel. 0522 219812, uit@comune.guastalla.re.it

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