di Marco Tenucci
Nel mese di ottobre si è svolto a Portoferraio l’International Three-Days Enduro 2015 Isola d’Elba Revival. Tre giorni di gare per rievocare la 56a edizione dell’International Six-Days Enduro, come dire l’Olimpiade del motociclismo fuoristrada, che si svolse dal 5 al 10 ottobre 1981 sulle mulattiere e gli sterrati dell’isola. In quell’occasione le squadre italiane si aggiudicarono Trofeo e Vaso d’Argento, occupando i primi posti in tutte le classifiche.
Per celebrare lo storico evento, rimasto nel cuore di tutti i fuoristradisti, MGevents e il Moto Club Isola d’Elba, con la supervisione tecnica di Fabio Fasola e sotto l’egida della Federazione Motociclistica Italiana e di quella Internazionale, hanno organizzato una gara per moto di rilevanza storica, costruite entro il 31.12.1986, che si è svolta lungo gli stessi percorsi dell’edizione di 34 anni fa e che pare destinata a diventare altrettanto leggendaria. Il Comune di Portoferraio ha creduto nell’iniziativa, assicurando il pieno appoggio logistico.
L’International Six-Days Enduro 2015 ha ottenuto un successo strepitoso, testimoniato dai commenti entusiastici degli oltre 200 piloti – provenienti da dieci Paesi di quattro continenti – che si sono cimentati nelle tradizionali prove di Enduro, Cross e Accelerazione. Presenti anche 17 campioni che parteciparono al Campionato del 1981, nomi che hanno fatto la storia delle Sei Giorni, come Alessandro Gritti, Gualtiero Brissoni, Gianpiero Findanno.
Una festa, complice il tempo primaverile, anche per i numerosi appassionati che fin dal giovedì hanno curiosato tra i paddock allestiti lungo i moli di Portoferraio, palcoscenico inusuale per questo genere di manifestazioni.
La scintilla che ha provocato l’incendio del neonato evento motoristico è scoccata nella testa e nel cuore di Marcello Grigorov, personaggio eclettico, collezionista di moto da regolarità, un passato da regista di lirica, autore di due (a breve tre) libri dedicati alle ISDT e ISDE scritti a quattro mani con Roberto Biza.
“Volevo creare un’occasione di confronto sportivo ma anche d’incontro e scambio di emozioni e ricordi – ci racconta Marcello. Una rimpatriata di amici e campioni contagiati dalla mia stessa malattia, che adorano sfidarsi in percorsi fuoristrada e contribuiscono a mantenere vivo il patrimonio delle moto d’epoca. Per questo, oltre ai piloti che rientrano nelle classifiche individuali e a squadre abbiamo aperto ai cosiddetti “gentlemen riders”, per i quali è più importante l’aspetto del divertimento rispetto a quello della competizione”.
Sono centinaia i commenti e i messaggi di ringraziamento che continuano ad animare la pagina facebook “International Six-Days Enduro 2015 Isola d’Elba Revival”, testimonianza inequivocabile del bellissimo ricordo che i partecipanti si sono portati a casa e buon auspicio per una replica dell’evento l’anno prossimo.