L‘azienda vinicola risale al 1800 circa e si è arrivati ai tempi nostri grazie alla nonna dell’attuale proprietario, Gianluigi Vimercati Castellini.
La signora che ora ha la bellezza di 99 anni è stata la prima donna a Brescia a prendere la patente di guida e ha condotto l’azienda agricola con 4 mezzadrie.
Circa vent’anni fa il figlio Giovanni decise di prendere in mano l’azienda di famiglia e di far partire il progetto agrituristico.
Oggi grazie all’ospitalità agrituristica il Rocol è in grado di commercializzare tutte le 70.000 bottiglie prodotte.
Quello che contraddistingue questa azienda è il fatto di non avere una rete commerciale ma di vendere tutte le bottiglie direttamente al consumatore finale. Grazie a questo riesce a vendere un vino ma sopratutto un territorio e quindi valorizzare il turismo in Franciacorta.
Oltre ai vini, nell’enoteca vengono venduti anche altri prodotti agricoli direttamente prodotti come olio extravergine, aceto di vino rosso, miele, grappe.
Seguendo ancora le antiche ricette della nonna Castellini, la Sig.ra Daniela e lo chef Fabio Orizio, cucinano per gli ospiti dell’agriturismo i piatti tipici della tradizione bresciana e franciacortina: i “casonsèi” ripieni di carne o con il pregiato bagoss, tagliatelle con funghi porcini nostrani, il manzo all’olio di Rovato, il brasato al vino rosso e deliziose crostate con marmellate fatte in casa.
Durante la stagione autunnale-invernale si prepara, su prenotazione, il tradizionale spiedo con “polenta e osei” che richiede una accurata preparazione e una lunghissima cottura.
L‘azienda vinicola risale al 1800 circa e si è arrivati ai tempi nostri grazie alla nonna dell’attuale proprietario, Gianluigi Vimercati Castellini.
La signora che ora ha la bellezza di 99 anni è stata la prima donna a Brescia a prendere la patente di guida e ha condotto l’azienda agricola con 4 mezzadrie.
Circa vent’anni fa il figlio Giovanni decise di prendere in mano l’azienda di famiglia e di far partire il progetto agrituristico.
Oggi grazie all’ospitalità agrituristica il Rocol è in grado di commercializzare tutte le 70.000 bottiglie prodotte.
Quello che contraddistingue questa azienda è il fatto di non avere una rete commerciale ma di vendere tutte le bottiglie direttamente al consumatore finale. Grazie a questo riesce a vendere un vino ma sopratutto un territorio e quindi valorizzare il turismo in Franciacorta.
Oltre ai vini, nell’enoteca vengono venduti anche altri prodotti agricoli direttamente prodotti come olio extravergine, aceto di vino rosso, miele, grappe.
Seguendo ancora le antiche ricette della nonna Castellini, la Sig.ra Daniela e lo chef Fabio Orizio, cucinano per gli ospiti dell’agriturismo i piatti tipici della tradizione bresciana e franciacortina: i “casonsèi” ripieni di carne o con il pregiato bagoss, tagliatelle con funghi porcini nostrani, il manzo all’olio di Rovato, il brasato al vino rosso e deliziose crostate con marmellate fatte in casa.
Durante la stagione autunnale-invernale si prepara, su prenotazione, il tradizionale spiedo con “polenta e osei” che richiede una accurata preparazione e una lunghissima cottura.