Il punto di partenza di questa mostra è una delle case di bambole meglio conservate di tutta l’Olanda: la magnifica casa di bambole di Sara Rothé che risale al 1745 circa ed è ora parte della collezione del Gemeentemuseum de L’Aja. Anno dopo anno attrae adulti e bambini, affascinando tutti con i suoi interni sontuosi e altamente dettagliati.
Le miniature in argento sono uno dei punti forti di questa mostra, con tanto di galleria e rivista dedicata all’argomento.
Gli elementi in mostra non si limitano agli interni di edifici olandesi ma includono case di bambole dalla Germania, dall’Inghilterra e dall’Italia e perfino un tempio cinese ed una cucina giapponese. Una curiosità sulla tipica casa inglese del 18° secolo: si tratta di una copia esatta di un edificio che esiste ancora oggi al numero 27 di King Street, King’s Lynn. La minuscola casetta di Bologna, Palazzina Giocattolo, è una vera bellezza, con i suoi soffitti pitturati e i mobili tipicamente italiani. Un altro pezzo della collezione da non perdere è una fattoria giocattolo completamente accessoriata, donata alla principessa Juliana dai suoi genitori in occasione del suo secondo compleanno con lo scopo di insegnarle qualcosa sulla vita di campagna.
Il periodo classico-moderno viene rappresentato da una stanza per le bambole creata da ADO Toys, da un design tipico di De Stijl, da una casa in miniatura degli anni ‘50 e da una casa delle bambole creata dalle opere di Gerrit Rietveld. Inoltre, diverse opere in miniatura di designers olandesi saranno in mostra insieme ad abiti fatti a mano da Victor & Rolf.