Nel reparto R&D Honda i progettisti hanno discusso a lungo su come creare una nuova enduro che fosse perfetta sia su strada che in fuoristrada. La lunga esperienza di Honda nelle competizioni off-road e nella costruzione di enduro specialistiche, ha rappresentato un utile termine di paragone per le prime fasi di sviluppo, ispirando da subito il team di progetto della CRF250L.
Il team di progetto ha quindi sempre considerato la nuova enduro Honda secondo un’ottica globale: una moto rivolta davvero agli appassionati di tutto il mondo. Per questo motivo serviva non solo un motore potente e dalla gestione economica , ma anche un telaio in grado di adattarsi a ogni condizione. La CRF250L doveva offrire prestazioni elevate con un eccellente rapporto qualità-prezzo e con costi di esercizio contenuti.
Ma l’obiettivo più importante che ha spinto gli ingegneri a creare una moto davvero versatile era un altro: progettare un prodotto in grado di avvicinare a Honda il maggior numero di persone per aiutarle a realizzare i propri sogni. Come solo una moto può fare. La CRF250L è tutto questo.
Il concetto che ha ispirato l’intera progettazione è stato: “Facilitare l’uso quotidiano su strada e rendere più divertenti i weekend in fuoristrada!”
Il Motore
Per creare un motore performante ma docile sono stati curati con grande attenzione i sistemi di aspirazione e scarico. Il corpo farfallato e il collettore di scarico hanno diametro e lunghezza ideali. Inoltre, sono stati introdotti un nuovo filtro aria di tipo viscoso e un airbox dalla capacità di 5,7 litri per garantire il massimo flusso d’aria.
Per realizzare un perfetto mix tra affidabilità, potenza e consumi ridotti, il motore della CRF250L sfrutta un nuovo bilanciere a rullo per la distribuzione, estremamente compatto ed efficiente grazie al basso attrito, contribuendo così a realizzare una testata più compatta. La candela all’iridio, unita al preciso dosaggio del carburante garantito dall’impianto di iniezione PGM-FI, garantisce una perfetta efficienza della combustione.
Per la prima volta in un motore monocilindrico da fuoristrada Honda, il perno di banco sfrutta un semicuscinetto metallico inserito a pressione, mentre i cuscinetti dell’albero motore utilizzano bronzine in ghisa. Il nuovo design offre quindi un peso ridotto e assicura un funzionamento del motore più fluido, aumentando al contempo la rigidità del carter e riducendo al minimo gli effetti dell’espansione termica. Un contralbero di bilanciamento primario riduce ulteriormente le vibrazioni, mentre il cambio a sei rapporti e la frizione, rinforzati, sono stati progettati per far fronte alle sollecitazioni della guida in fuoristrada, anche nelle condizioni più estreme.
L’impianto di raffreddamento utilizza un radiatore ad alta efficienza da 10,7 kW, montato sul lato sinistro della moto e protetto da una griglia in polipropilene con convogliatore d’aria per garantire un cospicuo flusso d’aria ad ogni andatura. Una ventola di raffreddamento con termostato, montata su un supporto sottile e quindi leggero ma solido, mantiene sempre la temperatura di esercizio al giusto livello, perfino nel traffico più congestionato e nei passaggi off-road più difficili.
Per garantire la conformità alle normative Euro3 sulle emissioni, una sonda Lambda O2 funziona in combinazione con un impianto di iniezione aria secondario, mentre il catalizzatore è montato all’interno del silenziatore di scarico.
La ciclistica
L’interasse da 1.445 mm, in combinazione con un’inclinazione del cannotto di sterzo di 27,6°e un’avancorsa di 113 mm, offre un’eccezionale stabilità e al tempo stesso grande agilità. Il peso della CRF250L in ordine di marcia e con il pieno di benzina (7,7 litri) è di 144 kg.
La forcella Showa a steli rovesciati da 43 mm, rigida e precisa nella risposta, garantisce un perfetto assorbimento delle asperità per l’intera corsa di 250 mm, su qualsiasi terreno e a qualsiasi andatura. Il monoammortizzatore Showa con leveraggio Honda Pro-Link assicura un escursione ruota di 240 mm e un eccellente assorbimento grazie al cilindro con pistone da 40 mm di diametro Il forcellone è di tipo pressofuso monoblocco in alluminio, una struttura che consente la realizzazione di forme complesse e l’ottimale bilanciamento fra rigidità e flessibilità riducendo al contempo le masse non sospese. Il registro tendicatena è realizzato in alluminio estruso.
Il freno anteriore prevede un disco singolo da 256 mm con pinza a due pistoncini, mentre il freno posteriore è dotato di un disco da 220 mm morso da una pinza a singolo pistoncino. L’intero impianto frenante è stato ottimizzato per offrire il massimo controllo e una risposta sempre pronta. Il design a margherita dei dischi, ereditato direttamente dalla CRF250R e dalla CRF450R, unito al peso estremamente ridotto, è stato scelto per le ottime capacità autopulenti anche in condizioni estreme.
I cerchi a raggi in alluminio, eredità della CRF250R/CRF450R, contribuiscono a ridurre la massa non sospesa garantendo massima rigidità e leggerezza. Gli pneumatici tassellati da enduro (anteriore: 3,00-21 51P, posteriore: 120/80-18 62P) si adattano perfettamente a qualsiasi situazione. La ruota anteriore da 21″ e quella posteriore da 18″ aumentano la stabilità in fuoristrada e rendono possibile il montaggio di pneumatici da fuoristrada ancor più specialistici. 3
Equipaggiamento e styling
Il quadro strumenti digitale della CRF250L include l’indicatore del livello carburante, l’orologio e il contachilometri con due parziali. La mascherina integra il gruppo ottico anteriore ed eredita lo stile CRF, mentre il gruppo ottico offre un potente fascio luminoso grazie alla lampa H4 da 60 W/55.
Lo stile della CRF250L deve gran parte del suo fascino e raffinatezza alla gamma CRF-R da competizione cui si ispira, specie per quanto riguarda la centralizzazione delle masse e le proporzioni complessive. Poiché deve garantire massime prestazioni, ottima manovrabilità ed elevato comfort in un’ampia varietà di condizioni, anche l’aspetto ergonomico diventa fondamentale. Così il manubrio rinforzato offre una posizione di guida più eretta e rilassata, mentre la sua larghezza e l’angolo di sterzo di 45° su entrambi i lati offrono un vantaggioso raggio di manovra, ideale sia nel traffico più congestionato e sui percorsi stretti e impervi.
L’affusolato serbatoio del carburante da 7,7 litri, insieme alla comoda sella piatta posta ad un’altezza di 875 mm, offre il massimo in termini di controllo e comfort in qualsiasi posizione di guida. Alla base del parafango posteriore, inoltre, è presente una compatto alloggiamento per gli attrezzi con serratura.
Scheda tecnica
Motore: 4T, monocilindrico, DOHC (bialbero), raffreddato a liquido
Cilindrata: 250cc
Rapporto di compressione: 10,7 : 1
Potenza massima: 17 KW (23,1 CV) a 8.500 giri/min
Coppia massima: 22 Nm a 7.000 giri/min
Consumi: 32,1 km/l (ciclo medio WMTC, classe 3-1)
Avviamento: Elettrico
Frizione: Lubrificata, multi disco
Cambio: 6 marce sempre in presa
Telaio: Perimetrale semi-doppia culla in acciaio
Inclinazione cannotto di sterzo: 27,6°
Avancorsa: 113 mm
Peso in ordine di marcia: 144 kg
Capacità serbatoio: 7,7
Interasse: 1.445 mm
Freno anteriore: Disco idraulico da 256 mm con pinza a 2 pistoncini
Ruota anteriore: In alluminio, raggi (21” x 1,60”)
Freno posteriore: Disco idraulico da 220 mm con pinza a pistoncino singolo
Ruote posteriore: In alluminio, a raggi (18” x 2,15”)
Sospensione anteriore: Forcella telescopica a cartuccia a steli rovesciati da 43 mm
Sospensione posteriore: Forcellone in alluminio con monoamm.(diametro pistone 40 mm) Pro-Link