Già dal venerdì sciami di tifosi “Orange” hanno invaso il paddock faentino, portando una ventata di gioia e di colore. Un fine settimana che ha messo a dura prova le coronarie dei moltissimi tifosi olandesi accorsi sul circuito Montecoralli di Faenza.
L’attesa era tanta, tutto era pronto per la grande festa, mancava solo la certezza matematica e il primo titolo mondiale poteva rimanere, definitivamente, nelle mani del diciassettenne Jeffrey Herlings.
Nella prima manche Herlings ha regolato il gruppo con partenza perfetta. Dietro di lui, incollato come un adesivo, Tommy Searle (Kawasaki) che ha cercato in tutti i modi di rovinare la festa all’olandese e, almeno per la prima manche c’è riuscito.
Nella gara 2 la musica non cambia, altra partenza al fulmicotone per il numero 84 e altra gara in testa dall’inizio alla fine. Searle, imprigionato per quattro giri in terza posizione, da Jeremy Van Horebeek (KTM) non ha potuto contrastare direttamente l’azione di un Herlings stratosferico e determinatissimo a portarsi in Olanda il titolo mondiale.
Herlings ha letteralmente dominato il gran premio d’Europa aggiudicandosi in ordine la gara di qualifica del sabato, il Warm-up e le due manche della domenica. La vittoria della gara 1 non è servita però all’olandese per raggiungere la certezza matematica.
La festa non si poteva rimandare al gran premio di Teutschenthal in Germania, tutto era pronto a Faenza. Herlings, come previsto, non ha tradito i suoi tifosi e alla fine della seconda manche ha dato il via alla sua festa. Olandesi in tripudio e tanta gioia per un “ragazzino terribile” che ha visto avverarsi un sogno.
Sul podio le lacrime di commozione dell’olandesino hanno trasmesso a tutti i presenti emozioni vere e hanno descritto meglio di mille parole il suo stato d’animo di neo campione. Un pianto a dirotto che è scoppiato sull’inno nazionale e che ha liberato il pilota KTM dalle tensioni accumulate negli ultimi giorni. Lacrime sincere, che sono state presto lavate via dallo spumante che ha bagnato la vittoria di questo titolo mondiale.
Onore ai vinti, Tommy Searle non poteva fare di più di quel che ha fatto e, comunque, si è portato a casa la seconda posizione nel gran premio e nel mondiale.
A completare il podio di Faenza, Jeremy Van Horebeek che ha disputato un gran premio non privo di problemi. Il belga, caduto nella prima manche ha dovuto correre con una moto non perfettamente settata, e con problemi alle sospensioni.
La gara 2 è andata meglio con il mezzo meccanico a posto ma, con una distorsione al ginocchio che lo ha rallentato non consentendogli di spingere come avrebbe voluto.
Il pilota KTM ha comunque potuto concludere le due manche al terzo posto salendo poi sul terzo gradino del podio.
Sempre in casa KTM Jordi Tixier ha corso una buona gara, con un quinto ed un quarto posto si è piazzato quarto nella classifica finale riconfermando la sua posizione nella top five del mondiale.
Stato di forma ottimo e in crescita, peccato la stagione sia finita, per lo svizzero Arnaud Tonus che si è classificato al quinto posto nella classifica finale. Caparbio e determinato è caduto nella prima manche, nel corso del primo giro ma è risalito in moto e ha ripreso le due posizioni perse ai danni di Loic Larrieu (Kawasaki) e Jake Nicholls (KTM).
La gara due è stata più difficile per Tonus che con una partenza, intorno alla decima posizione, non è riuscito a rimontare oltre la sesta posizione.
Sfortunato l’americano Zachary Osborne (Yamaha) che ha chiuso in quarta posizione la gara 1 ma si è dovuto arrendere ad un guaio meccanico nella seconda manche, abbandonando la manche.
Alessandro Lupino (Husquarna) ha concluso il gran premio di casa al diciottesimo posto. Con un diciottesimo e un sedicesimo posto nelle due manche non ha brillato paricolarmente, o perlomeno non entrato nei top ten come spesso ci aveva abituato. Ora, la sua posizione nella classifica mondiale si complica, nell’ultimo gran premio in Germania dovrà correre cercando di mantenere la decima posizione in classifica finale.
Dietro a Lupino, Andrea Cervellin (TM) ha chiuso entrambe le manche in diciassettesima posizione. Classificandosi al diciannovesimo posto nella classifica finale del gran premio.
Un gran premio d’Europa che ha consacrato Herlings campione iridato e lo ha proiettato definitivamente nel 2013 come il pilota da battere. Sicuramente il prossimo anno sarà diverso perché stanno cambiando molti equilibri tra le varie squadre, i colpi di mercato si susseguono, proprio in questi giorni. Sul mondiale e sulle ultimissime di mercato tireremo le somme, e vi presenteremo tutte le novità, dopo il Motocross delle Nazioni che si correrà a Lommel in Belgio il 30 settembre.
Classifiche:
MX2 Race 1 top ten: 1. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 39:22.472; 2. Tommy Searle (GBR, Kawasaki), +0:32.107; 3. Jeremy van Horebeek (BEL, KTM), +0:36.092; 4. Zachary Osborne (USA, Yamaha), +0:40.051; 5. Jordi Tixier (FRA, KTM), +0:50.964; 6. Arnaud Tonus (SUI, Yamaha), +0:57.551; 7. Jake Nicholls (GBR, KTM), +0:58.468; 8. Loic Larrieu (FRA, Kawasaki), +1:02.918; 9. Romain Febvre (FRA, KTM), +1:06.133; 10. Valentin Teillet (FRA, Kawasaki), +1:07.100;
MX2 Race 2 top ten: 1. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 40:01.924; 2. Tommy Searle (GBR, Kawasaki), +0:22.079; 3. Jeremy van Horebeek (BEL, KTM), +0:33.067; 4. Jordi Tixier (FRA, KTM), +0:40.132; 5. Romain Febvre (FRA, KTM), +0:50.745; 6. Valentin Teillet (FRA, Kawasaki), +0:54.646; 7. Arnaud Tonus (SUI, Yamaha), +1:07.609; 8. Alexander Tonkov (RUS, Honda), +1:10.627; 9. Loic Larrieu (FRA, Kawasaki), +1:14.063; 10. Julien Lieber (BEL, Suzuki), +1:17.807;
MX2 Overall top ten: 1. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 50 points; 2. Tommy Searle (GBR, Kawasaki), 44 p.; 3. Jeremy van Horebeek (BEL, KTM), 40 p.; 4. Jordi Tixier (FRA, KTM), 34 p.; 5. Arnaud Tonus (SUI, Yamaha), 29 p.; 6. Romain Febvre (FRA, KTM), 28 p.; 7. Valentin Teillet (FRA, Kawasaki), 26 p.; 8. Loic Larrieu (FRA, Kawasaki), 25 p.; 9. Jake Nicholls (GBR, KTM), 22 p.; 10. Julien Lieber (BEL, Suzuki), 21 p.;
MX2 Championship top ten: 1. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 672 points; 2. Tommy Searle (GBR, Kawasaki), 601 p.; 3. Jeremy van Horebeek (BEL, KTM), 559 p.; 4. Jake Nicholls (GBR, KTM), 409 p.; 5. Jordi Tixier (FRA, KTM), 401 p.; 6. Joel Roelants (BEL, Kawasaki), 367 p.; 7. Max Anstie (GBR, Honda), 323 p.; 8. Jose Butron (ESP, KTM), 272 p.; 9. Dylan Ferrandis (FRA, Kawasaki), 272 p.; 10. Glenn Coldenhoff (NED, KTM), 251 p.;
MX2 Manufacturers: 1. KTM, 715 points; 2. Kawasaki, 671 p.; 3. Yamaha, 447 p.; 4. Honda, 360 p.; 5. Suzuki, 291 p.; 6. Husqvarna, 258 p.; 7. TM, 29 p.;