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Mondiale MX – GP Bulgaria a Paulin e Herlings – Strepitoso Lupino

Tappa Bulgara per il Mondiale Motocross FIM, Gautier Paulin (Kawasaki) e Jeffrey Herlings (KTM) dominano nelle rispettive categorie. Antonio Cairoli (KTM),secondo e Clement Desalle (Suzuki), terzo, completano il podio della MX1. Nella MX2 Jordi Tixier (KTM) si aggiudica la seconda piazza davanti al nostro Alessandro Lupino (Kawasaki) che finalmente sale sul podio dopo una gara magistrale.

MX1

Gautier Paulin.

Gautier Paulin interrompe l’egemonia dettata da Cairoli vincendo il suo primo GP della stagione. Il francese ha dimostrato di avere un buon feeling con la pista di Sevlievo, dominando le prove del sabato e bissando il gradino più alto del podio ad un anno di distanza. Paulin, dopo questa iniezione di fiducia, detiene la seconda posizione nella classifica mondiale e sembra, ora più che mai, determinato a tentare di ostacolare la corsa di Cairoli al titolo mondiale.

Tony Cairoli.

Il pilota siciliano, ha corso molto bene la seconda manche, vincendola e, allo stesso tempo, spegnendo l’entusiasmo di coloro che lo davano in calo di forma. Clement Desalle ha lottato, in entrambe le manche, con il suo compagno di squadra Kevin Strijbos, innescando un duello spettacolare. Alla fine Desalle è riuscito a spuntarla su Strijbos ed è salito nuovamente sul terzo gradino del podio.

David Philippaerts.

Ottima prestazione anche per il nostro David Philippaerts (Honda) classificatosi all’ottavo posto assoluto, davanti a Max Nagl(Honda) e Davide Guarneri (KTM).

MX2

Jeffrey Herlings.

Jeffrey Herlings (KTM) si è aggiudicato il GP, iscrivendo il suo nome, per la prima volta nell’albo d’oro del circuito di Sevlievo. Herlings ha dominato il weekend con la solita supremazia, il compagno di squadra, Jordi Tixier, non ha potuto fare altro che gestire la seconda posizione con ritardi di 25, nella prima manche,  e 40 secondi, nella seconda.

Alessandro Lupino.

Ma la menzione d’onore, e d’orgoglio tutto italiano, per questo GP di Sevlievo, va al nostro Alessandro Lupino. Eroico, per aver sopportato il dolore di due costole rotte, per l’intero weekend. Severo, con gli avversari che ha regolato, senza troppi complimenti, ravvivando il GP e deliziando i tifosi italiani con duelli ricchi di sano agonismo. Tenace, per aver creduto in se stesso e aver gestito, nel migliore dei modi, la grande pressione che si era creata su di lui con il passaggio in Kawasaki.

Alessandro è riuscito a centrare il podio, aggiudicandosi il terzo posto alle spalle di Herlings e Tixier, nonostante i postumi dell’incidente di Arco di Trento che gli è costato la rotura di due costole. Un podio arrivato al momento giusto, confermato e suggellato dall’abbraccio di Tony Cairoli, nell’insolita veste di tifoso, che ha atteso Lupino nell’area winner’s circle abbracciandolo e comunicandogli il terzo posto sul podio.

Ivo Monticelli.

Ottima gara anche per Ivo Monticelli (TM) che ha chiuso in sedicesima e tredicesima posizione le due manche.

Un mondiale che ora si sposta in Portogallo, un mondiale che si vivacizza nella MX1, con Gautier Paulin in crescita di condizione, con Desalle che vorrebbe riprendersi il secondo posto nella classifica mondiale e con gli altri piloti disposti a fare di tutto tranne che  gli spettatori.

Nella MX2 Herlings inizia a confrontare i suoi tempi con quelli della MX1 e, probabilmente, senta la classe cadetta un poco stretta per le sue potenzialità. Dietro l’olandese, da una parte c’è il vuoto, è innegabile, ma dall’altra c’è una pattuglia di piloti agguerrita che offre sempre uno spettacolo avvincente e degno di un vero mondiale.

all image © Alessandro Tiraboschi

Podium image  ©  Youthstream Events

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