Nonostante il periodo invernale, a questa latitudine del mondo, oltre 45000 appassionati, e tifosi di motocross, hanno fatto da cornice al GP del Brasile che si è corso a Beto Carrero.
Anche qui in Brasile è stata riproposta la formula, già testata in Qatar e Thailandia, che prevede due manche di categoria MX1 e MX2, la manche le manche di recupero e la Superfinal mista tra le due categorie.
Gare di qualificazione del sabato che hanno fatto registrare valori in campo, quantomeno inconsueti, ma che nella giornata di domenica sono ritornati nella normalità, almeno così come li abbiamo visti fino ad ora.
MX2 GARA 1:
Dominio assoluto del “solito” Jeffrey Herlings (KTM) che, nonostante una partenza sbagliata, riesce a rimontare l’intero gruppo di testa andando a vincere indisturbato la prima manche. L’olandese si è lasciato alle spalle un ottimo Glenn Coldenhoff (KTM) che ha dimostrato di essere rientrato in buona condizione. Dietro i due olandesi si è classificato terzo l’inglese Jake Nicholls (KTM).
Da registrare anche la buona prestazione del russo Alexander Tonkov (Honda) che parte a razzo aggiudicandosi l’holeshot guidando in testa buona parte della gara, un calo di condizione lo ha fatto recedere posizione dopo posizione sino al nono posto.
MX1 GARA 1:
Prima manche da incorniciare per il pilota Tony Cairoli (KTM), che oltre a prendere l’holeshot Athena, ha condotto la gara dal primo all’ultimo giro.
Dietro il pilota messinese si è sistemato uno ottimo David Phillipaerts (Honda) che ha mantenuto la seconda posizione sino al quinto giro quando ha dovuto lasciare la posizione a Maximilian Nagl (Honda).
Il belga Clement Desalle (Suzuki), con qualche problema nella partenza, si è dovuto accontentare della terza posizione davanti a Gautier Paulin (Kawasaki) che, almeno qui in Brasile, non è sembrato nello stato di grazia degli ultimi due GP disputati.
Super Final:
Una Super Final veramente spettacolare che ha visto uno strepitoso Kevin Strijbos (Suzuki) prendere il via “a palla di cannone”e mantenere la testa sino allo scadere del tempo regolamentare. Infastidito dalla pressione, imposta della KTM di Cairoli, Strijbos ha commesso alcuni errori che gli sono costati il primato.
Sostenuto dal pubblico locale, sempre in piedi al suo passaggio, Cairoli ha corso in rimonta per tutta la gara. Come al solito, con una guida fluida, e tecnicamente perfetta, è riuscito a pressare, e passare uno ad uno gli avversari, aggiudicandosi la gara.
Grande pilota e grande uomo, Tony Cairoli non dimentica gli amici e dedica questa vittoria, apponendo un adesivo con il numero 58 sul trofeo, all’amico Marco Simoncelli.
Soddisfatto a metà Jeffrey Herlings che, a causa di una caduta dopo la partenza, ha perso la possibilità di confrontarsi, direttamente, con i big della MX1.
Purtroppo, per lui, svanisce la possibilità di realizzare la “Perfect Season”, infatti la tredicesima posizione finale non è sufficiente per aggiudicarsi la manche che va a Jose Butron (KTM) che conclude la Super Final al decimo posto.
Davide Guarneri si è piazzato 17° dopo una gara in recupero a causa di una scivolata, David Phillipaerts, sempre per caduta, è stato costretto a ritirasi mentre Alessando Lupino si è piazzato al ventesimo posto.
Dopo la parentesi brasiliana il mondiale si concede una pausa più lunga del solito, complice l’annullamento del GP del Messico. Il 9 giugno si ritorna a correre in Europa con il GP di Francia ad Ernee. Ma l’appuntamento più atteso è quello di Maggiora, che vivremo nel weekend del 15-16 giugno. La pista è quasi pronta ed è veramente spettacolare, siamo sicuri che ci farà rivivere le emozioni di un tempo, un evento da non perdere assolutamente.
Risultati e classifiche qui : http://www.motocrossmx1.com/reslists.aspx
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