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Brutta tegola sul Team Honda, l’infortunio di Max Nagl è piuttosto serio.

Brutte notizie dal Team Honda che conferma un problema piuttosto serio alla mano di Maximilian Nagl. Il pilota tedesco è rimasto vittima di un incidente di gara con Clement Desalle (Rockstar Energy Suzuki) nel corso della terza manche del 30° Airoh Starcross di Mantova.

Lo scontro,assolutamente fortuito, è stato innescato dal pilota belga della Suzuki che è letteralmente atterrato, dopo un salto, sulla ruota posteriore della moto di Nagl disarcionando il pilota tedesco e facendolo cadere rovinosamente a terra.

Maximilian Nagl subito dopo l’incidente viene soccorso dai sanitari sulla pista.
Clement Desalle (Rockstar Energy Suzuki) e Max Nagl (Honda World Motocross) si chiariscono dopo la caduta.

Il pilota della Honda subito dopo la caduta è stato portato all’ospedale per accertamenti ma, solo nella giornata di ieri, è stato visitato dall’equipe medica dell’Università di Padova che ha riscontrato lo stiramento di un legamento e una doppia infrazione ossea alla mano.

Maximilian Nagl.

Ora Max sta rientrando in Belgio dove gli verrà applicato un gesso alla mano e dove si sottoporrà ad un intenso programma di cure fisioterapiche. La parola d’ordine è riposo assoluto con l’obiettivo, se sarà possibile, di rientrare per il Gran Premio del Qatar del 2 marzo.

Maximilian Nagl e Evgeny Bobrishew (Honda World Motocross) in azione allo Starcross di Mantova 2013.

Maximilian Nagl ha dichiarato :”Ovviamente sono molto deluso per quanto successo, purtroppo queste cose fanno parte dei rischi delle gare. E’ stato un incidente di gara e non c’è nessuno da incolpare. Il primo weekend di debutto con la Honda si stava chiudendo positivamente e non posso negare una grande delusione per l’epilogo. Ora lavoreremo duro per essere presenti al primo Gran Premio del mondiale. Il team è stato fantastico e abbiamo avuto vicino a noi persone veramente ottime, ora mi trovo nelle migliori condizioni per avere il giusto trattamento per guarire in fretta, sono molto fiducioso”.

All image © Alessandro Tiraboschi

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