L’intenzione dell’intervento normativo è quella di permettere l’accesso alle strade a motociclisti più consapevoli così da ridurre il numero di incidenti gravi, anche mortali, soprattutto tra i giovanissimi.
Vediamo ora, nel dettaglio, cosa cambierà per i giovani centauri.
Sino ad ora il patentino di guida per i ciclomotori veniva rilasciato dopo aver superato la sola prova teorica. Con l’entrata in vigore delle nuove norme, invece, per poter conseguire il patentino di guida dei ciclomotori bisognerà essere in possesso del foglio rosa e, dopo aver superato la prova teorica, procedere all’esame pratico. Il candidato non potrà sostenere l’esame di guida prima che sia trascorso un mese dal rilascio del foglio rosa. Si prevede, inoltre, che, nel caso la prova d’esame abbia avuto esito negativo, la successiva potrà essere sostenuta non prima che sia trascorso un mese, e che, nel limite di validità dell’autorizzazione, sia consentito ripetere la prova pratica soltanto una volta, dopodiché sarà necessario richiedere il rilascio di un nuovo foglio rosa.
Le nuove norme anticipano in parte gli effetti delle direttive comunitarie 2006/126 e 2009/113, che l’Italia dovrà recepire entro il 2013, e che introducono la patente AM per motorini e minicar. Con il recepimento della normativa comunitaria verrà, però, meno la necessità di una specifica disciplina in quanto la patente di previsione comunitaria sarà assimilata in tutto e per tutto alla patente B ed il foglio rosa diventerà automaticamente obbligatorio.
Ma quando entreranno in vigore le nuove previsioni normative?
Il maxiemendamento al decreto Milleproroghe prevede che le nuove norme, che sarebbero dovute entrare in vigore già il 19 gennaio di quest’anno, si applicheranno a decorrere dal 31 marzo 2011. Tuttavia, la definizione delle modalità e delle procedure per la richiesta ed il rilascio del foglio rosa è demandata ad un decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ancora a venire. Di fatto, quindi, la novità non è ancora operativa e non lo sarà sino a quando non verranno emanate le norme di attuazione di cui sopra. Inoltre, nel decreto originario è previsto che con decreto del Presidente del Consiglio potrà essere disposta una ulteriore proroga al 31 dicembre 2011 per le proroghe non onerose, qual è, appunto, quella del foglio rosa.