La bellezza delle tre Ville di Tivoli, Villa Adriana, Villa d’Este e Villa Gregoriana, da scoprire in sella ad una due ruote a passeggio ai Castelli Romani
Roma, la città eterna, la città di Vacanze Romane, due cuori e una Vespa. Ecco, forse il modo più bello di visitare questa città è proprio questo: parcheggiare la moto e noleggiare una Vespa. Senza preoccuparsi di zone a traffico limitato, parcheggi e traffico, rimane solo il bello.
Però se il viaggio deve essere a bordo di una vera moto possiamo consigliarvi di esplorare delle zone intorno alla Capitale comunque ricche di storia e fascino ma anche immerse nella natura e lontane dal traffico cittadino.
Troppo spesso i turisti si perdono tanti bei luoghi da visitare fuori dalla città di Roma e, soprattutto se si è in moto i Tivoli e i Castelli Romani sono ricchi oltre che da incantevoli e storici luoghi da visitare, anche dei bei percorsi.
Da Roma si sale velocemente verso i Castelli, con una prima tappa a Castel Gandolfo, piccolo centro famoso per ospitare Il Palazzo Pontificio di Castel Gandolfo (https://goo.gl/maps/4MF6uzjs5p22); più in basso c’è il Lago Albano di origine vulcanica. Dopo aver visitato il lago, continuate il vostro itinerario verso Ariccia, città famosa e conosciuta dai romani per la famosa porchetta di Ariccia (https://goo.gl/maps/MiyiBak8Yp22); vi consigliamo di gustarla nelle classiche “fraschette”, piccoli ristorantini caratteristici che oltre la porchetta offrono salumi, formaggi e i vini locali.
Innumerevoli sono i luoghi e i percorsi che si possono visitare, ma se il tempo a vostra disposizione è limitato vi consigliamo di dirigervi verso la stupenda città di Tivoli.
Tivoli, ad esempio, è un comune con una storia millenaria alle spalle e vanta, tra i suoi tesori, tre ville affascinanti, diverse tra loro, ma ognuna assolutamente da vedere.
Villa d’Este (https://goo.gl/maps/kdanhEMJT7C2), spettacolare giardino all’italiana di fronte a Palazzo d’Este, vi affascinerà con i suoi innumerevoli giochi d’acqua e le sue fontane. L’acqua degli impianti di Villa d’Este proviene dal fiume Aniene che, attraverso 600 metri di canale sotterraneo, fa sì che il visitatore rimanga incantato ad ammirare le scenografie degli zampilli che lo accompagnano tra i viali.
Questa villa fa parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità (UNESCO), come anche Villa Adriana (https://goo.gl/maps/n14bZZQhuyz), che si contraddistingue dalla sua collega in quanto di natura archeologica.
Entrare a Villa Adriana significa immergersi nella grandezza dell’impero romano: qui l’imperatore Adriano fece edificare questa sua villa di circa 120 ettari (di cui oggi se ne possono visitare circa 40) e volle che vi fossero riprodotte le opere che gli ricordavano i luoghi che più lo colpirono durante i suoi viaggi.
Ancora diversa dalle prime due è Villa Gregoriana (https://goo.gl/maps/z5eBFfYeayC2), visitare questo posto è come addentrarsi in una natura fatta di boschi, cascate e grotte: incredibile che si trovi a ridosso del centro della città.
Villa Gregoriana è tutelata e gestita dal FAI (Fondo Ambiente Italiano) e, in effetti, è subito evidente il perché. Mentre si cammina attraverso il sentiero all’ombra della fitta vegetazione, lo sguardo può gioire alla vista della grande cascata formata dal fiume Aniene e, attraverso un itinerario in alcuni tratti con discese e salite abbastanza ripide, si raggiungono delle grotte e poi ancora il Tempio di Vesta.
Insomma, se siete a Roma per qualche giorno in più o se l’avete già visitata altre volte, vi consigliamo una deviazione di un paio di giorni a Tivoli, sarà una piacevole sorpresa.
Testo di Amedeo Roma.
Foto di Nadia Giammarco.