di Norberto Ronchi & Barbara Urbani
foto di Norberto Ronchi & Barbara Urbani.
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Seconda tappa: Vipiteno – Fusch (240km) vai alla prima tappa
Sole. Bene. Si richiude la tenda il più velocemente possibile e si fa colazione in un bar del centro, all’aperto, con un tipico strudel. La giornata inizia al meglio anzi forse fin troppo rilassati…su su! Partiamo alla volta di Innsbruck non transitando per il ponte Europa ma percorrendo la vecchia strada che porta al Passo del Brennero (Brennerpass), costeggiando il fiume Isarco, che da il nome alla valle.
Il Passo del Brennero era il vecchio valico di frontiera fra l’Italia e l’Austria, ad una quota di 1372m s.l.m. ed ha rappresentato, e rappresenta tutt’ora, uno degli snodi commerciali più importanti di comunicazione tra i paesi del nord Europa verso il mar adriatico. Sin dal XIII secolo aveva un’importanza economica già allora di gran lunga superiore rispetto al San Gottardo. Punto strategico durante le 2 guerre mondiali si narra che il 18 marzo 1940 fu teatro dell’incontro tra Adolf Hitler e Benito Mussolini dove celebrarono pubblicamente la loro alleanza.
Il Passo del Brennero è una delle più grandi strade a livello europeo che sulla moderna direttrice autostradale unisce Karesuvanto in Finlandia a Gela in Italia, per un percorso complessivo di 4.920km, attraversando Svezia, Danimarca, Germania ed Austria. Il Passo regala ancora vecchi ricordi con case in parte disabitate e paesini fantasma mentre in prossimità della frontiera si stagliano i più moderni outlet per fare acquisti a poco prezzo. Piccola pausa per visitare quello che rimane della vecchia dogana e del paese per intraprendere poi la lenta discesa, attraversando tranquilli paesi dove la vita sembra essersi fermata anni addietro.
La statale 182 si interseca più volte con l’imponente Europabrucke, il mega viadotto autostradale che porta al ponte Europa; ai piedi degli immensi pilastri di calcestruzzo che la sorreggono ci si sente come delle piccole formiche.
Finalmente ad Innsbruck, città che prende il nome dal fiume che lo attraversa (inn) e ponte (bruck), letteralmente “Ponte sul Fiume Inn”. A darci il benvenuto ecco il famoso Bergisel (Bergiselschanze), trampolino olimpico di salto con gli sci, aperto nel 1927 e alto 137m. Sosta fotografica sulla terrazza panoramica ai suoi piedi dove si trova anche il museo Kaiserjagermuseum oltre ad una bella veduta dall’alto della città.
Scesi verso il centro ci concediamo due passi nelle vie centrali per ammirare il famoso Goldenes Dachl, il Tettuccio D’Oro, simbolo della città, bellissimo balcone del palazzo residenziale di Massimiliano I interamente ricoperto di tegole in rame dorato. Il riverbero del sole sulle sue tegole regala bellissimi effetti cromatici.
All’angolo di sinistra sorge casa Helbling (Helblinghaus) caratteristica dimora gotica dalla stupenda facciata ornata di stucchi rococò e dipinta con colori a pastello.
Il nostro passaggio ad Innsbruck è breve in quanto già visitata in altre occasioni ma merita sempre una visita.
Per spezzare la monotonia delle strada provinciale 171, tutta pianeggiante, percorriamo le stradine che l’affiancano transitando dentro e fuori dai vari paesini tipici tirolesi, passando dunque anche per Wattens località nota per il famoso museo Swarovski Crystal Worlds.
Prendendo per Zell am Ziller sulla 169 si arriva alla deviazione per la strada panoramica 165, una strada bellissima per la guida in moto e dove poco prima di Gmund ci si imbatte in un laghetto. Altra occasione per fare due foto e concedersi anche il breve tratto di strada sterrata che porta fino alla sua diga…giusto perché la moto troppo pulita non piace ed esplorare rende tutto molto più avventuroso! Ripresa la 165 il viewpoint che sovrasta lo specchio d’acqua del Durlassboden Stausee regala delle vedute davvero speciali ma sul quale indugiamo poco.
Ci manteniamo sulla strada a ridosso del Nationalpark Hohe Tauem arrivando alla deviazione per la splendida Gerlos AlpenStrasse, strada a pagamento, che immersa nei boschi taglia nel parco fino alle cascate Kimmler. Scendendo in valle, con gli occhi pieni dei riflessi verde bosco, ci si fa accompagnare dal fiume Salzach fino a Zell am See, tipico lago austriaco.
Giro del Zell am See e si raggiunge, sotto il diluvio, la destinazione finale di oggi, Fusch, ai piedi del Glossglockner, prima tappa dell’indomani.
Le migliori strade alpine da fare in moto. Seconda tappa: Vipiteno–Fusch
Dormire e mangiare
Landgasthof Wolfgang Hollaus
Zeller Fusch 119,
5672
Fusch an der Großglocknerstraße (A)
+43 6546 249
fusch@gasthof-wasserfall.at