Come sfondo ha il Monviso, la montagna che ha ispirato il logo di una major hollywoodiana: è Saluzzo. Siamo andati a scoprirla con alcuni suoi dintorni
Saluzzo si staglia ai piedi del Monviso, la montagna “che più montagna non si può”, al punto che è stata presa come immagine del logo Paramount. Anche i bambini quando disegnano un monte lo fanno così, come un triangolo isoscele, insomma con la punta in su e le pendici equidistanti come una piramide. Il Monviso, nelle belle e terse giornate, sembra si possa toccare con un dito da Saluzzo, ed infatti la piccola cittadina piemontese è sede del Parco Naturale del Monviso.
Siamo nella provincia di Cuneo, soprannominata “La Provincia Granda” proprio per la notevole estensione territoriale che le regala una varietà di paesaggi veramente unici, dalla pianura alle belle colline delle Langhe e del Roero, fino alle vette innevate.
Non lontano da Saluzzo il grande il Po comincia la sua corsa, Cuneo, la bella città incastonata tra i fiumi Stura e Gezzo, che le danno forma e nome, ma anche luoghi apprezzati in tutto il mondo per i sapori, come Alba e il suo celebre tartufo o Barolo e il suo vino. Ma l’itinerario che vogliamo proporvi è breve ed è adatto ad un fine settimana, dove tra arrivo e ripartenza, solo la giornata del sabato è bella piena.
Saluzzo, una bomboniera ricca di piccoli tesori
Cosa vedere
Ci sono molte cose da vedere a Saluzzo, ma noi ci vogliamo dedicare a quelle a disposizione facendo una tessera nominativa, che consente l’accesso a tutte.
- Castello dei Marchesi – La Castiglia -Piazza Castello
- Giardino botanico di Villa Bricherasio -Via G.B. Bodoni, 88
- Museo Civico Casa Cavassa – Via San Giovanni, 5
- Museo della Civiltà Cavalleresca – Piazza Castello, 1
- Museo della Memoria Carceraria – Piazza Castello, 1
- Pinacoteca Matteo Olivero – Via Salita al Castello
- Antico Palazzo Comunale – Salita al Castello, 26
- Casa Silvio Pellico – Piazzetta dei Mondagli, 5
Ma è nel perdersi per le viuzze che salgono al Castello che si apprezza tutto il fascino di questa cittadina, che non nasconde, ma cela, i tanti scorci di un territorio ricco di piccoli tesori panoramici e storici.
Moretta
Muovendosi verso Moretta scendiamo in pianura e possiamo apprezzare comunque la catena alpina che si staglia lungo la strada.
Moretta è un piccolo centro dove la parola d’ordine è tranquillità. Certo, non mancano bar e locali aperti anche fino a tarda ora, ma è nel lento incedere della vita che la si può apprezzare.
Anche in questo angolo di Piemonte non mancano motivi di interesse artistico:
- Il Castello, antico edificio medievale, che poggia la sua schiena sulla piazza centrale.
- Il Santuario Madonna del Pilone, imponente edificio e splendido esempio di barocco piemontese
Ci spostiamo verso Racconigi e deviamo per una strada di campagna che ben presto ci svela il valido motivo per esserci arrivati: sui tetti si cominciano a intravvedere nidi di cicogne. Qui c’è il Centro Cicogne di Racconigi, un’area protetta dove nidificano decine di cicogne bianche, ma non solo, perché numerosi altri volatili trovano ospitalità nell’area.
La struttura adiacente dispone di bar ristoro (dove è possibile anche pranzare); di una sala audiovisivi per la proiezione di filmati nell’ambito delle visite guidate; un’area verde destinata al pic-nic, composta da una tettoia con tavoli e panche e da un ampio prato, per chi effettua la visita a pagamento; il noleggio gratuito di binocoli.
I fascino di grandi volatili come le cicogne, e dei loro incredibili nidi, è un buon motivo per dedicare una visita che richiederà da una a più ore.
Associazione Centro Cicogne e Anatidi
via Stramiano, 30 ‐ 12035 Racconigi (CN)
Tel 0172 83457
Costo visite:
Adulti 7.00 Euro
Ridotto: ragazzi 5 – 14 anni, soci LIPU – 5.00 Euro
Castello Reale di Racconigi
Non molto distante troviamo il Castello Reale di Racconigi, un castello millenario famoso per essere stato sede estiva del Regno di Savoia, e anche per la sua bellezza. Attualmente è nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.
Si possono visitare le ricche sale dove la storia sembra inghiottire il visitatore o anche solo il parco, che negli alberi secolari e nel verde curato, esprime tutto il gusto dei giardini all’italiana.
Tariffe:
Biglietto Castello: 5 €
Biglietto ridotto Castello: 2,50 € (ragazzi/e dai 18 ai 25 anni)
Biglietto Parco: 2 €
Biglietto ridotto Parco: 1 € (ragazzi/e dai 18 ai 25 anni)
Gratuito la prima domenica del mese, per i minori di 18 anni e per i possessori dell’Abbonamento Musei Torino Piemonte o laTorino+Piemonte Card.
Castello Reale di Racconigi
Via Francesco Morosini 4
P.zza Carlo Alberto, 1, Racconigi
A questo punto si può chiudere il giro tornando a Saluzzo come dalla mappa allegata, o farsi sedurre da altre suggestioni di un Piemonte che non smette mai di stupire.
testo Claudio Falanga
foto Luca Bonato – Giorgio Romani