Il Romagna Twin 2019 si è concluso con un gran bel risultato: oltre settanta i partecipanti, che per due giorni sono entrati in contatto diretto con una spettacolare natura.
Romagna Twin è l’evento per chi ama divertirsi tra la fitta rete di sentieri nello splendido territorio romagnolo. Si sviluppa per la sua quasi totalità su percorsi off, con la possibilità di scegliere tra soft e hard, ma comunque sempre su strade adatte alle bicilindriche anche non specialistiche.
Chissà perché non appena inizi a girare tra le colline romagnole, ti parte in testa il ritornello: “Romagna mia…Romagna in fiore…”, e non ti molla più fin quando non imbocchi l’autostrada che ti riporta a casa. Perchè la vita in questa regione è dolce.
E’ facile incontrare il Piaggio Ape 50 truccato e accessoriato con una sfilza di luci stile albero di Natale; o gli anziani del paese che pedalano fischiettando felicemente in sella a delle bici Graziella perfette come se avessero una settimana di vita. Passando ci si scambiano ampi saluti e colpi di clacson e sorrisi, insomma, se sei in Romagna te ne accorgi eccome.
Il Primo giorno: 135 km a spasso tra le colline per arrivare all’Eremo di Gamogna
I partecipanti vengono accolti presso la concessionaria OK Motor di Alfonsine, partner dell’evento, con un bel rinfresco di benvenuto e sistemazione dei bagagli nel furgone messo a disposizione dell’organizzazione; una bella comodità guidare leggeri in fuoristrada.
Alle 12.00 i settanta partecipanti si mettono in marcia, seguendo in autonomia la traccia GPX fornita dall’organizzazione o semplicemente accodandosi dietro l’accompagnatore a capo del gruppo-ne. Dopo una quarantina di chilometri in direzione delle colline, ci si infila finalmente nei primi tratti di off-road, e lo scenario si arricchisce dei bei panorami che si aprono d’innanzi a noi. La stagione primaverile sta cominciando e le colline sono di un verde intenso, attraversiamo distese di alberi di pesco in fiore e ci godiamo l’inizio di questa bella giornata di sole.
La prima parte del percorso è abbastanza facile, qualche bel tratto di terra battuta, intervallata da tratti di strada bianca, e anche i meno esperti in sella alle pesanti maxi-enduro si divertono senza troppe ansie.
Anche il Romagna Twin 2019 è strutturato in modo da soddisfare sia chi cerca un percorso più impegnativo, sia chi non ha una grandissima esperienza in off. Entrambi i percorsi sono comunque molto belli dal punto di vista paesaggistico, ma avendo partecipato anche all’edizione dello scorso anno, abbiamo scelto il percorso “hard”.
Il gruppo si divide quindi in due, ciascuno con la propria “lepre” e con la propria “scopa”. Nessuno viene lasciato solo.
Attraversiamo qualche bel sottobosco, affrontiamo qualche discesa più impegnativa, per poi percorrere un tratto veramente molto bello costeggiando le pareti della montagna. Ci dirigiamo verso la tappa successiva, per uno dei posti più affascinanti di questo tour, cioè l’Eremo di Gamogna, ormai diventata una tappa immancabile dell’evento.
Per raggiungere il l’Eremo ci spariamo una decina di chilometri in fuoristrada, abbastanza impegnativo con ripide salite susseguite ad altrettante ripide discese, senza farsi mancare ogni tanto qualche traccia di fango. Una ventina di minuti di pausa, ce ne vorrebbero di più, ma siamo in ritardo sulla tabella di marcia e poi non possiamo mancare all’appuntamento con la classica birra nella piazza di Tredozio.
Non resta che distribuirci nei vari B&B, dove lo spirito di camerata è d’obbligo, una rapida doccia e ci si rimette in sella per la cena a Monte Busca. Alle 22.30, come da tradizione, il gruppo si mette in marcia verso il vulcano di Monte Busca. E’ il vulcano più piccolo d’Italia ed è sempre attivo, quando piove gli abitanti del paese corrono a riaccendere il gas che esce dal sottosuolo. Un luogo dove motociclisti e non sono soliti, di giorno arrostire salsicce, e di sera sedersi intorno tipo falò sulla spiaggia. Magico.
Il Secondo Giorno: percorso hard. Tra le colline percorriamo le più belle strade bianche della Romagna.
La mattina alle ore 9.00 c’è la partenza dal piazzale di Monte Busca, e subito si dividono due gruppi, quelli che intendono fare un percorso sempre su strada bianche ma più soft, e quelli che accompagnati dal mitico Stefano Gramellini percorreranno il percorso con deviazioni più impegnative.
Ovviamente noi siamo nel secondo gruppo, e la scelta è decisamente centrata. Bellissimo il percorso della domenica, non avremmo mai pensato che in Romagna ci fossero dei percorsi così belli da fare in fuoristrada. Ci infiliamo nei boschi, affrontiamo qualche bel guado che, a causa del peso di alcune moto con una gommatura non proprio adatta al fango, creano qualche minimo di apprensione.
Ma qui traspare la forza del gruppo tipica degli enduristi, con i più esperti che aiutano quelli che si trovano in imbarazzo. Si prosegue, e dopo una bella salita arriva sempre una impegnativa discesa, è un classico. Tutti giù, ma incredibilmente il gruppo del venticinque impavidi scende a valle con maestria, ormai sono tutti carichi e le difficoltà vengono considerate una esaltazione del divertimento.
Il Gramellini è profondo conoscitore dei luoghi, accompagna il gruppo in un tratto splendido, si sale fino al dorso delle colline per volarci sopra alzando una lunga nuvola di polvere. A destra come a sinistra uno spettacolo splendido, al cielo azzurro si contrappone il verde saturo dei pendii e il rosa delicato dei peschi in fiore.
Il giro finisce con un bel piatto di pasta cucinata come piace a noi motociclisti, all’aperto nel bosco intorno al Lago di Ponte, nel mezzo del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Non ci poteva essere conclusione più degna.
Romagna Twin è un evento per tutte le età, a questa edizione Lorenzo da Bologna ha partecipato con la sua Beta 50 a soli 14 anni. E se non è passione questa…
Il consiglio è quello di rimanere sintonizzati sul sito web di Eroici in Moto per non perdervi la prossima edizione.
salve
sono alla ricerca di tracce GPX o compagnia per fare strade bianche.
GRAZIE CIAO
Buongiorno, guardi su http://www.eroiciinmoto.it