Il sole continua a splendere in Puglia. Un sole che scalda e rende piacevole esplorare questa regione ricca di bei paesaggi, cultura e buon cibo.
Da Monte Sant’Angelo, ci trasferiamo a San Severo, circa 60 km percorrendo la SS272, attraversando anche il comune di San Giovanni Rotondo, famoso per ospitare le spoglie di Padre Pio.
Il percorso ci fa ammirare la vegetazione, al verde dell’erba si abbina il bianco delle rocce e dell’abbondanza di sassi; proprio con questi si realizzano i muretti a secco, tipici di queste zone. La strada è gradevole, non troppo impegnativa, sicuramente adatta ad essere percorsa con una due ruote; ai lati della strada, in prossimità proprio di San Severo, ai numerosi ulivi presenti in quasi tutta la Puglia, ora si aggiungono grandi distese di filari di viti.
Proprio in queste zone si producono vini bianchi: Trebbiano Toscano, Malvasia, Cococciola e Bombino bianco. Da evidenziare anche che da qualche anno si produce anche spumante, che sta ottenendo ottimi risultati diventando rivale di quello prodotto solitamente nel Nord Italia. Nel centro storico della città è possibile visitare una storica cantina risalente a fine ‘800, e recuperata nel 2000 con una capienza di 50000 bottiglie.
San Severo è caratterizzata anche dall’altissima presenza di attrazioni storiche, basti pensare che nella piccola cittadina sono ben diciotto le chiese, tra queste sono sicuramente da visitare: Cattedrale di Santa Maria Assunta, Chiesa di San Severino e Chiesa di Santa Maria della Pietà.
Una meta da non saltare, è certamente la visita al MAT (Museo dell’Alto Tavoliere), museo civico della città. Di recente realizzazione (1989) è allestito nel Palazzo San Francesco, noto per le suoi più svariati utilizzi nel passato: caserma militare, municipio, orfanotrofio e scuola elementare.
Attraverso gli ampi corridoi si possono apprezzare le numerose collezioni provenienti da diverse ere archeologiche, dal Paleolitico al Medioevo; alcune di queste scoperte vennero fatte grazie ai viaggiatori del passato e alle numerose fotografie aeree, alle quali è stata dedicata una sezione.
Dove mangiare? Ampia la possibilità di strutture, con cucine che utilizzano prevalentemente prodotti locali.
Fattoria Rovello: azienda di tipo famigliare, dispone di agriturismo, B&B, produzione di olio e marmellate.
La cucina utilizza per la maggior parte prodotti provenienti dalle proprie colture, realizzando piatti ben strutturati ma mai pasticciati, da abbinare al condimento dell’olio extra vergine di oliva di produzione propria.
Un’ottima struttura, adatta anche a famiglie con bambini, l’azienda agricola Fattoria Rovello è inserita nell’albo regionale delle Masserie Didattiche, quindi mette in contatto diretto i bambini con gli animali.http://www.fattoriarovello.it/
Il nostro viaggio continua, e dopo un breve trasferimento giungiamo a la città dalle mille anime, definita per la sua posizione sulla sommità di un altura “la sentinella delle Puglie”.
Una città viva, riscaldata dal sole di un clima mediterraneo, conta una popolazione di oltre 33.000 abitanti, che amano riversarsi lungo le vie del centro, raggiungendo come punto di aggregazione la piazza principale.
Proprio nella ampia piazza c’è la cattedrale di Santa Maria Assunta, costruita per opera all’architetto francese Pierre d’Angicourt agli inizi del 1300. Da visitare la chiesa di San Francesco risalente al 1300 per opera di Carlo II D’Angiò, per celebrare la sconfitta degli infedeli Saraceni, ed è realizzata in stile gotico con influssi francesi.
Locanda Pampanelle: la struttura, immersa negli incantevoli ulivi, è gradevole e moderna, e offre ambienti ampi e rilassanti. Anche in questa struttura è possibile assaporare piatti realizzati attingendo ai prodotti della zona.
Non manca la possibilità di pernottare, coccolati in camere accoglienti, con la gradevole vista sulle campagne. http://www.relaisincontrada.it/