di Carlo Nannini (Kiddo)
Phoebe: “Kiddo, posso suggerirti di valutare la possibilità di chiudere un po’ il gas? Non è solo che abbiamo una velocità media che è il doppio di quella consentita su questo tratto di strada, ma a giudicare dal numero di attivazioni dei controlli elettronici l’asfalto deve essere veramente in pessimo stato”.
Kiddo: “Scivoli come una troia nel fango eh Phoebe? !”
Phoebe: “Espressione acquisita”
Lucy: “No Phoebe non acquisire. Kiddo smettila di insegnarle parolacce.”
Kiddo: “La troia è la femmina del maiale non è una parolaccia”
Lucy: “Semmai vedi di darle retta e vai un po’ più pianino.”
Kiddo: “Si mammine. Quando vi mettete d’accordo siete insopportabili. Comunque dai, non c’è nessuno su questa strada se si cammina un po’ che male c’è?!”
Phoebe: “Nel tratto da Pitigliano a Murci abbiamo incrociato quindici veicoli con sistema di navigazione elettronica rilevabile. Effettivamente il traffico può essere considerato scarso.”
Kiddo: “Ecco vedi?! Oh, Phoebe c’è un’interruzione qui devo cambiare strada”.
Phoebe: “Ricalcolo percorso. Dobbiamo sempre percorrere il tratto fra Stribugliano e Roccalbegna o possiamo tagliare sulla Grosseto Siena?”
Kiddo: “No niente superstrada lo sai che non è nelle nostre preferenze”.
Phoebe: “Considerato il volume di traffico e l’orario di arrivo richiesto sarebbe consigliabile la strada a scorrimento veloce”.
Kiddo: “No dai cazzo la superstrada no, anzi inserisci per favore il tratto da san Lorenzo a Merse fino a San Galgano”. Scusa Lucy ma a che ora le avevi detto che volevi essere a casa?”
Lucy: “Verso le cinque, Neri ha una festa di compleanno. Phoebe chiama Neri se facciamo ritardo.
Phoebe: “Tempo di arrivo stimato ore 18. Chiamo Neri?”
Lucy: “No aspetta vediamo se si mangia qualcosa magari”.
Phoebe: “Ricalcolo percorso. Autonomia insufficiente”.
Kiddo: “Trova un benzinaio in zona”.
Phoebe: “Stazione di rifornimento più vicina sul percorso a venticinque chilometri. Oppure fuori percorso con deviazione dalla rotta attuale a cinque chilometri”.
Kiddo: “c’è differenza di prezzo fra le due stazioni di servizio?”
Phoebe: “Si quella fuori rotta più conveniente di 25 centesimi al litro”.
Kiddo: “ At the face!”
Phoebe: “Acquisisco nuova espressione”.
Kiddo: “Diventerai un pozzo di scienza”.
Lucy: “Con un insegnante così. ..”
Phoebe: “Un bel culo vero?”
Lucy: “Non vi mando più da soli le insegni un sacco di parolacce”.
Kiddo: “Phoebe ma da queste parti non c’era quella trattoria dove fanno i pici all’aglione?”
Phoebe: “Quasi tutti i ristoranti in zona offrono nel menù la specialità “pici all’aglione”.
Kiddo: “Si ma mi ha portato Winnie un paio di anni fa in un posto dove mi diceva che li hanno proprio inventati o roba del genere”:
Phoebe: “Il dodici agosto di due anni fa hai taggato Winnie presso la Trattoria Nonna Pina di Manciano. Andiamo lì?”
Kiddo: “Che dici Lucy si va a mangiare i pici?”
Lucy: “Siii!! Phoebe calcola il percorso dopo il rifornimento”.
Phoebe: “Tempo di arrivo previsto dodici minuti. Proietto la nuova navigazione sulla visiera del casco di Kiddo. Vuoi visionare il percorso anche te Lucy?”
Lucy: “No Phoebe grazie chiamami Neri per favore sento a che ora vuole uscire, in seguito Simona Matteo, sento se può accompagnarlo lei alla festa. Trovi il numero nella rubrica del mio cellulare”.
Lucy chiama al telefono nostro figlio minore, lo salutiamo avvisandolo che rientreremo dal viaggio in moto qualche ora in ritardo.
In moto però è bello stare in silenzio nell’intimità dei propri pensieri dentro il casco, ma alla fine proprio Phoebe lo interrompe per una constatazione non richiesta, che mi sorprende.
Phoebe: “Ho controllato le mie geolocalizzazioni e non trovo riscontro fra il punto segnato sulla mappa del tag e i luoghi dove sono stata, in sostanza non mi hai mai parcheggiato in prossimità della trattoria Nonna Pina”.
Kiddo: “No bella infatti non ci siamo stati insieme. Ero con la moto che uso per il fuoristrada. Non sarai mica gelosa vero?!”
Phoebe: “Cosa vuoi che mi importi dove sei stato con quella troia?”
Lucy: “Phoebe! Ti avevo detto di non acquisire l’espressione! Lo vedi cosa succede a insegnarle le parolacce?”
Phoebe: “Chiedo scusa, credevo che la troia fosse la femmina del maiale!”