Nel centro storico di Montappone questo weekend l’appuntamento è con “Paje: più di un grano”. La manifestazione dove la magia del grano diventa evento.
Montappone distretto numero uno in Europa per la produzione di copricapo d’alta gamma, è un affascinante borgo medievale nel cuore delle Marche, della provincia di Fermo.
Esiste una leggenda sull’origine del cappello di paglia. Parla di un re che possedeva la più grande collezione di corone mai vista. Il re promise la mano della figlia solo a colui che avrebbe portato come pegno d’amore la più particolare delle corone. Un giovane contadino si presentò a palazzo con un cappello di paglia. Passò la notte intrecciando le spighe di grano. Il re ne fu entusiasta e premiò l’ingegnoso contadino con la mano della figlia. Da quel giorno, si narra, che tutti i cittadini di Montappone iniziarono ad intrecciare la paglia, sperando di poter godere anche loro di un pò di fortuna come il loro compaesano!!!
La paglia è elemento principe della manifestazione, che attraverso un programma ricco di esperienze consentirà ai visitatori un approccio a 360° a quel mondo di antichi mestieri che hanno reso Montappone il primo centro italiano ad industrializzare la produzione del cappello di paglia.
La mostra “natura in testa”, curata dalle aziende del distretto, offre una rappresentazione del cappello e degli accessori che vuol unire alla creatività e alla moda, l’attenzione e il rispetto per l’ambiente.
A questa attenzione si unisce la conoscenza del territorio. Gli agricoltori locali della “jervicella”, antica varietà autoctona di grano, attraverso postazioni create in collaborazione con Dino Rosso ed il Museo del Cappello di Montappone cercheranno di spiegare il perché questa diviene l’elemento fondamentale dell’intreccio. Da questa spiga nasce, dalla primaria attività agricola, l’epopea del cappello di Montappone. Ad insegnare l’antica arte della lavorazione della paglia ci saranno anche le caratteristiche “pagliarole”.
Un lavoro creativo che sarà accompagnato con la musica e versi dell’antica tradizione di artisti provenienti da tutto il territorio. Suggestiva l’installazione “Suoni di Montappone”, ottenuta suonando gli attrezzi del mestiere come strumenti.
Dalle 18.00 il centro storico del borgo si trasformerà poi in un salotto di paglia dove sarà possibile assaggiare quelle pietanze della memoria contadina contenute nella tipica “malletta”, il fazzolettone quadrettato che le avvolgeva per essere trasportate nei campi. Non solo! Si potranno anche sorseggiare inediti drink con cannucce rigorosamente di paglia. Una scelta di materiali sostenibili che non rinuncia allo stile!
Natura, territorio, moda, nutrimento e futuro! Tutto da vivere in un’intensa serata, organizzata in modo del tutto “eco-friendly”, riducendo al massimo i consumi di energia elettrica e di plastica. Invitando a lasciare a casa lo smartphone, e suggerendone un uso alternativo.
L’ingresso alla manifestazione è libero, ma a tre condizioni: non si urla, non si fuma e non s’inquina.
Tutte le iniziative in programma e le informazioni sul territorio, possono essere consultate sul sito Tipicità Experience o sulla app di Tipicità.