testo e foto Claudio Falanga
[wp_geo_map]Se il “modello Franciacorta” fosse utilizzato su scala nazionale, sicuramente avremmo già da tempo risolto i problemi economici di questa nazione.
Questa è una delle cose che sostengo da tempo, cioè da quando ho avuto modo di conoscere questo territorio che nel volgere di pochi anni ha saputo creare un marchio conosciuto nel mondo come un’eccellenza italiana, ma non solo, riuscendo a declinare contemporaneamente l’intera zona al turismo.
E eccomi ancora una volta entusiasta alla scoperta di un’azienda vitivinicola dedita all’agriturismo.
Siamo al limitare della Franciacorta verso la pianura ed esattamente nel comune di Capriolo, borgo grazioso e tranquillo arroccato su una collina ai cui piedi si stende la tenuta Lantieri de Paratico.
La casa vinicola ha tradizioni millenarie, come testimoniano documenti risalenti al 930 d.C. e pare che il sommo Dante Alighieri sia stato ospite nell’antico castello Lantieri a Paratico, dove trovò ispirazione diversi canti della Divina Commedia. Altre testimonianze provenienti dalle più importanti corti, tra le quali quella dei Gonzaga a Mantova, narrano della produzione di “Rubino di Corte Franca”, l’apprezzato rosso della zona.
La recente ristrutturazione è stata finemente curata, mantenendo inalterata l’armonia del complesso in rapporto con il borgo di Capriolo. Il complesso aziendale comprende la struttura storica sotto il palazzo padronale, con le vecchie cantine secentesche, e quella di più recente costruzione, dove avvengono tutte le fasi della vinificazione.
La cantina produce circa 120.000 bottiglie di Franciacorta DOCG e 40.000 di Curtefranca rosso e bianco su una estensione circa 20 ettari ubicati nei comuni di Capriolo e Adro, nella zona denominata Colzano, da sempre vocata alla coltivazione della vite.
I Franciacorta vengono prodotti esclusivamente mediante utilizzo di uve provenienti dai vigneti gestiti direttamente dall’azienda, consentendo dunque il controllo pieno della qualità e la cura di tutte le fasi produttive, nelle quali di persegue l’obiettivo del mantenimento dell’integrità del prodotto.
Agli appassionati di vini dalla vena netta e decisa, di grande nerbo, l’azienda propone l’Extra Brut. Decisamente suadente, fine ed elegante è il Satèn, versatile nei possibili abbinamenti. I due Franciacorta denominati Arcadia rappresentano i vintage della Cantina: il Franciacorta Arcadia con una permanenza sui lieviti di oltre 36 mesi si distingue per l’effervescenza carezzevole, la vena acida con particolari note tropicali e il finale appagante; il Franciacorta Arcadia Rosè ottenuto con almeno il 70 % di Pinot Nero.
L’agriturismo dispone di camere molto curate e corredate da tutti i comfort di accoglienza a 4 stelle. La sala da pranzo è ampia, ariosa e ben arredata.
Grande attenzione è riservata alla cucina con piatti genuini, come i risotti con funghi freschi, risotti con formaggi di alpeggio, zucca e Bagoss; poi sempre tra i primi i casoncelli fatti a mano con il tipico ripieno di carne serviti con una minidadolata di speck croccante; ma anche le paste fresche tafilate al bronzo ai ragù di selvaggina.
Per i secondi, il rollè di coniglio disossato con ripieno della tradizione, il medaglione di manzo stufato con curtefranca bianco, il coregone o il lavarello del Sebino pescato fresco e serviti con panatura di erbe aromatiche al gratin.
Tra i dolci le crostate di marmellate di frutta fatte in casa, tarte tatenne alle pere con salsa di cachi, torta di mele della casa con crema calda alla vaniglia.
Il prezzo medio è di circa 35 Euro esclusi i vini, tutti Franciacorta DOCG ma anche fermi Curtefranca e rossi d’Italia.
Agriturismo Corte Lantieri (associato alla Strada del Franciacorta)
Via Videtti, 3 (ingresso Via 2 Agosto)
25031 Capriolo (Brescia)
Tel. +39 030 7364071 | +39 030 736151
www.cortelantieri.it