Una zona che offre una ricca serie di opportunità sportive ed eno-gastronomiche. Il Lago di Garda veneto in motocicletta si percorre nella bellezza
I Like My lake è lo slogan scelto dalla Camera di Commercio di Verona in collaborazione con 20 comuni costieri per la promozione della parte est del lago più grande d’Italia, una zona ricca di tanti elementi di grande interesse. Il motociclista che vuole percorrere le sponde del lago di Garda veneto in motocicletta, ha tante occasioni per praticare sport o semplicemente passeggiare nella bellezza, magari percorrendo qualche strada bianca a ridosso delle colline o dei tratti montani. Questa iniziativa è volta a riportare ai fasti pre-covid il turismo in una zona che di questo fa la sua principale attività e ciò è sicuramente lodevole.
Tuttavia dobbiamo rilevare come ancora manchi una proposta pluriregionale di quello che dovrebbe essere un prodotto unico: il Lago di Garda. Si badi bene che non parliamo solo di un’azione promozionale, ma di una collaborazione che dovrebbe portare benefici per il turista, potenziando e non dividendo un bacino di utenza che potrebbe fruire del Garda praticamente tutto l’anno. Una proposta che possa far utilizzare una rete di servizi pubblici efficiente, che magari comprenda la visita a diversi monumenti e musei, sconti per le diverse attività, come i parchi divertimenti e le pratiche sportive. Insomma aumentare la circolazione dei turisti nell’ottica di rendere il Lago di Garda il giardino d’Europa più facile da godere.
Quando andare sul Lago di Garda veneto in motocicletta
Parlando di turismo 4 stagioni, il nostro consiglio per chi volesse percorrere il Garda veneto in moto è quello di scegliere i mesi primaverili o dalla seconda metà di settembre in avanti. Le strade lungo lago saranno meno congestionate e i colori di queste stagioni offriranno sfumature indimenticabili.
La nostra scoperta del lago di Garda parte da Peschiera del Garda per arrivare a Malcesine, un tragitto breve lungo lago, ma con una miriade di possibili deviazioni verso i tratti collinari e montani.
Peschiera del Garda è una cittadina di origini antichissime che annovera monumenti Patrimonio Mondiale dell’Umanità. È la porta di ingresso sud al Garda, proprio dove questo immette le sue acque nel fiume Mincio. Più avanti Lazise è per certi versi ancor più caratteristica, un borgo di pescatori con alcuni interessanti monumenti come la chiesa di San Nicolò, l’Antica Dogana Veneta, la Villa Pergolana e il Castello Scaligero. Anche qui il viaggiatore troverà botteghe e ristoranti che renderanno piacevole il passeggio nel centro storico.
Un inaspettato dedalo di strade bianche
Bardolino è una graziosa cittadina stretta tra il lago e le colline ricche di vigneti. Sarà gradevole fermarsi in uno dei tanti ristorantini a mangiare lungo lago, ma anche perdersi su qualche strada bianca collinare. Non ci saremmo aspettati questa possibilità, ma questa divagazione di leggero off road è stata una gradevole scoperta. A Bardolino abbiamo anche scelto di fare una piacevole gita in barca fino alla Baia delle Sirene, splendido angolo del Garda, raggiungibile comunque anche via strada.
Più avanti troveremo Garda, paesino che dà il nome al lago, Torri del Benaco, Brenzone sul Garda e Malcesine. Ognuno di questi borghi offre viste entusiasmanti sull’acqua, vicoli colorati, negozietti di souvenir, botteghe artigiane e un’atmosfera vacanziera.
Ma anche le strade interne, dove in moto si potrà finalmente godere di qualche bella curva e anche di diversi tornanti. Sulle colline sopra Bardolino troviamo Cavaion Veronese e proseguendo circondati da vigneti sulla SP9 troveremo Affi. Il traffico del lungo lago sarà solo un ricordo e in direzione Rivoli Veronese, potremo continuare lungo il percorso della Strada del vino detta Strada della Terra dei forti, fino a Brentino.
Un’altra possibilità è all’altezza di Torri del Benaco, prendere la strada per San Zeno di Montagna, oppure da Caprino Veronese la strada per il Santuario Madonna della Corona. Ecco che l’imponenza del Monte Baldo si erge come confine naturale con il Trentino. Siamo poco prima del Passo di Novezza con i suoi 1700 m poco sotto la cima Valdritta del Baldo a ovest (2.218m).
Monte Baldo in funivia
Ma il monte Baldo è raggiungibile anche da Malcesine con una bellissima funivia rotante. Il panorama offerto è strepitoso e si passa da poche decine di metri sopra il livello del mare a quota 1.700m. Qui un grande pratone è punto prediletto da chi pratica il parapendio, ma anche i percorsi per e-bike e mountain bike sono tra i più frequentati.
Effettivamente le attività sportive sul lago di Garda e dintorni non mancano, si va da quelle terrestri, come il tennis, il golf, la bicicletta sia off road sia su strada e il trekking, fino a quelli acquatici come lo sci nautico, il wakeboard (una fusione tra lo sci nautico e lo snowboard), il Parasailing (una sorta di parapendio trainati da una barca), il classico windsurf, il kitesurf (un incrocio tra parapendio e sci nautico), ma anche la vela con numerose imbarcazioni di ogni dimensione.
Noi che avevamo base sopra Bardolino, abbiamo inventato una disciplina da farsi la sera una volta messa a nanna la moto. Si tratta del calicing e siamo sicuri avrà successo.
testo Claudio Falanga
foto Pomilio Blumm e Claudio Falanga
Per questa prova abbiamo utilizzato:
Suzuki V-Strom 1050 XT PRO
Casco Givi X21
Giacca Hevik BlackJack
Guanti Hevik Helios
Stivali Stylmartin District WP