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Benvenuti a Charroux, uno dei borghi più belli della Francia

Charroux in moto

Charroux è un borgo situato nella regione dell’Alvernia, a sud del dipartimento dell’ Allier. E’ l’unico villaggio del dipartimento ad essere eletto tra i borghi più belli della Francia.

Charroux, una città fortificata che ha saputo conservare la sua autenticità attraverso i secoli.

All’entrata sud del paese si trovava un incrocio fra importanti vie romane, da dove passavano molti carri merci. Per questo si presume che Charroux derivi dalla parola “crocevia” (“carrogium” in latino).

Vista su Charroux

Passeggiare tra le vie di questo borgo è come fare un viaggio nel passato. Le vecchie costruzioni, le botteghe con gli antichi mestieri, la particolare cura della città da parte dei suoi abitanti. Basterebbe tutto questo a ripagarci dei chilometri percorsi, ma vale la pena soffermarsi su diversi punti di interesse.

Cosa vedere a Charroux

La Chiesa di San Giovanni Battista

La chiesa di San Giovanni Battista era integrata nelle fortificazioni, si può infatti notare come la torre si trovi in continuità con le mura. Fondata probabilmente dai Cavalieri Templari è stata classificata come monumento storico dopo il 1913.

Chiesa di San Giovanni Battista

Il campanile di pianta ottagonale appare mozzato nella parte superiore. La motivazione non è ancora ben chiara ma si sono formulate varie ipotesi. Probabilmente la mancanza di fondi oppure il danneggiamento da parte di un fulmine o la distruzione da parte dei protestanti.

All’interno  la chiesa presenta uno stile tra il romanico e il gotico. La parte più antica è il coro, che risale al XII secolo. Le belle vetrate colorate della chiesa risalgono tra il 1865 e il 1886 e furono finanziate dalle famiglie Charlois.

Il Beffroy

Detta anche porta occidentale o torre dell’orologio. In origine erano quattro le porte d’accesso al villaggio di Charroux, attualmente ne rimangono solo due. Questa è quella situata ad Ovest.

Torre dell’orologio, porta occidentale.

Questa torre svolgeva due funzioni.

Era una torre di controllo, infatti sotto al suo corridoio si trovano delle finestre da cui le sentinelle controllavano l’area circostante. In caso di attacco nemico, dalle saracinesche e dal buco sottostante, potevano essere lanciate pietre e acqua bollente sugli assalitori.

La seconda funzione era svolta dall’orologio, che scandiva la vita dei cittadini del borgo, in un’epoca in cui questo era l’unico orologio esistente in città.

La casa di Colombages

Una casa che risale al XIV secolo, la più antica del borgo. Nel medioevo questa era la strada più commerciale del paese. Al piano terreno delle case si trovava la parte destinata alla vendita delle merci, mentre al piano superiore c’erano le stanze.

Charroux – Maison a Colombages

La piazza delle Signore

La Cour des Dames, piazza delle signore, chiamato anche “Cittadella”.

Era probabilmente il luogo di ritrovo per gli abitanti del paese, dove si svolgevano incontri pubblici, discussioni o riunioni sulle decisioni di guerra. Si tratta essenzialmente del centro del paese, intorno al quale si sviluppò il borgo.

La Cour de Dames

Intorno a questa piazza circolare oggi sorgono negozi tipici e botteghe di artigianato locale. Vale la pena entrare a curiosare all’interno, perché ognuna nasconde all’interno un piccolo tesoro.

Pozzi d’acqua

Uno studio sulla città ha censito circa 300 pozzi d’acqua nel villaggio di Charroux, ogni casa possedeva il proprio pozzo. Camminando lungo le strade se ne possono ancora scorgere molti tra le case e nei giardini privati.

Charroux – pozzo

Il pozzo de la Baume (la parola “baume”significa buco o grotta) è profondo circa 15 metri.

La porta d’oriente

Situata verso Est è la seconda porta che si conserva oggi che faceva parte delle mura esterne della città.

Porta d’oriente

L’arco e la parte inferiore sono del XIII. Successivamente, nel XVII secolo, fu permesso di usare la torre come piccionaia. Ciò in quanto a quei tempi usavano le deiezioni di piccione come fertilizzanti, e quindi erano fondamentali per l’agricoltura.

Oggi la struttura ospita un Bed&Breakfast.

Moutarderie de Charroux

Questa bottega a conduzione familiare, situata nel centro del villaggio, custodisce la storia della produzione della mostarda. Accanto ai nuovi macchinari si possono vedere quelli storici usati dalle generazioni precedenti, e il proprietario accoglie i clienti illustrandone il funzionamento e spiegando il processo produttivo.

Moutarderie de Charroux

La mostarda prodotta a Charroux in questa Moutarderie non ha nulla a che vedere con quella che troviamo in commercio in Italia. Potrete constatarlo voi stessi assaggiando i vari tipi di prodotto a disposizione per le degustazioni.

Nota di colore della visita di questa bottega sono state le Roupette (testicoli di gallo). Dicono sia una prelibatezza, equiparata un tempo al caviale e molto apprezzata da Luigi XIV.  Noi abbiamo scelto di rimanere col dubbio.

Le botteghe artigianali

Sono tutte curatissime, non i soliti negozietti di souvenir turistici. Ogni artigiano e ogni proprietario espone con cura le sue produzioni, frutto di passione e fantasia. Sono tutte diverse e ognuna contribuisce a valorizzare le vie di Charroux.

Chi produce sapone, chi coltiva l’orto e vende i propri prodotti, chi ripara e colleziona antichi orologi, chi realizza gioielli con le pietre dure. Non basterebbe una giornata per visitarle tutte.

Dove mangiare a Charroux

Ristorante Le Barapotin

Di fronte alla Chiesa di San Giovanni Battista ci ha attratti con la sua piccola distesa di piccoli tavoli colorati davanti al locale. Una gioia per gli occhi.

Le Barapotin – Charroux

Nel ristorante Le Barapotin si viene accolti da un’atmosfera fatta di semplicità e allegria, dopo cinque minuti ci è sembrato di essere grandi amici di famiglia.

La cucina a vista ci è piaciuta molto. Chiacchierare con i proprietari mentre ci preparavano da mangiare è stato un po’ come essere ospiti a casa loro. Il cibo poi semplice e casalingo, autentico. Come piace a noi.

Uscendo dal villaggio di Charroux non perdetevi il belvedere, proprio all’uscita del paese, lo noterete immediatamente per la sua forma circolare e il grande albero al centro.

Museo dell’Automobile di Bellenaves

Ad una decina di minuti da Charroux vale la pena visitare il Museo dell’Automobile di Bellenaves. Un museo privato dove dei collezionisti espongono le loro auto permettendo ai visitatori di rivedere alcuni modelli che hanno fatto la storia.

Automobile Museum di Bellenaves

Un tuffo nel passato velato di nostalgia per alcuni esemplari, come il camion dei pompieri. Circa 50 auto e alcune moto, tutte ben restaurate.

Si ringrazia l’Agenzia per lo sviluppo del turismo francese.

Foto e testo di Nadia Giammarco

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