Eccoci giunti alla seconda parte del nostro reportage in Boemia meridionale. Ci allontaniamo dalla turistica Český Krumlov diretti verso il castello di Hluboká nad Vltavou per poi proseguire alla volta di České Budějovice. Ma per cominciare in perfetto relax la giornata, che si prospetta molto intensa, ci regaliamo una pausa a Holašovice.
Una trentina di chilometri e giungiamo quindi nel piccolo villaggio rurale di Holašovice, un’ oasi di pace. La visita non richiede più di una mezz’ora, ma veramente si può godere di un’atmosfera molto piacevole; inoltre la cittadina è stata inserita nella lista dei beni del patrimonio UNESCO, ragione ulteriore per dedicargli una sosta.
Le facciate ristrutturate in stile barocco delle fattorie si affacciano tutte sulla piazza principale e la ornano come un merletto, con colori vivi e aiole fiorite. Al centro della piazza un laghetto fa da specchio alle architetture e un Vodnik è di vedetta; forse aspetta qualche anima da riporre nella sua tazza?
Vista la natura rurale del villaggio decidiamo di visitare uno dei musei privati allestiti all’interno delle ex stalle in cui fanno bella mostra arnesi e strumenti utilizzati nell’attività agricola e nei mestieri tradizionali, conservati con cura ed esposti per i turisti.
Torniamo ora in sella alla moto del nostro viaggio: la BMW K 1600 GT. Una splendida moto per macinare tanti chilometri, in grandissima sicurezza e con una comodità incredibile. Le dimensioni sono importanti, ma non devono trarre in inganno, perché è una moto tutto sommato facile da guidare e abbastanza maneggevole.
In 20 chilometri ci portiamo al castello di Hluboká nad Vltavou, già gli scenari che ci accompagnano lungo le strade sono di per sé una gioia per gli occhi, ma ciò che ci aspetta è veramente una vista da favola.
Parcheggiamo in città e proseguiamo a piedi, con una breve passeggiata in salita che ci porta fino in cima alla collina che ospita il castello. Un Castello con la “C” maiuscola, come quelli delle favole. Rimaniamo colpiti dalla sua imponenza, il giardino è accogliente e la sua architettura neogotica è ricca di particolari. L’insieme è una vista spettacolare.
All’interno si respira la storia, i rivestimenti in legno, i decori a soffitto, gli arredi originali, i quadri e gli arazzi. Torniamo indietro nel tempo. Purtroppo non ci è stato concesso di effettuare riprese fotografiche, dovrete quindi fidarvi della nostra parola.
L’atmosfera è molto romantica, infatti questa location è stata usata come scenografia per molti film e molte spose la scelgono per il loro servizio fotografico. Tutto qui è incredibilmente curato: gli arredi, il giardino, gli alberi secolari, nulla è lasciato al caso, e infatti sono molti i turisti a naso in su che si aggirano tra le aiole fiorite stupefatti da questo scenario fiabesco.
Il castello, così come lo vediamo oggi, è opera della famiglia degli Schwarzenberg , la cui tomba di famiglia che ne ospita 26 membri, è situata nei pressi di Třeboň. Una tomba per niente modesta, per una famiglia che ebbe un ruolo fondamentale per la storia della Boemia.
E’ situata in mezzo ad un’area verde ed è raggiungibile camminando pochi minuti lungo i sentieri del parco che la circonda. Da vedere. Un monumento in stile anch’esso neogotico che rispecchia l’importanza che ebbe il nome degli Schwarzenberg.
Andiamo ora a Třeboň, dove ci aspettano la città ed il castello rinascimentale della famiglia dei Rosenberg, i cui interni sono visitabili scegliendo tra diversi itinerari di diversa durata. Dentro gli arredi sono quelli originali dell’epoca e le stanze, alcune dipinte a mano, contengono anche collezioni interessanti.
La città è molto viva e la sua piazza brulica di gente; chi si aggira per i banchi del mercatino nella piazza principale, chi invece si gode la bella giornata di sole in una delle distese estive dei numerosi localini. Noi andiamo a caccia di foto: quale punto di osservazione migliore che la torre? Saliamo quindi certi che la fatica sarà ripagata dalla splendida vista, complice anche un cielo dal colore intenso.
Una gioia per gli occhi vedere come tutte queste città, nonostante le dimensioni contenute, siano perfettamente curate, pulite e molto organizzate dal punto di vista dell’accoglienza turistica. Ogni centro che abbiamo visitato ci ha offerto feste di paese, rievocazioni storiche e attrazioni adatte veramente a tutte le età.
La nostra tappa successiva è České Budějovice, la città capoluogo della Boemia meridionale, dove si fondono la modernità di una città europea e la ricchezza dei suoi tanti aspetti storici.
Subito veniamo accolti dal mercato alimentare, con piccoli banchi su cui i produttori mettono in vendita le tipicità gastronomiche e artigianali della zona: frutta e verdura di stagione, dolci e biscotti, decorazioni realizzate a mano… insomma quel tipo di mercato che è sempre più raro trovare nelle nostre grandi città.
Passeggiamo per le vie cittadine tra un’architettura fatta di palazzi e facciate barocche, fino a quando lo sguardo si apre sulla piazza quadrata Přemysla Otakara II. La piazza è circondata di tipici portici e su di essa si affaccia il ricco palazzo del municipio. D’obbligo sorseggiare una boccale della squisita birra locale al tavolino di un bar, oppure anche solo un caffè, visto che non vorremmo rimetterci in moto troppo brilli.
Il Monastero Domenicano è il più antico monumento gotico della città, molto bello sia esternamente che internamente ed altrettanto ben conservato.
Nella Chiesa del Sacrificio della Vergine collegata al monastero, ci ha molto colpiti l’ambiente spartano da cui spicca un bellissimo organo ed un pulpito riccamente decorato con particolari dorati.
Passeggiare lungo i chiostri del Monastero permette di assaporare l’atmosfera unica di questi luoghi, dove i monaci studiavano e meditavano avvolti da una quiete assoluta.
Terminiamo la nostra esplorazione di České Budějovice visitando la Cattedrale di San Nicola, con il suo organo e i suoi decori dorati, certamente più ricchi della chiesa del monastero.
E’ giunta l’ora di andare a scoprire tutti i segreti di una delle punte di diamante di České Budějovice: la sua famosa birra. Vi portiamo con noi a visitare il luogo dove viene prodotta la birra Budweiser Budvar .
All’ingresso dell’azienda entriamo in un edificio moderno all’interno del quale, oltre all’ accogliente reception è situato un piccolo museo multimediale che introduce i visitatori alla storia della produzione di questa birra. Le visite guidate permettono di visitare poi la parte produttiva durante la quale si possono degustare sia il prodotto finito, che i suoi componenti. Voi avete mai assaggiato il luppolo? Qui ne avrete la possibilità!
E’ sempre molto affascinante vedere come poi avvenga l’imbottigliamento, il trasporto delle cassette, e la palettizzazione automatizzata. Come anche il pattern di cestoni, il treno che attraversa l’azienda per trasportare… Se volete un consiglio, tra le bellezze paesaggistiche e artistiche presenti in questa parte della Repubblica Ceca, dedicate una visita a questa realtà produttiva.
Nella parte finale del nostro Tour in Repubblica Ceca, oltre a raccontarvi ancora della Boemia meridionale, attraverseremo la regione di Vysocina per visitare un castello da cartolina, per poi proseguire in Moravia meridionale dove ci aspetta Znojmo.
Foto e testo e video di Nadia Giammarco.
Ringraziamo l’Ente nazionale per il turismo ceco e vi lasciamo al video e alla nostra gallery.