Un piccolo tesoro nella provincia della Drôme, nel cuore del parco regionale delle Baronie Provenzali. Alla scoperta della Francia più autentica.
Le Baronie Provenzali sono una splendida zona della provincia della Drôme, a sud nella regione Alvernia-Rodano-Alpi. Quando si parla di Provenza non si può fare a meno di pensare al profumo e ai colori dei campi di lavanda. A giugno, quando comincia la fioritura, questa zona poco conosciuta dell’Alta Provenza sa regalare al motociclista più esigente, splendidi percorsi che su strade secondarie e poco battute, lo accompagneranno su colline dai magnifici panorami.
Le Baronie Provenzali, non distanti dall’Italia
A sole un paio d’ore dal confine Italiano (Col del Monginevro) si trova Nyons, che può servire come base di partenza per scoprire questa regione. La cittadina si trova in un territorio ideale per l’agricoltura (famose le sue olive e le sue albicocche), visto che gode di un clima temperato per tutto l’anno. Nyons è considerata una tra le più belle passeggiate tra i centri medievali, di Francia. Il suo massimo splendore è stato nel tredicesimo secolo, quando i Papi si trasferirono ad Avignone. Bellissimo il suo monumentale ponte romano. Soprannominata la piccola Nizza per il suo clima mediterraneo, il noto scrittore francese René Barjavel disse di lei “la sola differenza tra Nyons e il paradiso, è che a Nyons si è proprio vivi”.
Il suo mercato provenzale si svolge tutti i giovedì, ed è considerato uno dei più belli della Drôme, dove fanno da padroni colori, profumi e prodotti di primissima qualità della zona. La Drôme è considerata dagli anni 70, la provincia più Bio di Francia Tra i suoi prodotti può vantare, olive nere con olio AOP, albicocche, susine, miele di lavanda, tartufo, vini Côtes-du-Rhône rossi, bianchi e rosati, ciliegie e formaggi di capra (Banon/Picodon).
L’itinerario consigliato
Per i motociclisti è consigliato l’itinerario di circa 250 km che partendo da Nyons, farà scoprire splendidi panorami attraverso 10 colli, con il Mont Ventoux come orizzonte. Le strade secondarie sono strette ma ben tenute, e si possono affrontare anche con grosse GT stradali come la nostra BMW R 1250 RT Sport. Ma è consigliata (oltre alla macchina fotografica) sempre la massima prudenza, alcune di queste strade hanno un po’ di ghiaia. Da non perdere il Col d’Ey (718 m), Col de Fontaube (635m), Col de Macuègne (1068 m), lungo il percorso visita consigliata a Buis-le-Baronnies e Montbrun-les-Bains.
Su questo percorso si possono incontrare piccoli paesi e piccole fattorie che fanno del vivere a contatto della natura il loro credo. Tutti i loro prodotti (rigorosamente BIO), vengono venduti nei mercati, delle cittadine principali, e si possono gustare in tutti i locali per un pasto veloce o per una cena, regalando un vero piacere per il palato.
Potrebbero bastare anche solo tre giorni per saggiare questa splendida zona della Francia poco battuta dal turismo di massa, ma molto apprezzata da chi cerca le vere sensazioni di un territorio ancora intatto.
Lungo le strade che portano nelle Baronie, da visitare a Briançon la Fortezza Vauban (Patrimonio Unesco), mentre a Embrun il suo meraviglioso Lago. Qui ci troveremo in una Francia meno nota, ma non meno affascinante. Il viaggiatore potrà godere di un’ospitalità genuina e cortese, non ultima, una convivialità molto affine a quella italiana.
Pernottamento a Nyons:
https://www.chambres-hotes.fr/chambres-hotes_le-clos-des-Rûynes dove Madame Claire Boutonnet vi saprà accogliere con il suo perfetto Italiano
Le informazioni dettagliate per i percorsi motociclistici, si possono trovare presso l’ufficio turistico di Nyons:
https://www.baronnies-tourisme.com/
testo Rino Salvatore Satta
foto Marie Briant