Site icon Moto On The Road | viaggi in moto, avventure in moto, turismo in moto

Scoprire l’Australia in moto, da Jabiru a Darwin – Quarta parte

Testo e foto di Giampiero Pagliochini

[wp_geo_map]

Il Naurlangie Park è ricco di incisioni rupestri di straordinaria bellezza! Questo parco è stato abitato per più di 20.000 anni e nel volgere di un chilometro si ha la consapevolezza del rapporto che i nativi avevano con la natura e la vita di tutti i giorni, specialmente il rapporto con l’animo umano.

Incisioni rupestri al Naurlangie Park.
Incisioni rupestri al Naurlangie Park.

Il duro cammino verso le Jim Jim Falls

La prossima tappa sarà alle Jim Jim Falls e qui verrà il bello! Prima ritrovo la polvere dell’outback, poi, a 10 km dalle cascate, un cartello non mi lascia scampo: si può procedere solo con 4×4, ma io, testardo come un mulo, non esito un attimo. Proseguo il mio cammino tra sabbia, sassi, guadi, di tutto e di più; le persone che incrocio scuotono la testa, io tribolo non poco, ma alla fine raggiungo la meta.

Adesso mi aspettano 2 km a piedi, con gli stivali da moto! Al sentiero si sostituisco le rocce, la fatica è tanta, ma finalmente raggiungo le cascate, anche se con la stagione secca lo spettacolo non è garantito.

Jim Jim Falls.
Jim Jim Falls.

Dopo un meritato riposo riprendo la strada verso la moto, mi aspettano 10 km di enduro hard. La moto mi scarta, subito la riprendo, ma la valigia sinistra cozza contro una pietra: che botta!

Che botta!

Ma non è finita, alla stazione, a 95 km da Pine Creek un’altra doccia fredda: da tempo non eroga più benzina e mi torna in mente quel cartello No Petrol. Fortuna che ho ancora 5 litri di scorta! Proseguo a 70 km/h, quando finalmente vedo in lontananza le luci del paese, dò gas e arrivo con il motore che borbotta al Lodge.

Un salto alle Florence Falls

Un cartello indica Darwin a 195 km, ma ho ancora una meta prima: il Litchfield Park. A Batchelor chiedo di un campeggio, il proprietario è gentile, contratto, ma prima faccio un salto alla Florance Falls, giro la moto e vado.

La strada, dopo lunghi rettilinei, sale curve e controcurve. A Termitary Mound non credo ai miei occhi, una prospettiva immensa di termitai, il più grande supererà i 5 mt, stupenda la natura, altri 20 km e sono alle cascate.

Termitary Mound.

Qui c’è acqua e lo spettacolo è assicurato, anche perché ci sono temerari che si tuffano da oltre 50 mt da brividi.

Florence Falls.

Torno al campeggio e John mi accoglie con un sorriso a 32 denti anche se la barba fa da schermo, gentilissimo non mi fa pagare l’energia per il PC. Mi rilasso con la tenda posizionata tra degli alberi secolari. I vicini di tenda mi offrono un caffè, qui al nord dell’Australia le persone sono più cordiali.

Le Wangi Falls, una piscina naturale.

La mattina dopo prendo la stessa strada del giorno prima, con aggiunta di altri chilometri per giungere alle Wangi Falls, una piscina naturale.

Wangi Falls.

Tutti fanno il bagno, mentre io me la rosico visto che non ho il costume, ma ne approfitto per godere della natura, poi con tutta calma riprendo la strada per il campeggio: oramai non rimane che arrivare a Darwin e predisporre la moto per la spedizione a Singapore.

Prima di metterla nella cassa, cambio l’olio.
Pronta per Singapore.

Si torna a casa: ciao ciao Australia

Di buon mattino mi reco alla concessionaria KTM dove trovo la cassa per imballare la moto, poi dallo spedizioniere. Il giorno seguente la moto è nella cassa, a me non resta che prenotare il biglietto per Singapore, lasciando dietro di me tanti ricordi, gli italiani di Australia, Leonardo, Stefano e Annamaria, Pina, Andrea, Daniele, poi Casa Italia grazie Massi e Sara, Simone, e infine Dario.

Sono passati 46 giorni da quando ho messo piede in questo paese, ho percorso oltre 12.000 km, è tempo di guardare avanti! Good Bey Aussie!

vai alla prima parte

Exit mobile version